
Emergenza in tutta Italia, ormai sono dentro (Mistergadget.tech)
Negli ultimi anni si è parlato spesso dei pericoli relativi alla questione di avere il microfono sotto controllo, in maniera particolare dalle applicazioni a cui diamo sostanzialmente la possibilità di farlo.
Un dato essenziale di cui tutti dovrebbero essere a conoscenza riguarda sostanzialmente due binari che possono essere pericolosi in maniera differente per l’utente: da un lato infatti vi sono le applicazioni a cui noi diamo la possibilità di accesso alla fotocamera, al microfono e agli altri strumenti del nostro dispositivo; lo facciamo nel momento in cui settiamo dalle impostazioni, all’atto del download, la possibilità di utilizzare questi prodotti anche quando le applicazioni sono chiuse.
È un dettaglio su cui spesso clicchiamo su “Ok” senza leggere esattamente quello che stiamo approvando, ma è essenziale anche perché ci viene offerta la possibilità di scegliere “sempre”, “solo quando l’app è in uso” oppure “mai”. Un’altra questione invece riguarda gli accessi esterni indesiderati, quindi fraudolenti e senza permesso, che possono rappresentare un rischio perché ovviamente vengono messi a segno da criminali.
Se noti questo dettaglio fai attenzione: emergenza anche in Italia
In generale, proteggere il proprio dispositivo e quindi sia il microfono che la fotocamera è fondamentale e dobbiamo ricordarlo sempre; ma anche se ci concentriamo molto spesso su quello che è il microfono, sulle conversazioni che vengono registrate e sulle conseguenze che tutto questo comporta, è importante capire anche e soprattutto che cosa vuol dire invece fare attenzione alla fotocamera, che può essere altrettanto pericolosa.

Proteggere la webcam non vuol dire soltanto farlo da smartphone, ma anche soprattutto dal computer; questo vuol dire che dobbiamo fare attenzione a qualunque strumento abbia in pratica questo elemento integrato. L’accesso non autorizzato alla fotocamera viene definito come “camfecting”: si tratta di una minaccia molto gravosa che può derivare tipicamente dall’installazione di malware oppure dall’accesso a siti malevoli.
In generale, se ci sono delle vulnerabilità di sistema, se non si adopera una protezione dai virus e da tali minacce, se non ci sono aggiornamenti continui del dispositivo, si è esposti. La prima cosa da fare quindi è avere sempre un software abilitato, che sia quello diretto del dispositivo (ad esempio Windows o Apple) oppure andarne a scaricare uno appositamente. La cosa importante è disabilitare la webcam quando l’utilizzo non è necessario, ad esempio quando non si sta facendo una videochiamata, ma soprattutto avere anche uno schermo di tipo fisico.
Infatti, se questi sembrano quasi obsoleti, in realtà sono lo strumento migliore e soprattutto più semplice anche per coloro che magari non hanno capacità tecniche per disabilitare ogni volta la webcam o per controllarla. Basta semplicemente acquistare un piccolo sistema adesivo per pochi euro che si applica direttamente sulla fotocamera del proprio dispositivo e che la tiene chiusa e quindi oscurata tutte le volte in cui non si utilizza.