
Truffa dell'estate, arriva anche in Italia: attenzione alle prenotazioni (Mistergadget.tech)
Le truffe ormai sono una costante, quindi utilizzano ogni strumento possibile e sono sostanzialmente ovunque.
Quello che va notato sicuramente è che anche le truffe seguono una sorta di stagionalità, quindi bisogna fare attenzione proprio perché sfruttano ogni possibile veicolo e azione per poter direzionare al meglio l’impatto sugli utenti.
Questo dettaglio è fondamentale perché, per quanto si possa procedere informando gli utenti, è determinante non soltanto capire come funziona una truffa nello specifico, ma piuttosto quelli che sono gli elementi che si ripetono di volta in volta anche cambiando modus operandi.
Truffa dell’estate, arriva anche in Italia: attenzione alle prenotazioni
La questione è sempre la stessa, quindi di base l’intervento mira a colpire gli utenti nel segno: questo vuol dire rubare le credenziali e prelevare dati personali, quindi da un lato la questione propriamente economica e dall’altro la questione relativa ai dati.

Le truffe possono avvenire tramite SMS, tramite WhatsApp, tramite altre App famose, possono arrivare con email e addirittura telefonate, quindi da questo punto di vista non c’è alcun margine di limitazione, ma anzi più le piattaforme si estendono e più chiaramente ci sono strumenti che vengono presi di mira. Con l’arrivo di maggio sostanzialmente siamo di fronte a un unico pensiero condiviso: la stagione estiva, quindi gli utenti iniziano a pensare alle vacanze e quindi anche a effettuare le prenotazioni per le loro ferie.
Ed è per questo che durante il periodo estivo si diffonde sempre una truffa che riguarda agenzie di viaggio famose e siti online che vengono condivisi in maniera fraudolenta; quindi un esempio può essere sia quello delle compagnie aeree famose oppure di siti internet di prenotazione come Airbnb e Booking. Infatti proprio le piattaforme informano sempre gli utenti di fare attenzione, quindi determinano quelli che sono gli elementi a cui prestare massima allerta nel momento in cui viene condiviso un messaggio, ma il problema è che ormai, anche grazie alla tecnologia, gli strumenti si sono fatti così sofisticati da far cadere facilmente in errore l’utente.
Per questo è importante anche capire altri dettagli che possono essere campanelli d’allarme: ad esempio, se una promozione sembra effettivamente troppo bella per essere vera, chiaramente sarà una truffa; se c’è qualcosa di anomalo, ad esempio se un utente prova a fare una prenotazione e viene contattato poi per stipulare un accordo al di fuori della piattaforma, vuol dire che c’è qualcosa che non va perché le piattaforme servono proprio a regolare queste attività, quindi a proteggere le parti; non c’è motivo di effettuare una prenotazione al di fuori di queste perché, anche se talvolta si immagina di risparmiare, in realtà si può trovare l’utente di fronte a una truffa molto gravosa da cui dopo non sa più uscire.
Quindi è essenziale seguire sempre quelle che sono le indicazioni, evitare strutture che sembrano troppo in relazione al costo che viene pagato, quindi ragionare sempre su quello che si sta facendo, sui dati che si stanno condividendo e fare anche attenzione ai messaggi che ci arrivano direttamente all’interno delle stesse piattaforme perché purtroppo talvolta queste possono essere bucate, come il famoso caso di Booking in cui sono arrivati messaggi fraudolenti agli utenti proprio attraverso la stessa piattaforma.
Quello che è importante capire è che bisogna sempre tenere gli occhi aperti perché, anche se le aziende fanno di tutto per limitare le azioni da parte dei criminali, c’è sempre qualcosa che può accadere, anche se temporanea, anche se ripristinata immediatamente, ma è bene sempre porsi con diffidenza, quindi con attenzione, soprattutto laddove c’è qualcosa, anche un dettaglio, che ci sembra anomalo.