Ho concluso questa mattina la mia prima esperienza al mobile world congress di Barcellona.
Lancio del Galaxy S5 a parte, quello di Barcellona si è rivelato quest’anno, come già successo in passato, un appuntamento che va molto oltre la mera presentazione di prodotti.
I leader mondiali del settore della tecnologia mobile si ritrovano qui per affrontare anche temi strategici in vista del futuro e confrontarsi su nuovi standard tecnologici.
Ho trovato l’appuntamento molto interessante e stimolante, anche se molta della produzione tecnologica che ho visto é in pratica fuffa.
Torniamo al primo tema, quello delle situazioni e delle visioni strategiche: i mercati davvero rilevanti in questo momento sono quelli emergenti. Produttori e operatori vedono grande quantità di denaro e soprattutto possibilità di espansione proprio lì, dobbiamo purtroppo aspettarci che il nostro mercato diventi di seconda linea rispetto a quelli veramente importanti e soprattutto veramente grandi di altri luoghi del mondo.
Non vorrei peraltro sembrare noioso e ridondante ma ho visto delle dimostrazioni di utilizzo della rete in 4G che mi hanno fatto venire da piangere.
Il mondo ormai viaggia verso la categoria cinque e la velocità media di download in alcuni paesi sarà di 150 Mb/s (quella della categoria 4), ovviamente sto parlando di rete mobile.
Se avete una Sim 4G nel telefono e avete ovviamente un telefono abilitato fate una prova di download, sempre che nella vostra zona ci sia segnale. Se tutto andrà nel migliore dei modi raggiungerete forse la velocità della categoria due.
Questo è uno dei segnali evidenti di come si stia tracciando il solco tra alcuni paesi particolarmente evoluti e quelli invece che stanno scivolando lentamente verso una tecnologia obsoleta e non adatta alle richieste del mercato di questo periodo, noi purtroppo siamo uno di questi.
Per tornare invece all’hardware, io tutto sommato sono uno di quelli che non trova questa edizione del MWC particolarmente esaltante. Abbiamo visto alcuni prodotti interessanti, su tutti Sony Z2, in seconda fila Samsung Galaxy S5 e Huawei X1, quindi Nokia X e tutto il resto.
Onestamente, però, ho visto anche un sacco di incredibile fuffa: ci sono un miliardo di prodotti del tutto anonimi, tutti uguali, che probabilmente hanno il solo obiettivo di saturare il mercato o di andare a riempire le offerte dei prodotti brandizzati degli operatori.
Entrereste mai in un negozio a chiedere uno ZTE? Probabilmente no, ma soprattutto perché non riuscireste a distinguerne uno dall’altro. Credo di aver contato dieci modelli diversi, quali fossero però le caratteristiche è davvero impossibile ricordarlo.
Alcune cose però sono molto interessanti, anche se le conosciamo già: il G2 Mini di LG è molto interessante. Una misura perfetta e materiali con un look and feel quasi migliori di quelli del fratello maggiore.
Wiko Highway è molto bello, assomiglia molto all’Xperia Z, ma non è la prima volta che il brand francese trova “ispirazione” in casa altrui. Di fatto, però, sono ottimi prodotti con un prezzo ultracompetitivo, da tenere d’occhio, perchè il prossimo MAZING è bellissimo e ha specifiche da paura.
Saranno sufficienti per Blackberry lo Z3 e il Q20 per risollevare le loro sorti? Ho qualche serio dubbio, ma vedremo.
Insomma, giorni intensi, un sacco di tecnologia, ma la cosa che ricordo di più è un tapas bar alla Barceloneta.
eh bè potevi mettercela almeno una foto! (delle tapas intendo 😉 )
E pensare che noi italiani ai tempi che furono abbiamo inventato di tutto….radio, telefono,le pile,il primo microchip…….
E adesso siamo quasi da terzo mondo………
P.s. Anche io voglio vedere le foto delle Tapas 🙂
basterebbe far resuscitare qualcuno…
le trovi qui… http://www.offair.it!
Sarebbe stato bello se la Smau di Milano, che negli anni ’90 andava alla grande ed era spesso l’occasione di presentazione di nuovi prodotti, avesse avuto lo stesso tenore del MWC di Barcellona..e invece la Smau si è sempre più ridotta, ormai il grande pubblico l’ha abbandonata ed è diventata una fiera solo per rivenditori, in pratica. Peccato davvero.
Ciao Luca, non avevo dubbi sulla mazzata finale riservata a Blackberry e che io, francamente, non mi spiego. Mi fa specie però che tu non abbia citato i due Desire di Htc (soprattutto l’816)che mi sembrano dei compromessi di prezzo e specifiche in grado di abbracciare una fetta importante di mercato e di ottimizzare, anche con l’ausilio della Sense 5.5, la “pesantezza” conclamata di Android. Mi interesserebbe la tua idea in merito. Grazie.
Giancarlo, purtroppo blackberry non ha bisogno di mazzate. Lo Z3 è la prova del fatto che sia in confusione anche senza prendere colpi in testa. 🙂
Avversione nei confronti di HTC? Era il mio sponsor a Sanremo, come potrei?
Non vedo i due prodotti come “leading” o rilevanti rispetto alle proposte più importanti che si sono viste a Barcellona, ma questo non ha nulla a che vedere con l’avversione, che non ho . Basta leggere le mie prime reviews su HTC One.
No, figurati, non era mia intenzione far trapelare l’idea che tu avessi avversione nei confronti di Htc. E’ solo che non mi spiegavo come mai avessi del tutto tralasciato i due telefoni citati che, a mio parere, sono molto interessanti per caratteristiche tecniche, design e prezzo. Poi, forse, inconsciamente, ha pesato pure il momento “affettivo”, posto che desire 610 ed 816 mi ricordano il mio amato z10, su cui, temo, non ti vedrò mai abbandonato a giudizi lusinghieri : ). Grazie della risposta e della disponibilità!
Ma prodotto “leading” è la traduzione in inglese di “fuffa”?
Domanda più ironica che polemica: perché tanta avversione verso i prodotti HTC? Prodotti nuovissimi e incredibili in termini di design e non solo come HTC desire 816 e 610, meriterebbero più che un semplice cenno da parte tua. Che dire poi dell’ennesimo premio vinto da HTC ONE seppure non sia più un prodotto nuovissimo?
Forse la crisi in cui si trova HTC può essere vinta anche a partire da un cambiamento di atteggiamento da parte di voi specialisti del settore. Ciao Luca 🙂
Guarda, Mirko, che io ero serissimo. Penso veramente che i prodotti htc, nel mondo android, siano superlativi per design ed ottimizzazione! Così come credo che pure Blackberry, prescindendo dai problemi finanziari e di marketing, proponga sempre (quindi anche con z10, che posseggo) telefoni eccellenti. Peraltro, mi pare che desire 816 e 610 richiamino nettamente proprio z10.
Credo che abbiamo espresso simultaneamente lo stesso concetto e dunque concordo con quanto hai scritto. Luca può farsi perdonare con un articolo scritto appositamente per le novità portate da HTC. Credo che sia il desiderio di molti frequentatori di questo fantastico blog.