Bravi! Non si può dire altro ad Alcatel, che ha il pregio di aver realizzato un prodotto bello, completo e pure con prezzo competitivo!
Forse ve l’ho già detto, io ho provato il modello da 4.7 pollici, che si comporta molto bene, per cui non si può che immaginare un’esperienza ancora migliore con quello da 5.5 pollici che ha un hardware ancora più potente.
Il primo aspetto che è facile notare nell’Idol 3 è la cura dell’assemblaggio: materiali plastici, ma con finiture gradevoli al tatto e all’occhio, oltre che resistenti alle sollecitazioni.
Bella la soluzione con cui il display è “incastonato” nel telefono, con un leggero spessore sporgente che dà un effetto chiamato “glass 2.5D”, tipico di alcuni prodotti di fascia superiore.
La cura dei dettagli si evidenzia da particolari come le casse stereo frontali che riproducono un suono forte, chiaro, anche se poco corposo nelle frequenze basse.
L’hardware
Un processore snapdragon 410 con 1.5 gb di ram muove un device con 8 gb di memoria nella versione con singola sim e 16 gb con due sim. Nella versione dual sim non è possibile usare una espansione micro SD, presente invece nella variante single sim.
Il display (nella versione 4.7) è di standard HD, con un buon angolo di visione e un’ottima luminosità, che garantisce visione cristallina anche alla luce del sole.
La fotocamera posteriore è da 13 mpx, con una qualità che definisco discreta, mentre quella frontale è da 5 mpx, anche in questo caso con livello delle foto discreto, ma senza entusiasmare.
La batteria da 2000 mAh offre autonomia per una giornata completa, grazie alla combinazione di processore e display, che sono perfettamente assortiti.
Nel modello da 5.5 pollici la batteria è da 2910 mAh, anche in questo caso più che sufficienti per una giornata di lavoro, senza patemi d’animo.
Il software
Alcatel ha fatto la scelta azzeccatissima di lasciare ai propri utenti un’esperienza “stock” molto vicina alla versione originale di android lollipop. Questo si traduce in un telefono veloce, semplice, gradevole nella grafica, senza orpelli e programmi inutili.
C’è qualche aggiunta per il foto editing, piuttosto che per il collegamento con il pc, ma niente di invasivo e tutto in linea l’aspetto molto sobrio dell’interfaccia.
Con uno slide da sinistra a destra nella home page appare il “oneotouch stream” con informazioni dell’agenda e notizie selezionate tra le principali fonti di informazione. Lo stream può essere configurato per contenere il consumo di dati ed ha un aspetto molto gradevole.
Ci sono anche funzionalità legati all’uso di gestures, ma piuttosto contenute; la più utile è senza dubbio il doppio tocco per l’accensione dello schermo.
Ricezione molto buona, con una sensibilità elevata e una discreta velocità di riaggancio della rete; il telefono supporta le reti LTE ma solo con la prima delle due sim inserite. La seconda sim può essere usata solo per le reti 2G, forse l’unica limitazione un po’ penalizzante in un prodotto altrimenti notevole.
Mi piace molto, lo trovo un prodotto equilibrato e con un ottimo rapporto qualità prezzo, meno di 200 euro per il modello 4.7 e poco più di 200 per quello da 5.5 pollici.
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