Ho cominciato ieri ad usare il nuovo smartwatch Samsung Gear S2, che da qualche giorno sta cominciando ad arrivare nei negozi di tecnologia italiani, nelle due versioni che si differenziano per materiali e prezzo.
Io uso il modello “normale”, ma presto ci sarà sul mercato anche il Gear S2 Classic, leggermente più costoso e con dimensioni più contenute. Il primo ha un prezzo di 349,99 euro, il secondo invece si posiziona a 379,99 euro.
Probabilmente già saprete che il modello 3G non arriverà invece sul nostro mercato, scelta tutto sommato comprensibile da parte di Samsung.
Le note tecniche sono semplici: 42.3 x 49.8 x 11.4 mm la dimensione del modello normale, mente il Classic fa registrare 39.9 x 43.6 x 11.4 mm, entrambi hanno un display sAmoled da 1.2 pollici, 360×360 pixel, con una densita di 302 ppi. Il tutto è alimentato da un processore Exynos 3520.
Ok, ok! Adesso conosciamo tutti i bei numerini che compongono la scheda tecnica, possiamo anche passare alle cose serie, perché per i semplici dati basta usare google.
Come è questo nuovo smartwatch di Samsung? Bello. E’ da ieri pomeriggio che tutti quelli che lo vedono mi chiedono cosa sia, perché finalmente qualcuno ha fatto un orologio che sembra una cosa elettronica, e non il contrario.
Non vorrei spezzare dei cuori, né smontare certezze, ma questo oggetto ha scalzato anche il Moto 360 dal gradino più alto del podio tra i belli e onestamente è di gran lunga più attraente di Huawei Watch, perché ha dimensioni molto più compatte ed è molto più leggero.
E rispetto ad Apple Watch? Per me il paragone non si pone, perché questo è un oggetto per chi ha Android, l’altro per chi ha iOS, che senso ha metterli uno di fronte all’altro?
Il concetto della ghiera che si muove è comodo e intuitivo, anche se le interfaccia degli smartwatch sono un po’ tutte complicate; migliorano con il tempo, ma manca ancora un elemento di semplificazione che aiuti mia mamma ad impugnarlo e usarlo senza fatica.
Samsung ha però introdotto una cosa importante: il tasto BACK. Un secondo tasto che aiuta nei momenti difficili della vita, quando vi sovviene una domanda: “ma che c…o sto facendo?!?”
Ho bisogno di un po’ di tempo per una prova approfondita, ma mi pare di poter dire che la batteria è ok, il display bello e luminoso.
Unico limite che trovo, già riscontrato anche in altre recensioni, è quello durante l’uso del navigatore, perché Google Maps non interagisce con l’S2 e Here (l’alternativa) non ha la mappa visibile sull’orologio.
Non voglio bruciare tutte le info della prossima recensione, per cui vi rimando ai prossimi giorni per una recensione completa.
10°?! Marò! – Inviato da Mister Gadget App
Luca c’è una applicazione Tien che rende il Gear S2 compatibile con Maps. DMA navi