C’è ancora spazio per Samsung Galaxy S7 Flat: finalmente lo provo, dopo più di un mese con il modello edge che mi ha dato grandi soddisfazioni.
Sapete già quali sono le differenze, giusto? Schermo più piccolo, niente bordi curvi, ma per il resto l’hardware è condiviso, anche se la batteria è un po’ più piccola, perché siamo a 3000 mAh contro i 3600 del modello Edge.
Nelle prime ore in cui ho scambiato la posizione della mia sim principale, spostandola dal modello Edge a quello Flat, non vi nascondo che trovato non pochi vantaggi, a partire dalla maggiore praticità dello schermo un pelo più piccolo, pur a scapito della leggibilità, perché per chi è ciecato come me, 5.5 pollici sono sempre meglio di 5.1.
Ma c’è un vantaggio assoluto che in questo ore si sta rivelando cruciale: il bordo degli schermi, ovvero il fatto che non mi capiti quello che invece mi capita spesso con S7 Edge, cioè che il telefono scambi l’impugnatura e quindi il contatto con il palmo della mano come un tocco del display, impedendomi poi di fare ulteriori tocchi sul display, cosa molto fastidiosa soprattutto quando si scattano fotografie.
Quanto vale la compattezza? Lo potete decidere solo voi, ma dopo le prime ore con Galaxy S7 Flat, dal mio punto di vista viene a galla un dettaglio in particolare: in qualunque versione decidiate di acquistare questo modello, vi troverete di fronte ad un prodotto completo, maturo, bello da vedere, piacevole da usare.
E credo che la maturità sia la caratteristica principale: Samsung ha sfornato due modelli opinabili (S4 e S5), ma con questo ha fatto perfettamente centro; se devo scegliere la mia colorazione preferita, vi segnalo la bianca, perché è di una bellezza impressionante.
Samsung lo sa e non per niente ne ha posticipato l’uscita, perché quella declinazione del Galaxy S7 Flat avrebbe oscurato tutte le altre, così come la versione grigia del modello Flat è avanti anni luce rispetto alle altre (e arriverà solo a maggio!)
Continuo a provare il piccoletto di famiglia, è bello avere un imbarazzo della scelta di questo tipo!
Luca, è notizia di oggi, che Samsung abbia rilasciato un update correttivo per l’Edge, che punta a risolvere il problema dei tocchi involontari di cui parli (oltre ad altre cose tipo la stabilizzazione della fotocamera), appena ti arriva facci sapere se la cosa è migliorata. Ps: segnalo comunque riguardo ad S5, una buonissima qualità e frequenza degli aggiornamenti: uscito nuovo update correttivo recentissimamente (e sarà il 5o o il 6o, con LP), nonostante tra poco più di un mese lanceranno MM.
Flat tutta la vita! Sta in mano alla perfezione…
Amo le novità ma i bordi curvi non mi hanno stregato. Per me gli schermi sono piatti e le cornici, non esagerate, devono esserci. Personalmente amo i telefoni solo neri e certe marche non le digerisco perchè non vanno oltre il grigio scuro.
Io preferisco decisamente il flat, ho avuto s6 edge e le curvature son troppo scomode immagino su un display piu’ grande come s7 edge oms6 edge+ lo siano ancora di piu.
Vorrei capire quanto sia la differenza di batteria tra s7 edge e s7 flat.
Poi comunque le funzionalita’ del display edge per me sono abbastanza irrilevanti.
Ciao luca.. Leggendo la tua prova ti chiedo se hai notizie sicure per quanto riguarda il colore silver titanium. Perché ero a New York e ho potuto vederlo e toccarlo e ti posso garantire che la colorazione silver sul questo s7 è qualcosa di stupendo.. Peccato che ( spero ) per ora non è in vendita in Italia. Grazie
La versione Edge è una figata.
Mai avuto problemi…..il flat non mi dice molto, troppo piccolo.
Questa storia del display curvo, prima con s6 era poco sensibile e non andava bene, adesso con s7 è troppo sensibile.
Non siete mai contenti
Ciao Luca differenze hardware a parte… consigleresti un Nexus 5x scontatissimo da 32 gb a fronte di questo s7 che costa tanto?
Senza dubbio, estetiche a parte, perché secondo me il Galaxy non si batte è un prodotto stupendo
Ebbene si ..S7 ricezione deludente..dove col lumia 830 dialogavo senza problemi ,con questo non si riesce.. – Inviato da Mister Gadget App
tanto CIECATO da non leggere neppure i libri di lettura delle scuole elementari