Sto usando dall’inizio della settimana LG G5 e vi devo dire che giorno dopo giorno si dimostra un’autentica sorpresa! Ecco perché vi dico: Attenti a quello smartphone!
Non vi nascondo che ho accolto il nuovo top di gamma di LG con un po’ di freddezza: il design non mi fa impazzire, né il concetto di modularità, che è del tutto teorico, dato che al momento non ci sono prodotti disponibili per rendere l’uso di pezzi intercambiabili un vero vantaggio per gli utenti.
E invece… E invece questo smartphone è un piccolo gioiello nascosto per fruibilità e per facilità d’uso. ho dovuto fare qualche intervento sulla personalizzazione grafica per avvicinarlo di più al mio gusto, perché quella scelta da LG non incrocia tanto le mie preferenze, ma sono sorpreso dalla “maturità” del nuovo telefono di LG.
Vediamo perché.
Ho letto pareri su una batteria che sarebbe addirittura drammatica, ma non sono d’accordo. La combinazione tra Snapdragon 820 e accumulatore da 2800 mAh fornisce un’autonomia sufficiente per una giornata di lavoro, senza esagerare, perché a fine giornata dovrete comunque ricaricare.
Però la mia domanda è sempre la stessa su questo tema: che senso ha la gara di endurance della batteria, fissando il display in modo un po’ malato per capire quanto velocemente scenda la carica? Chi lo fa ha qualche problema di fornitura dell’elettricità? Non ha prese di corrente a casa? Dorme sotto i ponti? E poi, tutto sommato, oggi con il quick charge nelle giornate funeste in cui si hanno un sacco di cose da fare, si fa un piccolo pit stop di qualche minuto e il problema è risolto, ma con questo G5 non credo vi servirà spesso.
Quello che mi colpisce di più di LG G5, però è la gradevolezza dell’uso e sottolineo questo concetto perché io lo trovo fondamentale nella valutazione di uno smartphone. Sono totalmente disinteressato alla gara delle specifiche tecniche, le riporto perché so che chi legge le vuole conoscere, ma non credo che si possa dare un giudizio solo partendo dalla scheda hardware.
Ci sono telefoni potentissimi, che poi si traducono in pezzi di tecnologia senza tanta anima. Il G5 secondo me va oltre e riesce a rappresentare un’interfaccia più matura, ma soprattutto un mix dei componenti molto ben riuscito.
In primo luogo approvo la scelta di ridurre la dimensione del display di LG G5. 5.3 pollici sono un taglio perfetto, ma lo dico con la certezza di chi sta usando tantissimi tagli di schermo e in quella misura trova la propria anima gemella.
Si legge bene, ma allo stesso tempo si impugna comodamente. A proposito di impugnatura ed ergonomia: G3 e G4 erano due rari esempi di lavoro fatto male. Tenerli in mano a lungo era scomodo e fastidioso, mentre le curve del loro successore sono nate per dare una presa più piacevole.
Non so invece se trovo azzeccata la soluzione di ricoprire il corpo in materiale metallico con una specie di “patina” di materiale plastico. Probabilmente è più resistente all’usura, ma quando si impugna il G5 si avverte il contatto con la plastica, con un “feeling” meno premium rispetto ai concorrenti più blasonati del mercato.
Uno dei dettagli che apprezzo molto di LG G5 è la fotocamera. Zitto, zitto, senza tanti squilli di trombe, questo è uno degli smartphone più solidi del mercato per le prestazioni dei due sensori. E se devo dirla tutta, l’abbinamento dei due sensori da 8 e 16 mpx con la ripresa grandangolare del più piccolo, mi pare la soluzione più utile tra quelle proposte in questo 2016.
Devo ancora fare confronti serrati al buio, settore in cui il Galaxy S7 oggi sbaraglia la concorrenza, ma non ho ancora approfondito bene la conoscenza dell’avversario G5 nello stesso contesto.
Dopo qualche giorno di utilizzo, sto apprezzando molto l’interfaccia utente: bella, essenziale, ma soprattutto completa. Finalmente anche LG ha abbandonato il tratto tipico dei produttori asiatici per cui la grafica degli smartphone sembrava sempre quella di un giocattolo.
Insomma, giusto per non farvi passare tutto il weekend davanti allo schermo di tablet, pc o smartphone: diamo atto a LG di aver prodotto un oggetto molto bello. Il prezzo al day one non è morbidissimo, ma sappiamo come va nel mondo android… La pazienza sarà premiata! 🙂
Ormai un po’ tutti i top di gamma rasentano l’eccellenza ma per i miei gusti questo G5 non è il massimo.
Per adesso la classifica di gradimento personale è con S7 in cima Augusto da HTC ancora da vedere nel dettaglio però ..
A mio avviso son tutti buoni questi 3 top gamma, il gusto personale fa la differenza.
Per quanto mi riguarda la UI di p9,g5 ed s7 rimane il punto debole.
Come pensavo, l’arrivo dei nuovi processori, con potentissimi (ed efficientissimi) cores ARM A72, uniti alla ormai approfonditissima conoscenza dei produttori, dellOS Android, hanno prodotto la generazione dal livello più alto mai visto. Ormai con i top gamma è solo una questione di gusti…. Il peggiore è cmq un mostro in tutti gli aspetti. Buon per noi!
Io tutti questi problemi di batteria non me li faccio mai, ho sempre con me una piccola batteria di riserva che carica il mio iPhone
Comprato da poco a 400€ mi ci trovo benissimo.sono le 22 quasi 3 ore di schermo,1 h di telefonate, 50 Whatsapp circa, 10 foto,mezz’ora di musica,stacccato dalla presa alle 5 del mattino, sono al 28%.foto bellissime.