Moto G4, una sicurezza! Potrei chiudere qui la recensione e non scrivere altro perché tutto sommato non ci sarebbe molto da aggiungere su questo prodotto che trovo un po’ come la Fiat Uno di una volta. Per voi più giovani, può essere utile un giro in wikipedia o in youtube per verificare cosa fosse quella automobile.
Un mezzo molto pragmatico, semplice semplice, ma con un punto di forza: il motore era indistruttibile. Forse dovrei dire “è” perché se non fosse per i limiti di legge e per il fatto che oggi sia inguardabile, il motore Fire girerebbe ancora.
Tutto questo giro di parole per dirvi che il nuovo Moto G4, anche nella versione più semplice, è davvero un prodotto affidabile, solido, pragmatico. Concede molto poco ai fronzoli tipici dei prodotti asiatici e mantiene il DNA americano di uno smartphone con ricezione ottima, buona autonomia e software super quadrato.
Di anno in anno le dimensioni del Moto G sono cresciute, in linea con i gusti orientali, dove il display grande è un must per qualunque telefono. Non so che tasche dei pantaloni abbiano in Asia, ma la dimensione minima richiesta è ormai quella di 5.5 pollici.
A questo punto, con il nuovo modello anche Moto è allineata ai gusti di un mercato gigantesco come quello orientale: ma non è tutto display, anche se bisogna sottolineare che la qualità dello schermo è notevole.
Lo smartphone è veloce, affidabile e dà sempre la sensazione di avere per le mani un prodotto super performante, andando ben oltre (a livello di percezione) il posizionamento scelto a 249 euro.
Forse non è tanto “sexy” perché il design concede poco ai lapislazzoli, ma anche in questo il Moto G4 rispetta la tradizione di famiglia; offre però il vantaggio di avere una presa sicura grazie al materiale gommoso con cui è realizzato.
La fotocamera da 13 mpx sul fronte è ottima quando si scattano foto con buona luce, discreta quando invece chiedete sforzi in assenza di luce. Non è cambiato tantissimo dalla versione dello scorso anno, mentre pensando anche solo a due anni fa è stato fatto un salto in avanti impressionante.
Quella frontale è discreta, ma anche in questo caso non chiedete l’impossibile, perché non riuscirete ad averlo. Con luce molto ridotta (come è giusto che sia) anziché una bella foto, avrete una bella pernacchia!
La batteria è ottima: 3.000 mAh sono una buona dotazione di energia, che il processore snapdragon 617 gestisce benissimo, grazie anche alla definizione contenuta del display.
In più, se proprio siete esagerati e riuscite ad esaurire la batteria, avete l’opzione del turbo charging, ma dovrete arrangiarvi nel comprare il caricatore Turbo, perché nella scatola non ne troverete uno.
Nella sintesi: Android Marshmallow 6.1 a bordo, snapdragon 617 con 2 gb di ram, 16 gb di memoria di base con espansione microSD e con doppia sim disponibile. Viene fornito un curioso adattatore perché il formato di entrambi gli slot è microSIM.
Gli elementi che distinguono Moto G4 dalla massa informe di telefoni intorno ai 200 euro sono sicuramente le moto Actions e il Moto Display.
Nel primo caso gestures per silenziare il telefono o metterlo in modalità silenzioso (alzandolo o girandolo) oppure per accendere fotocamera o torcia.
Nel secondo caso, la migliore implementazione di display always on, ovvero la possibilità di vedere le notifiche senza bisogno di accendere il telefono. Batte dieci a zero la soluzione di Galaxy S7, che per altro costa il triplo di G4, con compatibilità più estesa e con una funzionalità migliore.
Non so se si è capito, ma Moto G4 mi piace molto. Avrete un telefono che vi trasmetterà una qualità di gran lunga superiore rispetto a quanto richiesto. Approvato.
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