Microsoft Surface 4, lavorare in mobilità senza limiti - MisterGadget.Tech
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7 thoughts on “Microsoft Surface 4, lavorare in mobilità senza limiti

  1. La versione base del SP4 ha un core M, non un I3…

    Inoltre non è lui che va paragonato a Tab ProS e Matebook, ma il contrario: il Surface ha ormai più di un anno di vita, gli altri sono appena usciti; quindi non è una questione di “fuori tempo massimo”.

    Per il pro S…ma come…sottile com’è ti pesa portarti in giro un pratico adattatore per moltiplicare le prese? Strano, è la stessa scelta di un MacBook 12…
    Si, sulla singola porta USB-C continuo a rimanere acido perchè la trovo un insulto a quei prezzi.

    La tastiera venduta separatamente è la critica maggiore al SP4 che si è sempre fatta, così come per il SP3, se fosse inclusa allo stesso prezzo avrebbe ancora maggiore appeal, sopratutto considerando che di tablet di fascia alta sono pochi quelli che possono contendere col SP4 (e di sicuro non Samsung o Huawei).

      1. Ma io concordo con ciò, ed è per questo che ho sempre dato contro al MacBook 12 e stessa cosa per MateBook e Pro S.
        Ma non tanto per la presenza della porta USB-C al posto della USB standard, che volendo è un pò in anticipo, ma nulla di eccezionale dato che Apple non è stata la prima e lentamente il mercato si sta adeguando al nuovo standard, quanto al fatto che questi prodotti hanno solo la porta USB-C, no microsd, etc. Ci vogliono almeno due porte: ricorrere a dispositivi esterni per avere più collegamenti a prezzi di 1000€ circa o più è una presa in giro e non ha senso di professionalità in alcun modo (un pò come spacciare per professionale l’iPAd Pro).

        Il SP4 ha invece una sua “integrità”, vuoi dovuta al suo essere il modello di riferimento alla sua esperienza pregressa (e gli altri hanno copiato invece da Apple che ha fatto un buco nell’aria da quanto inconsistenti sono stati i prodotti).

        Io mi aspetto un SP5 con usb-C, ma anche dotato di altre porte. Sinceramente posso rinunciare senza problemi a presa per cuffie e display port in sostituzione di altre USB-C, ma comunque non una sola.

        Ah una cosa che ho notato nella recensione è che hai nominato le impronte digitali nella tastiera nuova, ma non hai provato Windows Hello e il riconoscimento facciale?

  2. Il surface 4 non scenderà mai di prezzo, finché non ne vedremo il successore. Personalmente, però, rimango perplesso su questi strumenti. Sono affascinanti e versatili, grazie allo schermo staccabile, ma, nel complesso (ripeto: nel complesso), non riesco a considerarli più pratici ed efficienti di un ultrabook tradizionale, che peserà un po’ di più, ma offre in genere più porte, una tastiera integrata, spesso molto più spazio disco e la possibilità di lavorarci sulle ginocchia, se proprio uno deve. Per chi vuole o deve lavorare in mobilità, anche estrema, ritengo gli ultrabook tradizionali un compromesso migliore, non nel senso che siano superiori, ma più equilibrati.

    1. con un ultrabook non hai l’utilizzo della penna, occupi un volume maggiore (a meno che non siano dei convertibili). Per numero porte dipende dal prodotto, non è esattamente vero quello che dici tu riferito a un ultrabook, dipende da quale messo in considerazione.

      Hanno ruoli un pò diversi.

      Ah, nel caso di SP4 non parli di schermo staccabile, ma di tastiera staccabile dato che la componentistica è proprio nella parte superiore..

      1. Ma quanti possono aver bisogno della penna? Ho già visto gente comprare il surface solamente perchè ne erano affascinati, per poi usarlo alla stregua di un portatile ultrasottile, mai come tablet. È per questo che sono perplesso: ho l’impressione che più di un acquirente lo abbia acquistato senza una valutazione obiettiva di quello doveva o voleva farci.

        1. molti più di quelli che pensi, sopratutto tra studenti,profesisonisti, etc.

          Che utenti acquistino senza valutare obiettivamente non è una novità, basti vedere a quanti elogiano l’iPad Pro…

          Ma è nettamente diverso, inoltre non è certo un crimine preferire un ultrabook. Io personalmente tendo a usar eparecchio quando sono in giro un T100TA, un 2 in 1. A casa e per rilassarmi lo uso come tablet, quando sono in giro passo da tablet a “notebook” in continuazione a seconda dell’utilizzo che mi serve perchè ci sono delle condizioni in cui una modalità “ultrabook” non è affatto comoda, anzi.

          Io sono sempre convinto che un dispositivo vada scelto in base alle esigenze, se la scelta non è adeguata non è certo colpa del dispositivo in sè.

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