Due settimane con iPhone 7 Plus mi hanno portato piano piano a modificare la mia valutazione sul modello più grande presentato qualche giorno da Apple e lanciato anche sul mercato italiano.
Più passano i giorni e più mi convinco della bontà di questo prodotto, con una certezza quasi assoluta: è ora di smettere di giudicare i telefoni partendo dalla sola scheda tecnica e guardando la dotazione di hardware. Solo l’utilizzo di un telefono e l’esperienza d’uso possono dare gli strumenti per una valutazione corretta di un device.
Lo scrivo perché ho “abbracciato” iPhone 7 Plus con qualche perplessità e invece questo smartphone si rivela un oggetto potentissimo, completo, che svolge tutto quello che a me serve in maniera semplicemente egregia, partendo da alcuni dettagli che possono sembrare ininfluenti, ma che alla lunga per me fanno la differenza.
Cito un tema ad esempio: la sicurezza. Abbiamo letto di quanto facile sia bucare le barriere dei colossi, quanto problematico sia gestire le credenziali d’accesso e quanto pericoloso possa essere condividerle tra diversi servizi.
L’ecosistema di Apple può essere un alleato: io lascio che Safari mi consigli le password complesse, diverse per ogni servizio, memorizzo le password nel “portachiavi” di iCloud e quando devo accedere un servizio su iPad, iPhone o Mac, non devo ricordare assolutamente niente, ci pensa il telefono.
Sì, lo so, anche Chrome fa la stessa cosa, ma non genera le password, ci siamo vicini ma non del tutto.
La fotocamera, che per me è fondamentale, è eccezionale: sono in vacanza e sto catturando dei momenti fantastici, con colori e dettagli di livello altissimo. Meglio o peggio di Galaxy S7? Siamo allo stesso livello, meglio se consideriamo le foto con lo zoom, un pelo meno forse per le notturne, ma comunque le due soluzioni sono ottime e impensabili per la qualità fino a poco tempo fa.
La batteria è un altro punto di forza, perché sto maltrattando il mio iPhone 7 Plus e arrivo sempre e comunque a sera senza alcun tipo di patema.
Non capisco invece le polemiche relative al pulsante centrale, perché ci sono voluti circa 12 secondi per abituarmi alla nuova soluzione, che nella pratica è identica, grazie al motore aptico che inganna la mente. Cosa c’è di difficile nello schiacciare quel pulsante? 😀
Cosa cambia rispetto al 6s plus? In effetti, per chi già possiede quella versione di iPhone il salto in avanti non è così grande da rendere impellente il passaggio da un modello all’altro, ma per chi invece cerca un telefono completo, “quadrato”, costruito con grandissima qualità e che funzioni semplicemente bene, per me iPhone 7 Plus è una certezza.
E’ una convizione che cresce con il passare dei giorni, non un colpo di fulmine, ma una passione duratura. Di quelle che restano a lungo.
Chi di voi ce l’ha, cosa ne pensa?
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