Samsung Galaxy A5 e A3 in Italia dal 3 febbraio: ieri ho partecipato ad un incontro presso la sede italiana dell’azienda, dove ho potuto vedere di persona e provare i nuovi modelli ormai imminenti.
Non vi nascondo che mi sono piaciuti parecchio, soprattutto per la cura dei dettagli, per i miglioramenti evidenti rispetto al modello 2016 e poi per il design davvero accattivante.
Per capire quanto “buona” sia la proposta di Samsung con la serie A, bisogna decidere come si vuole valutare uno smartphone: se il prezzo è tutto per voi, allora potete accomodarvi nella sala B, quella dei prodotti cinesi, tutti uguali, difficili da distinguere l’uno dall’altro, che vi sparano specifiche da paura, display enormi e prezzi ridotti al minimo.
Peccato che poi non esista l’assistenza, non siano mai aggiornati e dopo cinque minuti il loro valore sia pari a quello di un fermacarte.
Io invece ho un approccio un po’ diverso, che mette in posizione importante anche il design e questa serie A mi piace molto, perché raccoglie l’eredità del Galaxy S7, uno dei miei preferiti in assoluto del 2016, forse anche migliore per maneggevolezza del Galaxy S7 Edge, che però uso per il display più grande.
Non c’è solo l’eredità del design, ma anche alcune innovazioni del design, che magari ci dicono anche qualcosa di ciò che troveremo nel Galaxy S8, ad esempio una fotocamera posteriore senza alcuna sporgenza, pur avendo un sensore da 16 mpx.
Tra le innovazioni da segnalare nei nuovi modelli c’è proprio la fotocamera: nel nuovo A5 2017 ci saranno 16 mpx sia sul fronte che sul retro, mentre nell’A3 saranno 13 mpx sul retro e 8 sul fronte, un passo avanti rispetto ai modelli dello scorso anno.
Migliorata anche la batteria, che ora nel modello A5 è di 3.000 mAh, abbinata ad un processore Exynos octa-core e 3 gb di ram.
I display sono full HD, con un’ottima leggibilità e sotto lo schermo c’è il pulsante centrale con sensore di impronte digitali, messo quest’anno anche su A3.
Curiosa la scelta di spostare l’altoparlante a lato del telefono, dove l’impugnatura non incide e non può fare da effetto tappo, chissà che non sia un’anticipazione rispetto al modello S8, anche se le prime immagini di custodie trapelate non danno questa evidenza.
Secondo Samsung, la posizione laterale migliora la diffusione del suono e allo stesso tempo permette di avere una base del telefono, quella più esposta agli urti, più solida e resistente alle cadute.
Il connettore ora è USB Type-C, anche in questo caso anticipando di poco lo standard che troveremo su Galaxy S8.
Altro aspetto da sottolineare è quell’interfaccia, la Grace UI, che abbia già visto su Galaxy Note 7, che arriverà su S7 e S7 Edge con Android 7 e che rende anche la serie A molto gradevole per l’impatto e fruibile per la completezza del software.
Tra il modello A3 e A5 la differenza principale sta nella dimensione del display: 4.7 pollici per A3, mentre il modello più grande ha un taglio da 5.2 pollici.
Come anticipato, il giorno di arrivo in Italia è il 3 febbraio, i prezzi sono da 429 e 329 euro, mentre da noi non è previsto l’arrivo di A7, modello più grande distribuito in altri paesi.
Al momento dell’uscita, la serie A 2017 avrà marshmallow a bordo e sarà aggiornato entro qualche mese a Nougat; questo è un punto di debolezza abbastanza visibile per un prodotto di questa fascia di prezzo a febbraio 2017, quasi otto mesi dal lancio del sistema operativo, ma fingeremo di non accorgercene.