Scusate se oggi divago un po’, ma vi presento Lovely, la smartband per il pene, che viene proposto in queste ore sul mercato ed è un oggetto quanto meno singolare.
Siamo connessi in tutti i modi, proprio qualche ora fa vi ho raccontato dei nuovi smart monitor per i bimbi, ma sappiamo anche dell’esistenza di decine di oggetti diversi in grado di fare le misurazioni più disparate, perché non pensare anche a qualche cosa da applicare al pene?!?
Il prossimo passo sarà quello di tenere sotto stretto controllo chi ha questa ansia da misurazione, perché la neuro è la prossima frontiera, ma intanto registriamo l’arrivo di questo curioso anello da mettere alla base del pene, che comunica con l’applicazione iOS e Android per trasmettere una serie di informazioni approfondite.
Costa 169 dollari, registra la posizione, il movimento ed è in grado di calcolare quante calorie avete consumato per ogni rapporto sessuale consumato. Non entro nel dettaglio della capacità di registrare il numero di “colpi” inferti, mia mamma non approverebbe tutta questa dovizia di particolari.
Ovviamente, Lovely si ricarica con la sua piccola base ad induzione, ma ha fa anche molto di più, perché all’occorrenza vibra per la stimolazione femminile; la app, invece, è in grado di darvi consigli per migliore le vostre prestazioni ed è anche in grado di suggerire nuove posizioni.
E’ stato concepito e costruito in India, dopo una campagna di Indiegoogo nel 2016, oggi è presente sul mercato e pare che in giro per il mondo ci sia un sacco di gente interessata all’acquisto e che ne sta chiedendo la vendita anche all’estero, anche se in realtà l’attività di marketing è stata praticamente inesistente.
La batteria dura due ore con la vibrazione accesa, mentre riesce addirittura ad arrivare a sette quando è in modalità “statica”, questo significa che per l’Italiano medio potrebbe bastare una carica ogni due o tre anni… 😀
ah ah ah ah
geniale
ahahaha,troppo forte.
toglimi una curiosita Luca.
perche si nomina spesso la parola L’Italiano medio?
È un po’ uno stereotipo, rappresenta la media delle abitudini degli italiani