Domenica scorsa il mondo intero ha conosciuto il nuovo Huawei P10, smartphone che ha il compito di far continuare la corsa del colosso cinese verso il primato assoluto delle vendite, obiettivo mai dichiarato ma senza dubbio nel mirino.
Riuscirà nell’impresa? Ve lo saprò dire nel medio periodo, per ora mi fermo alle prime impressioni, che vengono soprattutto dall’impatto estetico.
Se avete un cuore debole, se siete sensibili alla bellezza, se siete inclini ad innamorarvi, allora è meglio che vi fermiate qui.
Proprio per evitare un contraccolpo troppo forte, parto mostrandovi la parte frontale, che richiama quella di Mate 9 Pro, spostando il tasto centrale sul fronte e muovendo sulla parte frontale anche il sensore di impronte digitali. La scelta è curiosa, proprio quando tutti gli altri stanno facendo il contrario.
Il display rimane lo stesso da 5.1 pollici, fullHD, con un’ottima luminosità: la proporzione tra superficie totale e display è del 71.2%, mantenendo essenzialmente invariato quanto già fatto con i modelli precedenti.
Siete pronti al tuffo al cuore? Giriamo il telefono.
La cura del dettaglio è estrema: quello che è più curioso è quanto il telefono cambi a seconda del colore. Nel caso del mio, con il Dazzling Blue, sul retro c’è un effetto “zigrinato”, singolare al tatto, che dà un effetto lucido ma non cattura le ditate.
Il colore “argento” è invece “piatto”, mentre il nero è molto simile al black matte di Apple. Il più originale, invece, è il greenery che è bellissimo sul retro ma sarebbe perfetto se fosse dello stesso colore anche sul fronte.
La parte inferiore è molto simile a quella del P9, con il connettore USB Type-C, un connettore per le cuffie e l’altoparlante.
Sulla parte laterale invece il bilanciere del volume e il pulsante di accensione, con il dettaglio della colorazione rossa dei bordi che è davvero bella.
Dalla parte opposta invece c’è solo il cassettino per nano-sim e microSD, ma il resto del lato è pulitissimo. Però bisogna dire che il capolavoro è stato fatto sulla cura del dettaglio posteriore: curve più morbide, materiali belli, colori centrati.
Bisogna capire se tutto questo basterà per giustificare il salto in avanti di 50 euro rispetto al modello scorso anno, con un prezzo di 649 euro per il modello più piccolo e di 699 euro per il modello Plus, che diventano 829 per il modello più completo da 6 gb di ram e 128 gb di memoria interna.
Non entro nei dettagli tecnici del telefono, lo faremo nel video che produrremo nei prossimi giorni, intanto vi lascio al piacere della vista di questo nuovo oggetto delle meraviglie.
Adesso bisogna scoprire se riuscirà a diventare un grande successo, o in altri termini dobbiamo verificare se Huawei è diventato grande.
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