Qualche mese ad IFA 2016 abbiamo conosciuto due nuovi prodotti di TP-Link, che arrivano in questi giorni sul mercato: sono Neffos X1 e X1 Max, la cui differenza sta nella misura del display e nella quantità di RAM a disposizione.
In questi giorni sto provando il modello più piccolo, Neffos X1, che offre un display da 5.0 pollici con una definizione solo HD. Vero che il prezzo è di 199 euro, ma questo è un dettaglio che oggi può mettere un po’ in difficoltà nelle vendite, in una fascia in cui l’offerta si fa sempre più aggressiva e completa.
Non ho dubbi sulla bontà della proposta, perché nel complesso è discreta, ma comincio subito con il dirvi che Neffos X1 pecca un po’ di personalità, una volta si diceva “bello ma non balla”, si potrebbe applicare a questo smartphone, che svolge il suo compito in modo molto diligente, ma non offre motivazioni di vendita che lo facciano spiccare rispetto alla concorrenza.
Il corpo è in alluminio e questo conferisce un aspetto gradevole, anche se nel complesso Neffos X1 è un po’ scivoloso, attenti al grip quando lo impugnate, perché l’effetto saponetta è dietro l’angolo.
E’ curioso invece l’aspetto simmetrico: a schermo spento è difficile riuscire a capire quale sia il verso con cui impugnare il telefono.
Il display come detto è da 5 pollici con una definizione fullHD, tramite le impostazioni potete regolare la temperatura del colore; è ben leggibile anche sotto la luce del sole, ma ovviamente non spicca nella definizione dei dettagli con 720 x 1280 pixel.
Bella la scelta di una soluzione di un display 2.5D, che è un tutt’uno con il corpo del telefono, offrendo un aspetto molto elegante.
La dotazione di memoria è discreta, sono 16 gb con 2 gb di ram, ma potete trovare anche la versione con 32 gb interni e 3 gb di ram; indipendentemente dalla memoria, il processore è un mediatek Helio P10, octa-core con un clock a 1.8 ghz. Come sempre, ho un po’ di allergia a questi dati, preferisco spiegarvi che il telefono è reattivo in tutte le condizioni, per il 98% degli utenti il processore in questione è più che sufficiente per tutti gli usi abituali del telefono.
Il sensore della fotocamera è più che buono, è il Sony IMX 298 da 13 mpx, scatta ad una velocità superlativa di 0.2 secondi, lo stesso tempo che è necessario per sbloccare il telefono con l’impronta digitale.
Il sensore è velocissimo e legge abbastanza bene le condizioni di luce anche quando sono scarse; le macro vengono molto bene, le foto notturne invece sono discrete, ma non sono sicuramente da competizione.
Potete girare video in time-lapse e slow-motion, opzione che non è scontata per i telefoni di fascia bassa.
La batteria non è il massimo: 2250 mAh, che durano per sempre con il telefono in standby, ma se scegliete di stressate un po’ il vostro neffos, allora la situazione si fa un po’ più difficile, perché l’autonomia cala piuttosto velocemente. Probabilmente il processore non il massimo in fatto di gestione consumi.
Vi segnalo un dettaglio: come spesso accade sui prodotti cinesi, c’è un pulsante “mute” sul lato, per togliere tutti i suoni senza dover “spippolare” con il software.
Ovviamente, non manca il jack per le cuffie, con il connettore da 3.5 millimetri, almeno per ora la fobia da eliminazione del connettore non ha colpito il Neffos X1.
Per chi fosse interessato, c’è il supporto alla banda 20. ma non c’è NFC, mancanza a cui credo potrete sopravvivere! 🙂
C’è un’altra cosa curiosa: i pulsanti funzione del Neffos X1 sono fuori dallo schermo, ma non sono illuminati, per cui a volte il loro uso non è praticissimo, immagino soprattutto possa essere difficile per chi non è molto avvezzo alla tecnologia!
Nel complesso un prodotto di buon livello, di cui non si può dire nulla di negativo, con l’unica eccezione della definizione del display su cui si poteva fare di più. La concorrenza però è molto agguerrita, non sarà facile trovare spazio, ma se deciderete di comprarlo vi troverete comunque bene.