Sto provando ormai da diverse settimane il nuovo Nest Termostato Intelligente, dopo che per un anno e mezzo ho gestito il riscaldamento dentro casa con il Termostato Netatmo.
Dopo un periodo di prova abbastanza significativo, cerco di rispondere alla domanda che tantissimi di voi mi hanno fatto: quale è meglio? La risposta, come spesso accade, non è semplice, ma in linea di massima vi anticipo già che trovo la soluzione di Netatmo più semplice da installare, più completa nel software e anche più funzionale per alcune delle opzioni per cui un termostato viene installato.
Se a questo aggiungiamo che il prezzo è praticamente la metà, allora credo sia facile comprendere quale delle due soluzioni sia più funzionale, anche se devo ammettere che il Termostato Nest è un oggetto stupendo da vedere e offre un’interfaccia utente così semplice da essere adatto a tutti.
Ma vediamo le varie differenze passo passo.
ESTETICA
E’ sempre un giudizio personale, ma trovo che il Nest vinca in questo segmento 10 a 0. Diciamo che Philippe Starck ha disegnato oggetti di gran lunga più belli del termostato di Netatmo, che ha nell’aspetto il suo punto debole. Ma quello che per me è un handicap, cioè il design minimale un po’ squadrato, quasi elementare, per altri potrebbe essere un pregio assoluto. Prendete questa valutazione con beneficio di inventario perché del tutto soggettiva.
Mi piace moltissimo il display di Nest, così come il suo aspetto molto semplice ma allo stesso tempo gradevole. E poi l’interazione attraverso rotazione e pressione è gradevolissima.
INSTALLAZIONE
C’è un differenza fondamentale tra i due oggetti: l’installazione di Netatmo è alla portata di tutti, quella di Nest necessità quasi sicuramente di un tecnico per la stragrande maggioranza dei consumatori.
Però una volta fatta quella di Nest vi offre una soluzione definitiva, con alimentazione elettrica, mentre Netatmo vi costringerà a ricordarvi delle pile per il termostato che vanno cambiate una volta all’anno.
In più, il vostro Netatmo vi costringerà ad avere in una presa della casa una specie di corpo estraneo, il relè che in realtà è la parte pensante del sistema.
Se vi capita come è successo a me che la collaboratrice domestica stacchi il relè dalla presa e si dimentichi di rimetterlo al suo posto, il vostro riscaldamento smetterà di funzionare correttamente.
SOFTWARE DI GESTIONE
Per questo aspetto Netatmo è migliore e più completo, ma credo sia solo una questione di tempo e di stimoli degli utenti perché venga colmato il gap da parte di Nest.
Entrambi lavorano con IFTTT.com, se non sapete cosa sia non ne potete forse capire il valore, ma è una sorta di piattaforma di collegamento tra oggetti intelligenti ed è una compatibilità preziosa. Netatmo funziona con “Casa” di Apple, mentre Nest no. Questa è una prima differenza importante.
Quando cambiate la temperatura manualmente in Netatmo, potete scegliere per quanto tempo vale la modifica, una, due ore, anche 435 se volete, dopo il tempo che avete configurato, torna a valere la pianificazione standard.
Con Nest, invece, quando modificate la temperatura manualmente, non cambierà fino a che non interverrà un comando della programmazione automatica.
Esempio: tornata a casa a pranzo, cosa che di solito non fate. Se decidete di alzare il riscaldamento e poi non modificate di nuovo, lascerete tutto acceso per l’intero pomeriggio anche quando non ci siete, mentre con Netatmo rimarrà acceso un’ora e poi tornerà a spegnersi.
Altra cosa, forse ancora più importante: se andate via il weekend e decidete di spegnere il riscaldamento, con Netatmo potete dire al termostato fino a che ora si deve spegnere, con Nest vi dovete ricordare di riaccenderlo, bella scocciatura.
Queste due mancanze di Nest mi fanno preferire di gran lunga Netatmo, perché una delle funzionalità migliori del prodotto di Google, il riconoscimento automatico della vostra presenza a casa, rischia in realtà di diventare un boomerang.
Si basa sulla presenza del vostro telefono a casa e spegne il termostato quando non ci siete. Peccato però che sovrasti la programmazione del vostro termostato: a me è capitato un sabato di stare via per tutta la giornata e di tornare a casa con temperature gelida, anche se il termostato era programmato per accendersi alle 19 della sera ad un determinato livello.
Può essere che sbagli io qualche cosa, ma non mi sembra la soluzione migliore. Potrebbe essere utile per accendere il riscaldamento se torno a casa prima, ma spegnerlo se me ne vado sovrastando la programmazione non è il top, soprattutto per quei tipi di riscaldamento per cui ci vuole del tempo perché la temperatura dentro casa cambi.
Ha probabilmente un senso con soluzioni come i termoconvettori che riscaldano l’ambiente molto velocemente e altrettanto velocemente lo raffreddano quando sono spenti.
APPLICAZIONE GESTIONE
In questo aspetto i due prodotti si equivalgono, forse con una leggera preferenza per Nest, perché la programmazione settimanale è un gioco da ragazzi, ma è davvero una vittoria al fotofinish.
Nest vs Netatmo: quale il termostato connesso migliore?
CONSIDERAZIONI FINALI
Non so come si possa vivere senza un termostato connesso, ma so che ci sono esseri umani che riescono in questa impresa impossibile. Non riesco ad immaginare come possano sopravvivere ma vorrò credere che ci riescano.
Non vorrei che foste tra coloro che sono costretti a quel tipo di esistenza primitiva, per cui vi invito caldamente (!!!) a passare al lato connesso della forza.
La prima scelta, forse, per chi non ha mai avuto nulla di questo tipo può essere un NetAtmo, ma solo perché costa meno, è più semplice e vi farà acquisire dimestichezza con l’oggetto.
Se poi vi entusiasma il mondo, potreste fare il grande salto verso il Nest, fingendo di essere diventati improvvisamente generosi e regalando Netatmo a vostra suocera.
Attenzione: non sto classificando Netatmo come prodotto di categoria inferiore, né vi sto consigliando il prodotto solo ed esclusivamente perché costa meno, ma semplicemente tracciando il percorso del malato di tecnologia che non trova pace e un prodotto prima o poi lo cambia anche solo per sfizio!
La mia valutazione complessiva vede Netatmo in vantaggio, perché nella cosa che conta di più, il funzionamento quotidiano, é più completo e risponde meglio alle mie normali abitudini.
Nest deve affinare alcuni aspetti della programmazione, per diventare un prodotto davvero completo. Al momento è ad un buon livello, ma manca ancora qualcosa per diventare ottimo. Poiché quello che serve cambiare sta nel software, le modifiche potrebbero arrivare presto.
Chi di voi è già connesso?
Io ho il NetAtmo ormai già da oltre un anno e mi trovo molto bene, lo trovo molto smart nella gestione dei cambi temperatura veloci, tipo il classico weekend fuori porta oppure la settimana bianca.
Mi sembra fatta molto bene anche la gestione del risparmio energetico rispetto alla temperatura esterna, io in questi due inverni ho notato anche un risparmio sui costo del riscaldamento.
Oltretutto mi è capitato di avere la caldaia in blocco e il NetAtmo mi ha avvisato cha ci poteva essere una anomalia, molto comodo!
Il relè l’ho fatto collegare direttamente sull’interruttore della caldaia e rimane pure nascosto.
Lo consiglio visto anche il costo non eccessivo.
Ciao a tutti,
anche io sono un fruitore del Netatmo. Sinceramente non sono molto attratto dal Nest, per ora… Magari in futuro se uscisse qualcosa con l’intelligenza artificiale integrata sarebbe diverso, ma per ora sono contento così!
Funziona alla grande, ma sto ancora aspettando le valvole connesse!! (ps: se a qualcuno risulta che sono uscite mi posta qui il link?)
Ciao e grazie Luca del confronto!
probabilmente le avrai già viste….https://www.amazon.it/Netatmo-Intelligente-Aggiuntiva-Termosifoni-Multicolore/dp/B072ZVFS8S/
Ciao a tutti, non possiedo un NetAtmo ma ho una curiosità…se non ricordo male è possibile collegarlo ad una weather station esterna opzionale (NetAtmo) così che decida autonomamente il momento migliore in cui accendere la caldaia, ottimizzando il tutto in base alla temperatura esterna…è corretto?
giusto, nella voce delle impostazioni del termostato, puoi decidere dove prendere le informazioni. Se sul tuo account è registrata una stazione meteo, appare anche quella opzione.
ciao , io ho sia il termostato che la stazione meteo. in realtà non è che decide in base alla temperature esterna, ma sfrutta semplicemente il sensore esterno per avere un quadro piu preciso della temperatura esterna, anziché sfruttare le generiche info offerte del meteo a cui si collega.
Ho il netatmo da una settimana…è ancora in fase di apprendimento e infatti sono in attesa che mi sorprenda con i suoi algoritmi, fino ad ora mi ha soddisfatto a pieno.
Io ad esempio, oltre che per le caratteristiche tecniche, l’ho scelto proprio per il design che reputo davvero bello (ma è soggettivo).
Il relè nel mio caso, e come indicato nelle istruzioni di montaggio, è stato installato collegandolo direttamente all’alimentazione della caldaia sfruttando gli appositi connettori, quindi non c’è il rischio che venga staccato accidentalmente.