Il 18 aprile arriva una nuova versione di Google Earth per rinnovare quella ormai un po’ datata, che rappresenta comunque una delle cose più affascinanti da guardare sul proprio computer o sul tablet.
Io da anni ormai uso Google Earth per mostrare a mio figlio, che è ancora molto piccolo, come è fatto il pianeta, dove sono i luoghi principali e come funziona il principio dei fusi orari e della rotazione della terra rispetto al sole, senza contare che rimane uno dei modi migliori per imparare la geografia dei posti in cui viviamo.
Non a caso, la presentazione sarà fatta a New York alla vigilia del giorno della terra, ovvero l’earth day, che si celebra il 22 aprile in 192 paesi del mondo.
Ma cosa potrebbe cambiare nella nuova versione? Google ha le bocche cucite, non ha fatto trapelare nulla, ma non è difficile pensare a qualcosa che abbia a che fare con il VR, dato che l’organizzazione di Earth Day ha realizzato una software speciale per HTC Vive basato su Steam, che lo scorso anno ha diffuso a scopo educativo.
Molto probabilmente, ma siamo sempre nel campo delle ipotesi, ci sarà una versione di Google Earth compatibile con la piattaforma Daydream, quindi più stabile di quella usata fino ad oggi e basata su un software con diffusione molto più ampia, fruibile anche da smartphone e tablet.
Pazientate qualche giorno per scoprire se abbiamo ragione oppure no.