Sto provando le cuffie Bower & Wilkins P7 Wireless e sono bellissime, ma come sempre le cose belle hanno un prezzo, in questo caso è di 399.99 euro.
Lo scrivo subito, perché ovviamente per molti utenti questa è una discriminante importante, ma forse siete in molti a sapere che il marchio Bower & Wilkins è l’equivalente di una Porsche nel mondo dei motori, cura maniacale dei dettagli, finiture di altissimo pregio, buona qualità musicale, anche se per questo prezzo mi sarei aspettato qualcosa di più.
Su questo forse dovrei soffermarmi un attimo, perché la valutazione sulla qualità musicale di un paio di cuffie si avvicina molto a quella sull’estetica, rientra cioè in una sfera del tutto personale, in cui non esiste un misura oggettiva.
Le P7 hanno una buona qualità, ma il suono per alcuni utenti potrebbe risultare un po’ troppo “caldo”, mentre i puristi di solito preferisco una soluzione più “asettica”, con un accento maggior su frequenze medie ed alte, mentre in questo caso il suono evidenzia molto di più le frequenze basse.
Per alcuni generi musicali è una manna, per altri non è il massimo, dipende molto da cosa ascoltate, diciamo che per la classica non sono il top.
Ci sono invece dettagli per cui le P7 di Bower & Wilkins sono superlative: la qualità costruttiva su tutte, perché ogni dettaglio è realizzato con una cura maniacale, a partire dai padiglioni delle cuffie che sono morbidissimi, anche se nel complesso le P7 non sono leggerissime, ma non potrebbe essere diversamente, dato che parte della struttura è in metallo: 318 grammi si sentono quando sono appoggiati sulla testa, sono 28 grammi in più della versione a filo delle cuffie.
Se volete solidità, dovete pagare il compromesso di un peso leggermente superiore, mentre va sottolineato che l’archetto di sostegno è comodissimo da indossare anche per un lungo periodo.
Il sistema di chiusura per il trasporto non è tra i più vantaggiosi, perché una volta “arrotolate” assumono una forma a mezzaluna che ha un discreto spessore, però c’è da dire che la custodia per il trasporto inclusa nella scatola è davvero bella.
Non c’è un sistema di cancellazione del rumore, ma bisogna dire che i padiglioni auricolari fanno un ottimo lavoro nella cancellazione passiva: isolano molto bene dall’esterno, ma non generano troppa pressione alla testa, uno dei dettagli fondamentali perché un paio di cuffie sia confortevole.
La batteria ha un’ottima durata, anche se è difficile isolare una cifra precisa, perché le condizioni che determinano la longevità di una carica sono tantissime: per approssimazione vi dico che siamo intorno alle 17 ore di riproduzione.
Ovviamente, come tutti i prodotti di nuova generazione, le P7 supportano lo standard Bluetooth aptX.
Non mi piacciono invece i bottoni che sono stati usati per queste cuffie, il prezzo e la categoria di appartenenza suggerirebbero una soluzione che trasmetta una sensazione di maggior valore.
In ogni caso, trovo che nel complesso le Bower & Wilkins P7 facciano un ottimo lavoro. grazie ai driver da 40 mm e che l’autonomia sia più che buona. Ottima anche l’opzione dell’uso del cavo, in modo da poter sfruttare le cuffie anche quando sono scariche.
Non ho dubbi: le Bower & Wilkins P7 sono promosse da Mister Gadget a pieni voti.
Che dire stupende, a livello estetico direi che se la giocano con le Parrot Zik, ma il prezzo mi pare altino.
Io nel frattempo ho acquistato un secondo paio di Jabra Revo, per la moglie…trovate bianche sulle amazzoni tedesche a 100!!!
Mentre sulle Amazzoni francesi sono in attesa di una paio di Rox per me, da usare per lo sport, prese a 63…
Chiaramente la mia dipendenza Jabra ha un unico colpevole… 🙂
saluti
sid
Quanto conviene spendere per ascoltare musica da smartphone? La qualità dei dac è simile? – Inviato da Mister Gadget App
io le ho con il cavo e sono veramente belle e comode.