Dati IDC: vendite smartphone a +4.3% nel Q1, venduti 374.4 milioni di pezzi

Sono arrivati i nuovi dati IDC: vendite smartphone a +4.3% nel Q1, venduti 374.4 milioni di pezzi e questo passaggio segna un punto di demarcazione storico.

Dopo anni, infatti, per la prima volta la crescita delle vendite è inferiore al 10% ed è ad una sola cifra, ma il dato è migliore di quanto fosse stato previsto in precedenza, quando si era immaginata una crescita pari al 3.6%.

Però è evidente che nel mondo della tecnologia si apra un periodo del tutto diverso da quello degli ultimi anni, quando per molte aziende le vendite degli smartphone, anche se contenute, erano la soluzione di tutti i mali e spesso hanno nascosto altre magagne. E questo vale anche per Apple, che non ha magagne, ma ha basato gran parte della sua crescita infinita sulle vendite di Apple: con un mercato che si avvicina alla saturazione, si dovrà lavorare su prodotti sempre più vicini alla perfezione per riuscire a mantenere le performance economiche degli ultimi anni.

Ma torniamo ai numeri, che sono sempre molto interessanti, per capire dove vada il mercato: il modo migliore è leggere direttamente una tabella con le informazioni di base.

Top Five Smartphone Vendors, Worldwide Shipments, Market Share, and Year-Over-Year Growth, Q1 2017 Preliminary Data (Shipments in Millions)
Vendor1Q17 Shipment Volume1Q17 Market Share1Q16 Shipment Volume1Q16 Market ShareYear-Over-Year Change
1. Samsung79.222.8%79.223.8%0.0%
2. Apple51.614.9%51.215.4%0.8%
3. Huawei34.29.8%28.18.4%21.7%
4. OPPO25.67.4%19.75.9%29.8%
5. vivo18.15.2%14.64.4%23.6%
Others138.739.9%140.042.1%-1.0%
Total347.4100.0%332.9100.0%4.3%

Ovviamente, non sono i dati di quello che succede al top che colpiscono, quanto piuttosto quelli su chi insegue: come non notare il +30% di Oppo che sta velocemente salendo nella classifica e ha ridotto di una virgola la distanza da Huawei? Anche il marchio cinese a noi più noto, cioè proprio Huawei, continua la sua marcia senza sosta, con un +21.7% che fa abbastanza impressione, ma un dettaglio che ci apre gli occhi sul valore del mercato asiatico viene dalla crescita di Vivo. Faccio notare che Oppo non esiste ufficialmente in Europa, mentre Vivo è assente anche dal mercato americano.

Però non sottovaluterei anche il dato di Apple, che è rimasta sostanzialmente stabile, anzi in termini di vendite è cresciuta leggermente, in un anno in cui si prevedeva che perdesse quote di mercato e calasse nelle vendite.

Torno solo per un secondo su Huawei: la serie S e la serie P hanno registrato buone performance, mentre il Mate 9, pur con buone vendite in Cina pare non sia riuscito a sfondare. L’altro tema caldo per Huawei è la penetrazione negli Stati Uniti: il Mate 9 serviva proprio da grimaldello per proporsi nel mercato premium, ma il tentativo non è riuscito.

E il futuro? Secondo IDC i produttori stanno concentrando ora gli sforzi per scansare l’arrivo del prossimo iPhone. Ma siamo sicuri che sia così “disruptive”?!? Ho la sensazione che tutto questo hype alla fine possa essere controproducente.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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