Oggi registriamo un passaggio storico: più smartphone che telefoni fissi in USA, dove la tribù dei cosiddetti “cord-cutters” sta diventando davvero numerosa.
E’ una tendenza generalizzata quella di tagliare i fili: qualche giorno fa è arrivata notizia che nel giro di 3 mesi quasi 500.000 persone hanno cancellato l’abbonamento alla tv via cavo in USA, per passare a servizi wireless forniti dal web, come Hulu, piuttosto che Netflix.
Anche il telefono di casa sembra subire la stessa sorte: proprio in queste ore arriva la conferma che gli americani stanno abbandonando in massa il telefono di casa e si affidano solo al cellulare per rimanere connessi.
In effetti, farei anche io la stessa cosa se non fosse per il collegamento ad internet, però ho cominciato ad avvicinarmi all’idea scollegando il telefono dal modem. Così gli amici delle telepromozioni sentiranno squillare a vuoto e non romperanno le palle nel momento clou di una puntata della mia serie preferita su Netflix.
Ma torniamo alle reti telefoniche: il 50.8% degli americani oggi a casa usa il cellulare come unico mezzo di comunicazione, il 39.4% ha entrambi i sistemi di comunicazione, mentre un risicatissimo 6.5% ha solo il telefono con i fili. Il 3.2% è invece lòa parte di popolazione eroica che non ha né smartphone né telefonino.
Sono quelli che usano i piccioni viaggiatori e i segnali di fumo per trasmettere le comunicazioni importanti.
L’indagine è utile per capire quanto veloce sia la rivoluzione digitale, se è vero che nel 2007 solo il 15% delle case aveva un telefono cellulare come unico sistema di comunicazione. L’indagine è stata fatta su 200.000 abitazioni, una cifra discreta, ma rispetto al mercato americano è comunque un campione piuttosto piccolo.
Ovviamente, i risultati cambiano anche in funzione dell’età. Tra coloro che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni la percentuale di chi usa solo il cellulare sale al 70%, ma c’è una spaccatura molto forte anche tra case in affitto e case di proprietà. In quelle affittate il cellulare è il solo metodo per comunicare nel 71.5% dei casi, ma la percentuale scende al 40.9% nelle case di proprietà.
Ovviamente incide anche il tenore di vita: per le fasce più deboli, prevale l’uso dello smartphone. Secondo le proiezioni fatte dopo questo studio, il telefono di casa con i fili sarà morto entro il 2027 (negli USA).
Sarà una previsione attendibile?!?