Da qualche ora ho messo le mani sul nuovo Samsung Galaxy Tab S3, un prodotto lanciato all’ultimo Mobile World Congress 2017 di Barcellona, ma che solo ora arriva sul mercato da noi.
Non è un prodotto “facile” perchĂ© in circolazione trovate solo il modello 4g, che ha un prezzo base di 635 euro, mentre io sto provando quello con la sola connettivitĂ wifi che però non trovo nĂ© su Amazon nĂ© su Google Shopping, probabilmente la commercializzazione sarĂ posticipata rispetto al modello 4G.
Sto aspettando informazioni ufficiali da Samsung sul prodotto. In attesa di una recensione completa e molto dettagliata, vi anticipo qualche informazione sul prodotto, che ha un aspetto molto gradevole, con la combinazione del profilo in metallo e del vetro sia sul fronte che sul retro.
Qualcuno l’ha chiamato un maxi S7, ma in realtĂ io trovo sia molto piĂą simile all’aspetto di un Galaxy A6, dato che ha spigoli netti e non ha parti arrotondate nĂ© sul fronte nĂ© sul retro.
Nei prossimi giorni vi presenterò una recensione vera e propria, ma nel frattempo vi segnalo le mie prime impressioni, dopo averlo tolto dalla scatola e preparato per l’uso di tutti i giorni.
In fase di setup potete scegliere il ripristino delle app e della home da uno dei vostri telefoni Samsung, ma per qualche strano motivo, il processo si è concluso con un ripristino solo parziale dei dati e dei contenuti, ho appena riavviato la funzione di ripristino dal cloud per capire se sia possibile fare un passaggio “seamless” dal telefono al tablet.
Per la mia conformazione mentale con qualche forma di rigidità , amo avere tutti i prodotti che provo con la stessa configurazione e con le app nella stessa identica posizione.
I tratti salienti del nuovo Galaxy Tab S3 sono secondo me la dotazione di S Pen, anche se è scomodo non poterla allocare nel tablet e trasportarla a parte. Questa scelta permette di avere spessore più ridotto per il tablet e per la penna una dimensione che la rende comoda da usare, ma il rischio di dispersione della penna è altissimo.
Funzione come con il Galaxy Note: avvicinate la penna al display, appare una piccola icona, premendo sulla quale accedete alle funzioni S Pen, giĂ viste proprio sul Note.
Ho a casa, oltre alla penna in dotazione nella confezione, anche quella speciale realizzata da Staedtler per Samsung che ricalca l’aspetto della penna piĂą famosa della storia, la mitica Noris. Una cosa fighissima è la sensazione trasmessa dalla penna nello scorrimento sul display, perchĂ© si comporta esattamente come fosse sulla carta, con una sorta di “frizione” che rendere la scrittura molto realistica.
Altro dettaglio importante è dato dal suono: 4 speaker sui lati con la consulenza di AKG, appena acquisita da Samsung, per una resa buona nella riproduzione che viene emessa dagli speaker in modo diverso a seconda di come viene  impugnato il tablet.
Sul fronte del tablet c’è il sensore di impronte digitali, accanto al quale ci sono i comandi Android che sono fisici e posti sulla cornice.
Display molto luminoso, mentre la fotocamera è di buona qualità , ma vi rimando alla prova definitiva per darvi informazioni approfondite.
Sul lato del tablet è facile vedere i pulsanti per la connessione della tastiera, che nel tab S3 è opzionale, l’ho provata a Barcellona e l’ho trovata discretamente comoda, ma per scrivere molto a lungo è troppo piccola e con spazi troppo ristretti. Può essere una buona soluzione d’emergenza, ma non per un uso continuativo per la scrittura.
Per darvi un’idea sulla batteria ho bisogno di qualche giorno in piĂą. Per la cronaca: mio figlio apprezza, perchĂ© ha il tasto centrale. Per lui non conta altro dettaglio.
Probabilmente non è il solo a pensarlo, è un elemento di cui tenere conto.