A qualche ora di distanza dal Keynote Apple di ieri, ho cercato di ricomporre i pezzi di tutto ciò che abbiamo visto sul palco, per costruire un puzzle di insieme sulle strategie di Apple.
Il primo concetto che mi pare di poter fissare è: machine learning, con la variazione del tema in intelligenza artificiale.
Questo pare ciò intorno a cui ruotano tutte le novità che sono state presentate ieri: machine Learning per watchOS, con il quadrante intelligente, stesso motore per macOS, che avrà una parte del software dedicata proprio alle nuove tecnologie di sviluppo neurale dei sistemi e praticamente ML ovunque per iOS 11.
Non ci sono novità mostruose, perché HomePod è bellissimo, ma non introduce cose che Amazon Echo non facesse già e perché iMac Pro è un prodotto che non userò nella mia vita di tutti i giorni, ma come ormai sembra nella tradizione di Apple degli ultimi anni, piccoli passi in avanti in ambiti già strutturati e finalmente nessuna paura di copiare quando si implementano nuove soluzioni.
Se volete, ieri mi ha sorpreso che non ci sia stata alcuna menzione di Clips. Ho la sensazione che la app di Apple per la creazione di video sia passata un po’ inosservata: io la trovo bellissima, ma un po’ cervellotica e forse il mercato vuole cose più immediate.
Ecco perché credo di più alle soluzioni di loop e di buonce che ieri sono stata presentate nella nuova fotocamera di iOS 11, che sono più semplici e più simili a ciò che già funziona in instagram e nelle storie di facebook e WhatsApp.
Mi piace la tendenza di aggregare come native alcune funzioni che prima erano delegate ad applicazioni esterne. Gli sviluppatori che le hanno inventate non saranno felicissime, ma così va il mondo…
Trovo straordinaria la nuova capacità di Siri di tradurre in tempo reale e sono felicissimo che l’italiano sia tra le prime lingue disponibili, sarà divertente provare come funziona e quando è efficiente.
Sul fronte iPad, al di là del nuovo hardware, che ci aspettavamo da mesi, trovo che l’introduzione del drag and drop e la nuova modalità di attivazione dello split screen siano novità molto gradite. Rivoluzione? No, ma un modo migliore di usare iPad, che non fa mai male, se volete un altro passo verso l’integrazione sognata da molti tra iOS e macOS.
Nel mondo smartwatch, invece, mi pare evidente la vocazione per l’uso sportivo di Apple Watch, con l’obiettivo che sia il più automatico possibile, così come è intrigante l’idea del coaching per chi fa attività sportive. Sono sempre un po’ scettico sulla capacità dell’orologio di convincerti a correre, ma sono anche curioso di provare la forza di persuasione delle informazioni che vengono rilasciate sul display del Watch.
Il giorno dopo il keynote di Apple è sempre divertente, anche oggi si sono aperte le solite guerre di religione tra chi è convinto che sia tutto bellissimo, anche la camicia di Tim Cook, e chi invece si scatena nei confronti delle novità presentate, perché comunque vada Apple non innova più.
Sto nel mezzo, con la curiosità di provare un nuovo sistema operativo che mi pare vada nella direzione giusta, senza scossoni. Mi piace l’idea che tutto ciò che ho per le mani funzioni alla perfezione, non ho grande interesse per novità fantasmagoriche che non userò mai.
Il control center di iPhone, nella sua versione rinnovata, va in quella direzione.A me basta.
Sono sulla stessa lunghezza
d’ onda; mi sembra siano stati ascoltati gli utenti, soprattutto per il tablet. Non sono convinto tuttavia della nuova interfaccia grafica, forse un po’ confusa – Inviato da Mister Gadget App
Sto provando adesso iOS 11 e non ti nascondo che graficamente mi piace tantissimo, piccoli ritocchi che però sono davvero notevoli dal punto di vista dell’essenzialità e dell’eleganza
Tienici aggiornati Luca! – Inviato da Mister Gadget App
Sinceramente quello che mi è piaciuto in questa presentazione è stato IOS 11 ma per il resto non ho visto qualcosa che ti porta a dire “cavolo”non esiste lo voglio.Ricordo presentazioni di IPad e MacBook Air. La gente diceva di iPad che era un flop ed invece fu tutt’altro Ora invece nulla .. Vedo Apple proporrr già resi castrati ed non aggiornabili in paretevse . Prendo un IMac 21.5 da 1300€ e neanche la memoria posso aggiornare che o la prendo subito a 220€ in più o nada rimango lì. 220€ per 8hb in più . IMac mi deludono sempre più perché vorrei aveee la scelta di decidere io quando aggiungere la RAM senza essere costretto poi a fare il downgrade di Mac OS . Dico ciò perché ho anche un MacBook Pro retina 15 del 2013 i7 ed 8 gb e sono stato costretto a mettere Maverick per farlo andar bene . Perdonate la lungaine ma ieri non mi sono e entusiasmato affatto e nemmeno il pubblico visto i pochi applausi oltre anche a veder le azioni crollate a -22 (altro mi dolore 😛 ) Spero in un iPhone innovativo se no continuerò con il mio fedele SE che per me è stata una sorpresa in positivo .:-)
Anche perchè te lo venduto io?
Si ? e non finirò mai di ringraziarti per la gentilezza dimostratami dopo che avevo passato problemi con un 6s etc preso altrove . Siete stati tutti gentili ed efficientissimo ✌?
Inviato da iPhone
Al di là di tutto è stato un vero piacere conoscerti. Almeno questi aggeggi elettronici ogni tanto servono!
Il piacere è stato mio ? La tecnologia se usata bene e non se n’è schiavi può essere utile a farci migliorare e di conseguenza conoscere gente che amplifichi le nostre conoscenze ed il nostro pensiero .
Inviato da iPhone