Dopo la presentazione ufficiale all’ultimo CES di Las Vegas, arriva in Italia Somfy One, la videocamera di sicurezza avanzata, che contribuisce a rendere più ricco un mercato già molto affollato, quello dei sistemi di sicurezza connessi.
La casa connessa
Con la casa connessa si è aperto un nuovo fronte molto interessante, che permette di installare sistemi di sicurezza molto sofisticati, in alcuni casi totalmente privi di cavi di connessione o alimentazione, che interagendo con la rete e quindi con lo smartphone sono in grado di proteggere la nostra abitazione.
Non servono lavori di installazione da fantascienza, cablaggi complicati o altre attività invasive, spesso l’unica necessità è quella di una presa di corrente, a volte nemmeno quella.
Il dispositivo
Somfy One è uno dei prodotti più recenti di questo segmento ed arriva con una gemella più sofisticata, Somfy One+, che differisce nella dotazione tecnica e nel prezzo. Mi concentro per ora sul modello base, che arriva sul mercato a 249 euro, una quotazione in linea con molti prodotti che offrono lo stesso servizio.
Per intenderci, Somfy One è concorrente di Nest Cam, piuttosto che di Netgear Arlo, di Netatmo Welcome o delle decine di camere di sicurezza attualmente in circolazione.
Le caratteristiche
Ma ha un elemento che la differenzia importante: la combinazione del sensore ottico di movimento a quello ad infrarossi, che quindi garantisce una maggior precisione e una riduzione drastica dei falsi allarmi.
Non solo, ha un piccolo sportello con un movimento meccanico che chiude la parte ottica, garantendo privacy quando non si vogliono riprese, in modo che sia facile vedere anche con un colpo d’occhio se la camera è in funzione o meno. E c’è di più: quando la ripresa è in corso c’è un Led di notifica frontale, che vi aiuta a capire che il grande fratello vi osserva.
Il punto di forza di Somfy One è la completezza degli accessori, perché oltre a governare la camera con la app sul vostro smartphone, sono disponibili anche dei piccoli “bottoni” che avvicinati alla telecamera li disattivano. Sono una sorta di “tag” elettronico, che potete ad esempio mettere nella cartella di vostro figlio perché la camera si metta in standby quando entra a casa e si attivi in automatico quando esce.
Le immagini vengono catturate in fullHD con uno zoom 8X, c’è una sirena integrata da 90Db.,in grado di far venire un coccolone a chi avesse la bella idea di entrare in casa vostra senza il vostro consenso.
Anche il software è molto completo ed è forse uno dei migliori del mercato: avete l’opportunità di agganciare altri utenti per il controllo dei servizi, ma anche di concedere l’accesso temporaneo alle immagini e alle notifiche, ad esempio quando ve ne andate in vacanza e affidate la vostra casa al vicino piuttosto che ad un parente. In quel periodo sarà possibile attivare l’accesso alle informazioni di Somfy, ma con una data di scadenza per questo privilegio.
Dalla app potete ascoltare cosa succede in casa, ma anche comunicare con la telecamera, parlando eventualmente a chi è dentro casa.
Prezzo
Se cercate, in vista delle vacanze, una soluzione avanzata per proteggere la vostra casa, Somfy One è una valida alternativa. Se invece volete anche una MicroSD con cui memorizzare i filmati e una batteria interna per essere tranquilli anche in caso di backup, allora avete anche la scelta di Somfy One+, che costa però 399 euro.
Entrambi i modelli sono compatibili con Alexa, lavorano con Nest e con IFTTT, sono dotati anche di un’opzione chiamata Somfy Around per cui sfruttano in caso di blackout della rete le eventuali connessioni disponibili su altri prodotti Somfy nel vicinato. Non è detto che quei prodotti ci siano, ma nel caso intorno alla vostra abitazione ci fosse un altro utente del brand, scatterebbe una sorta di meccanismo di mutua connessione.
Vabbè, sapete tutto, non resta che dotarsi di una Somfy One per una bella ripresa del postino che entra a casa vostra quando non ci siete… Ma pare che non voglia rubare la tv… 🙂