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Utilizzo e recensione del nuovo MacBook 12″
Sto usando ormai da qualche settimana il nuovo MacBook 12″, che non avevo mai preso in considerazione per il mio lavoro quotidiano, ma che in realtà mi rendo conto sia una soluzione perfetta per quello che io faccio con un mac.
Nei giorni scorsi vi avevo raccontato di iPad Pro e di come secondo me sia in molti casi adatto a sostituire un notebook, ma se per voi è indispensabile un computer tradizionale, questa è una buona alternativa.
Quando parlo di recensione apple macbook 12 non vi aspettate una lista di dettagli tecnici, perché per quello ci sono mille siti specializzati: vi racconto semplicemente la mia esperienza d’uso.
Come sempre, quando si sceglie un computer nuovo, la ricerca è quella di prestazioni, potenza, porte, poi mi rendo che alla prova dei fatti mi trovo ad usare un decimo di quello che mi offre il potenziale di ciò che acquisto.
Ovviamente, non è un argomento generalizzabile, ognuno di noi ha modalità d’uso e preferenze differenti, ma tenendo conto di tutte sarebbe impossibile tracciare una recensione, ci si troverebbe obbligati a mettere più distinguo che descrizione del prodotto.
Torno al MacBook da 12 pollici, che in questo momento alterno nell’uso ad un MacBook Pro da 13 pollici con touchbar di ultima generazione.
LA SINCRONIZZAZIONE DI MACOS E’ SEMPLICEMENTE STRAORDINARIA
Mi accorgo a distanza di qualche settimana che passo “seamlessly” da uno all’altro grazie alle sincronizzazioni di macOS, che sono semplicemente fenomenali, a patto che disponiate di una buona connessione in tutti i contesti in cui usate il vostro computer.
Per capirci: se la vostra connessione ad internet è a consumo, ad esempio con il cubo di 3, lasciate perdere, perché vi giocherete i giga a disposizione nel giro di pochissimo. Ormai il controllo di ciò che scaricate e di quando lo fate con il vostro computer, in particolare con il Mac, è totalmente perso.
Ma se siete dotati di ADSL, ancora meglio se di fibra, il modo in cui userete più di un computer con macOS a bordo vi sorprenderà. Passo da MacBook a MacBook Pro (e viceversa) senza quasi accorgermi.
L’unica cosa che non sincronizzo al momento sono i video, troppo pesanti per farlo sempre, ed è l’unica vera differenza che trovo passando da un notebook all’altro. Ma prima o poi arriveremo a montare in cloud, è solo questione di tempo e di velocità media della rete.
La mia esperienza con MacBook 12″
In pratica, passo da un dispositivo all’altro trovando la stessa “home”, o se vole lo stesso desktop, trovo gli stessi documenti e la stessa organizzazione della posta. Un vero spettacolo.
In questo contesto, sto usando MacBook da 12 pollici con estrema soddisfazione, nonostante i limiti “fisici” che per qualcuno potrebbero sembrare insormontabili, ad esempio l’unica porta di connessione verso il mondo esterno.
Per una vita serena, vi troverete costretti ad acquistare uno dei famigerati dongle su cui la rete ha giocato molto. Ci sono alcune soluzioni intorno agli 80/90 euro che includono qualunque tipo di porta e che potete usare per connettere la rete, una o due USB tradizionali, la display port e anche l’uscita HDMI.
All’occorrenza sarete in grado di collegare qualunque tipo di apparato, con un unico HUB, risolvendo la principale criticità del MacBook 12 pollici.
La dimensione 12 pollici per me è ideale. Ho lavorato per un sacco di tempo con il MacBook Air da 11, averne addirittura 12 è quasi una festa! 🙂 Tra l’altro, display più grande, ma superficie complessiva inferiore e spessore più ridotto.
Nelle mie attività quotidiane non riscontro particolari limiti rispetto a MacBook Pro, anche se mi manca molto il sensore di impronte digitali, che trovo comodissimo nello sblocco, azione che si ripete centinaia di volte in un giorno.
Potrei ovviare con la combinazione computer / Apple Watch, ma non amo usare il codice di sicurezza sullo smartwatch; ogni volta che si muove dal polso si è costretti a digitarlo nuovamente, ‘na palla.
Per chi non lo sapesse, si può decidere di sbloccare un mac, evitando di mettere la password tutte le volte, abbinandolo al proprio Apple Watch. Ma la scelta richiede un compromesso, quello di dover mettere quel codice a quattro cifre mille volte nello smartwatch.
Non mi manca invece più di tanto la touchbar, che uso molto poco: mi chiedo se questo dipenda dal cambio continuo di dispositivo, che alla fine non mi aiuta a costruire un’abitudine nell’uso della touchbar o se semplicemente succede perché la famigerata barretta non serve a molto. Questo dubbio mi erode, chissà se mai troverò una risposta.
Il display ha un’ottima leggibilità, così come la tastiera ha una corsa fantastica. Se vi abituerete a quella di MacBook e MacBook Pro di nuova generazione, sarà difficilissimo tornare a soluzioni diverse, vi sembreranno tutte obsolete e meno comode nel digitare. La tastiera, tra l’altro, è una delle innovazione del modello 2017: in quello precedente, una delle critiche più feroci era proprio rivolta contro la qualità della tastiera.
Potrei stordirvi di dettagli tecnici, ma per quello hanno inventato Google: vi dico semplicemente che si legge bene con qualunque angolazione e si gestisce alla grande in ogni condizione d’uso. Con una luminosità al 50%, in ambienti chiusi fornisce una leggibilità elevata, con un consumo contenuto. E già che ho scritto “consumo” affronto l’ultimo capitolo.
La batteria è probabilmente la vera magia di MacBook 12 pollici, che pur avendo uno spessore sottilissimo ha un’autonomia da competizione. Mediamente, ci lavoro un giorno intero prima di dover ricaricare e quando serve che lo faccia, il tempo necessario è incredibilmente breve.
Il tempo effettivo di utilizzo è intorno alle otto ore e mezza, grazie all’introduzione dei nuovi processori, gli Intel di settima generazione, che gestiscono i consumi in modo superlativo rispetto al vecchio “m3”. In realtà, poco cambia nella potenza di calcolo, la differenza sta tutto nella gestione dei consumi.
Non potrei concludere la mia recensione apple macbook 12″, senza ricordare che al processore M3 viene ora aggiunta anche una versione con i5 e addirittura quella con i7, niente male per un computer senza ventole. Il bello è che non si surriscalda nemmeno tanto.
Certo, in MacBook 12″ c’è lo scoglio del prezzo
“Sì, ma se vado da MediaWorld trovo un pc con le stesse misure che costa la metà”. Ok, Ok, l’ho già sentito un sacco di volte, ma d’altro canto nessuno pensa sia obbligatorio portare a casa un mac. Quando e come spendere i vostri soldi è una decisione che spetta solo a voi.
Se deciderete di acquistare un MacBook 12 pollici avrete la certezza di aver comunque speso bene i vostri soldi. Se siano pochi o tanti è una valutazione del tutto personale.
Io mi ci trovo benissimo. Sottile, leggero, potente e per essere un fanless non scalda mai troppo. Per me è addirittura, in termini di portatilità, più comodo si iPad Pro 12″.
Io uso il modello del 2015, tanta navigazione e addirittura fotoritocco. Con affinity foto lo collego ad un monitor esterno da 27 pollici 4k e se la cava decentemente. A tutti quelli che confrontano i prezzi dei Mac con i PC dico semplicemente che i Mac possono tranquillamente essere rivenduti dopo anni, cosa che difficilmente accade con i PC… Senza poi parlare della differenza del SO.
E’ molto molto meglio dell’ipad pro. In casa abbiamo la versione vecchia, ma e’ comunque un’ottima macchina.
Gli Apple eccellono per qualita’ costruttiva, schermo e audio (la qualita’ in questi aspetti e’ molto simile sul nuovo surface laptop, al netto dell’alcantara, che a me piace, ma non credo sopravviva bene nel tempo): sul sistema operativo, e’ vero che si sincronizza tutto, pero’ io nutro qualche riserva, ma solo perche’ il mio uso e’ molto specifico nell’ambito della finanza quatitativa / economia, per la maggior parte della gente e’ sicuramente ottimo.
L’unico endemico problema di apple e’ che mancano alcuni programmi che sono necessari in alcune professioni come la mia (per esempio la app mobile di Bloomberg e’ molto bella su tutti i prodotti apple e telefoni android, ma Bloomberg Professional software che e’ l’applicazione vera e propria non c’e’ per mac e questo mi impedisce di lavorare) quindi dovrei usare parallels, comprare una licenza windows ecc …, non ne vale la pena, quindi rimango con il mio pc.
I portatili Apple costano molto ma sono i migliori c’e’ poco da dire, in particolare come qualita’ costruttiva. Sul sitema operativo e’ ottimo per la maggioranza delle persone ma, almeno nel mio ambito perefersco windows, che con il 10 e’ ottimo, anche perche’ trovo sempre tutti i programmi.
Non entro nel merito dell’infinita diatriba Windows Pc Vs Mac, non ne vedo più il senso, visto che sono ormai lontani i tempi di Windows 98/2000/Xp. Mi limito a dubitare della reale utilità della corsa al “sempre più sottile” che vede in gara tanto i produttori di ultrabook Windows quanto la Apple…. tutti impegnati a produrre portatili sempre più sottili e sempre più poveri di connessioni. Ci dovrebbe essere sempre una misura nelle cose.
e’ una questione di trade-offs ed esigenze personali.
Io faccio cose che sono intensive per la cpu, ma mi basta la scheda grafica integrata. Ho il pc in ufficio con tanti schermi (quad-core e scheda dedicata), ho il pc a casa (quad-core e scheda dedicata).
Quando viaggio di solito lo faccio anche con altre cose (un libro, il tablet, la roba della piscina …, avere 950 grammi e laptop molto sottile o avere 1.4kg o 1.8kg mi fa’ la differenza.
Dato che non necessito di scheda dedicata, i portatili super sottili da 950gr (vedi asus zenbook 3, che comunque e’ i7 con 16gb di ram quindi ha l’hardware che a me serve) sono fantastici e i compromessi che mi impongono (batteria che dura poco, schermo piccolo, ecc …) per le mie esigenze personali sono minimi. Se il macbook 12 avesse i programmi di cui ho bisogno piglierei quello invece che l’asus perche’ la batteria dura molto di piu’ ed e’ fanless (o il nuovo matebook X di Huawei che e’ fanless, ma ha solo 8gb di ram troppo pochi per me) ed anche se e’ piu’ lento a fare i calcoli ripetto all’asus e’ lo stesso alla fine lo uso solo in viaggio o in aggiunta a altri pc quindi va benissimo per me.
Quindi per le mie esigenze questi ultrasottili sono fantastici anche se impongono compromessi.
Mi spiace ma preferisco di gran lunga una qualsiasi versione di Hp spectre o similari.
Devo sostituite il mio Air da 13′ (per via del display che ritengo troppo obsoleto) e sono molto indeciso tra un iPad Pro da 12,0 (ho già quello da 9,7) e questo MacBook. Preciso che da quando ho il Pro il MacBook lo suo molto meno. L’uso sarebbe limitato soprattutto quando sono fuori per lavoro (altrimenti in studio uso un Mini molto potenziato) ed appunto iPad Pro.
Per un utilizzo normale (web, mail, prodotti Office, iBook, gestione PDF con con PDF Expert) se la scelta dovesse ricadere sul MacBook consiglierestere come processore l’M3 o i5? L’M3 è migliorato rispetto alla prima versione che non eccelleva in velocità in multitasking ? Grazie mille a chi vorrà rispondere.
Per l’uso che indichi io probabilmente sceglierei il MacBook da 12 pollici con il processore M3. Sarà comunque più potente e più performante di quello che troveresti su iPad
Grazie per la risposta. Quindi riepilogando il MacBook con M3 ha un rendimento superiore ad iPad Pro da 12,9 ? Vedendo alcuni benchmark avevo inteso il contrario. Scusa ne approfitto per farti un’altra domanda. La diagonale del display è diversa con risoluzioni e densità di pixel diverse. Qual è il migliore dei due ? Grazie!
Salve, vorrei comprare un MacBook 12″ con il top delle specifiche tecniche (core i7, 512 Gb HD e 16 Gb di RAM) e vorrei sapere se secondo lei è adatto per modificare/lavorare con illustrator e PowerPoint (e saltuariamente con Photoshop) oltre a fare web browsing e text editing (Microsoft word). Pensa possa andare bene o converrebbe spostarsi su un macbook pro?
La ringrazio per il suo aiuto.
Cordiali saluti
per l’uso che prospetti è perfetto!!!
Buongiorno, vorrei sapere se la versione top di gamma del macbook 12″ è adatto per un uso “home” intendo tipo scaricare e vedere film durante le ore di viaggio, navigare in iternet, scaricare la posta etc.. e se per caso si possono caricare programmi base come illustrator, Photoshop etc.. o se invece e meglio acquistare il macbook pro da 13″.
Grazie mille 🙂
per le necessità che esponi secondo me è un prodotto che va benissimo. attenta però alla disponibilità di una sola porta di connessione.
Grazie mille!
per la porta ho già pensato di comprare un adattatore! mi interessava solo sapere se per l’uso diciamo “semplice” che ne vorrei fare è comunque un buon prodotto! Più che altro per scaricare video e telefim.. quindi tu me lo consigli?
Grazie ancora ?
Grazie mille!
per la porta ho già pensato di comprare un adattatore! mi interessava solo sapere se per l’uso diciamo “semplice” che ne vorrei fare è comunque un buon prodotto! Più che altro per scaricare video e telefim.. quindi tu me lo consigli?
Grazie ancora 🙂
Ma quello che hai provato tu e di cui parli nella recensione che processore ha? A me servirebbe per navigare in internet in treno e usando l’iphone come modem. Che processore mi consigli? Inoltre pensavo di ripartirlo ed usarne una parte con Windows per poter scaricare i telefilm da netflix