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Lanciato al Mobile World Congress, Wiko Wim arriva in Italia a 399 euro con una dotazione molto competitiva, adatta a sfidare anche gli smartphone di fascia alta.
I dettagli tecnici di Wiko Wim e Wiko Wim Lite
Wiko Wim arriverà in due diverse versioni, quella principale con schermo FullHD da 5.5 pollici con tecnologia Amoled, mentre quella che chiamerò “secondaria”, ovvero Wiko Wim Lite avrà un display da 5 pollici, sempre fullHD, ma con standard IPS.
Saranno differenti anche i processori: se Wiko Wim monterà lo snapdragon 626, con tecnologi Clear Sight, la versione più leggera avrà invece a bordo lo snapdragon 435.
Cambieranno anche le fotocamere: doppio sensore da 13 mpx per la versione più grande, singolo sensore da 13 mpx per l’altra.
Altra differenza nella capacità delle batterie, rispettivamente da 3.200 e 3.000 mAh, mentre la dotazione di ram sarà di 4 o 3 gb nei due diversi modelli, così come la memoria interna sarà di 64 gb su Wim e di 32 gb su Wim Lite. Wiko Wim avrà l’espansione di memoria che sarà invece assente nel modello più leggero.
Entrambi i telefoni avranno fotocamera frontale da 16 mpx, sensore per le impronte digitali selettivo e saranno messi in commercio con Android 7.0 a bordo.
Quali sono i dettagli di spicco di Wiko Wim
Fino ad ora vi ho investiti di una serie di dettagli tecnici, che potrebbero anche lasciarvi indifferenti, in realtà è interessante notare la cura con cui Wiko ha realizzato i nuovi modelli, con uno scatto significativo nella gestione dei dettagli.
In primo luogo, ha stabilito una partnership duratura con Qualcomm, sinonimo di qualità quando si parla di processori per smartphone; proprio grazie al processore Snapdragon 626 può vantare la disponibilità della tecnologia Clear Sight, che simula il funzionamento della retina nell’occhio umano, soprattutto per la cattura delle immagini con bassa luminosità.
La fotocamera è stata messa a punto con la collaborazione di DxO, leader indiscussi nella valutazione delle performance delle fotocamere su mobile.
Il risultato è il doppio sensore da 13 mpx, uno che scatta immagini a colori, l’altro invece in bianco e nero, per poi miscelarle offrendo fotografie con un’ottima resa anche in condizioni difficili.
I video sono in standard 4K con la soluzione Vidhance, che migliora la qualità grazie ad una stabilizzazione molto efficace, abbinata ad un controllo dello zoom, che diventa più “morbido” nei passaggi.
Le prime impressioni usando Wiko Wim
Le prime ore con Wiko Wim mi hanno trasferito una sensazione positiva, è più una questione di percezione, che non una valutazione approfondita derivata dall’esperienza.
Esteticamente il telefono non è bellissimo, manca un po’ di personalità, ma è reattivo, veloce, direi anche estremamente pulito. Ci sono alcune chicche gradevoli, come la possibilità di scattare immagini in formato RAW, modificando quindi a posteriori molti dei dettagli di ripresa.
La solidità costruttiva è buona, anche se ho qualche perplessità sulla finitura un po’ “glossy” della parte posteriore; entriamo però nell’ambito del gusto, che rimane del tutto personale, quindi ogni valutazione espressa diventa del tutto opinabile.
Prezzi e disponibilità di Wiko Wim in Italia
Il nuovo smartphone “designed in France”, Wiko Wim, arriva sul mercato in questi giorni, nella sua versione più completa, al prezzo di 399 euro. La versione “depotenziata” Wiko Wim Lite sarà invece distribuita al prezzo di 199 euro.