Dopo l’evento di lancio di metà settimana a Milano, ho passato il mio primo weekend con Moto Z2 Play e sono rimasto sbalordito dalla batteria.
Ricordate tutti i dubbi della vigilia, perché si prospettava dai primi leaks l’arrivo di uno smartphone con una capacità più piccola?!? Ecco, dimenticateli e lasciateli da parte, perché l’ultimo dettaglio da temere di Moto Z2 Play è l’autonomia.
Leggere le specifiche tecniche è sempre importante, ma usare un prodotto è altra cosa e la prima percezione che avrete usando il nuovo Moto Z2 Play è che le prestazioni siano superiori a quelle che ci si aspetterebbe per la dotazione tecnica ufficiale.
Lo snapdragon 626 è un processore di fascia media, ma lavora in modo ineccepibile e gestisce i consumi con parsimonia sbalorditiva. L’altro giorno dopo quasi 3 ore di utilizzo del telefono come hotspot personale la batteria era oltre il 70%, risultato che con altri smartphone è del tutto impensabile.
Il software, una versione stock di Android con pochissime modifiche, è veloce, reattivo, sempre molto rapido nel compiere le azioni richieste. Ci sono pochissime personalizzazioni e sono tutte molto comode, a partire dalla possibilità di togliere i tasti a schermo per usare il sensore di impronte digitali per gestire la navigazione. In più vengono ripetute alcune “gestures” del passato, come il movimento a martello per attivare la torcia elettrica e lo scuotimento per avviare la fotocamera.
Ho trovato un unico “glitch”: Google Now non funziona perfettamente. Quando fate una ricerca dal widget di Google e poi cliccate su uno dei risultati, non venite trasferiti alla pagina internet che volete visitare. Non saprei dirvi se è un problema del sistema operativo, di Google Now, o di entrambi, ma è la prima volta che mi capita.
Una menzione di pregio, invece, va fatta per la nuova tastiera di Google, quella che viene abbinata alle ultime versioni di Android: è più comoda da usare e il passaggio tra dettatura vocale e scrittura è più semplice e immediato. Non solo: la spaziatura tra i tasti è migliore e anche la precisione di digitazione ne guadagna. Anche la correzione del testo è precisa e puntuale.
Altro dettaglio sempre positivo è l’active display, che nella versione di Moto ha lo sviluppo migliore del mercato, discreto, funzionale e comodissimo da usare.
Non ho dubbi: l’autonomia è il punto di forza principale, la durata della batteria è semplicemente impressionante, ho pensato che non funzionasse il contatore della percentuale, per quanto lentamente scendeva in questi giorni.
La solidità costruttiva è un altro dettaglio importante, quanto azzeccato: il telefono è assemblato in modo impeccabile e lo spessore rispetto al modello precedente è stato limato quasi del 15%, passando da 7 a 5.9 mm.
La fotocamera è un altro elemento molto positivo, con un’apertura F/1.7, si comporta molto bene un po’ in tutte le condizioni, anche quando c’è poca luce. Intendiamoci: non è all’altezza di OnePlus 5, piuttosto che di Galaxy S8, ma è comunque migliorata rispetto al modello precedente.
Forse, l’unico punto di debolezza, sta nell’obbligo di essere uguale al precedente, per mantenere la compatibilità con tutti i MotoMods. Questo, che da un lato è uno dei dettagli più accattivante degli smartphone Moto/Lenovo, potrebbe essere una gabbia che condiziona il lavoro dei designers e che ai più distratti potrebbe far sembrare uguali prodotti di generazioni diverse.
Tutto dipende dal valore che attibuite agli accessori pensati per Moto Z, Moto Z Play e Moto Z2 Play, quattro dei quali sono stati lanciati proprio nei giorni scorsi. Io in questo fine settimane ho usato il JBL Boomsound 2, che ha una buona qualità audio, con l’opzione di scegliere la propria equalizzazione preferita. Sarei curioso di provare il gamepad, spero ce ne sia occasione in futuro.
Il nuovo smartphone di Moto/Lenovo mi piace molto. Usato senza alcuna custodia è incredibilmente sottile, maneggevole, ma la durata della batteria ne fa un telefono perfetto anche per il lavoro. Forse anziché Play userei il suffisso Pro, perché questo smartphone è perfetto anche per chi lavora, non solo per chi cerca svago!
Il posizionamento di prezzo potrebbe sembrare eccessivo, in realtà è pienamente giustificato dalla qualità complessiva che è davvero ottima. Non ci sono lacune macroscopiche e il Moto Z2 Play si comporta bene in tutti i contesti.
Non ho dubbi. Promosso. Se vi ho convinto e trovate che Moto Z2 Play faccia per voi, potete agguantarlo su Amazon con circa 40 euro di risparmio, al prezzo di 455 euro. Basta cliccare qui per andare all’offerta!
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