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Ufficialmente non è ancora disponibile in Italia, ma dovrebbe arrivare a breve: finalmente provo Blackberry KEYone, il ritiorno della tastiera, ovvero di un tipo di telefono che sembra appartenere al passato e che reclama il suo spazio nel mercato contemporaneo.
Ma questa tastiera risponde alle esigenze di chi preferisce usare i tasti fisici?
I tratti salienti di Blackberry KEYone
Impugnando il nuovo Blackberry KEYone la prima cosa che appare evidente è la dimensione generosa. Pur avendo uno schermo di soli 4.5 pollici, la sua dimensione complessiva è superiore a quella di LG G6, che invece ha un display da 5.7 pollici.
Anche lo spessore è di quelli importanti: 9.4 mm, ovvero quasi il doppio rispetto al recentissimo Moto Z2 Play e la differenza si avverte in moto modo molto chiaro quando lo si maneggia.
Quello che mi piace molto di Blackberry KEYone è l’interpretazione di Android: la personalizzazione offre alcuni spunti interessanti e migliora la fruibilitĂ complessiva. Mi piace molto l’uso del bordo, simile a quello di Samsung nei suoi modelli “edge”, così come imbattibile rimane il Blackberry Hub, che raccoglie in un unico spazio tutte le comunicazioni effettuate attraverso il telefono, comprese quelle dei social network. Abbiamo giĂ visto tutto sul Blackberry Priv, ora abbiamo un form Factor complessivo diverso, che cambia la percezione del prodotto.
Sul bordo di Blackberry KEYone c’è il “tasto comoditĂ ”, che può essere assegnato ad un contatto, un’applicazione oppure ad una chiamata rapida, è una delle tradizioni del marchio canadese che sono state mantenute anche nella versione Android.
La fotocamera è di ottimo livello: 12 mpx, che nativamente offre una ratio 3:2 e può girare video in 4k. Sul fronte, 8 mpx, con pixel di dimensione maggiorata per catturar meglio la luce.
Altre specifiche di Blackberry KEYOne
Devo provare piĂą a lungo per capire quanto duri la batteria da 3.505 mAh, ma la snapdragon 625 è un processore che promette grande autonomia, è la stessa combinazione del Moto Z Play dello scorso anno e l’autonomia era quasi da record. I 3 gb di RAM di cui è dotato  sono piĂą che sufficienti nell’uso di tutti i giorni.
Un’altra curiositĂ : il sensore delle impronte digitali è “annegato” nel tasto “spazio” della tastiera.
La tastiera del Blackberry KEYone fa davvero la differenza?
Non vi nascondo che su questo dettaglio ho qualche perplessitĂ , penso anzi che possa essere un punto a sfavore di uno smartphone altrimenti piĂą che completo. Prima che qualcuno chiami la neuro e mi prenda per pazzo, cerco di spiegare.
Storicamente, la tastiera Blackberry ha sempre avuto un’ergonomia pazzesca, con tasti comodissimi e una corsa molto morbida. In questo caso, i tasti sono molto spostati verso il basso, causando un movimento innaturale del pollice, che viene spinto spesso verso il basso.
In altre parole non è comodo scrivere e spesso mi trovo ad attivare la tastiera su schermo per usare quella: per contro la tastiera virtuale Blackberry è fenomenale.
Continuo la prova del nuovo Blackberry KEYone per approfondire l’uso soprattutto in chiave professionale: ho la sensazione che la tastiera, tra i tanti vantaggi offerti per chi usa lo smartphone per lavorare, sia la meno efficace.
Uso da mesi la tastiera virtuale di BB sull’S8 e il feeling è il medesimo che avevo con Z10 . Semplicemente la migliore.
Personalmente penso che sarĂ prossimo allo 0 il volume di vendita di questo smartphone.
S
Secondo me i vantaggi piĂą grossi di BB sono l’hub e la ricezione, della tastiera fisica, io che ho le mani grandi, posso anche farne a meno.
Io ho le mani grandi, molto grandi e con la tastiera del 9700 gold (una delle piĂą piccole di casa BB) scrivevo mail lunghissime senza mezzo errore ad altissima velocitĂ , scrivevo poemi sui forum.
Ad oggi, nonostante siano quasi 3 anni che uso iPhone ancora non riesco a scrivere 2 righe senza errori ammesso di non scrivere col ditino singolo. Clamorasa per me è la barra spaziatrice, non so come mai ma mi ci ritrovo sempre una n o una b al suo posto…non ci riesco.
Il feeling con la fisica era impareggiabile, soprattutto per gli errori, scrivevo ad occhi chiusi.
Ad oggi o notevolmente diminuito i volumi di scrittura sul telefono per questa ragione e quando posso aspetto a scrivere al computer.
Sid
Abbiamo due abitudini e due percezioni completamente diverse. Io come scrivo con iPhone non scrivo con nulla.
dirò un’ovvietĂ ..o forse no, ma io lo trovo semplicemnte inguardabile…
Luca,
lo sai meglio di me, ma nel giudizio devi tenere conto di una ovvietĂ : da quanto non scrivi sulla fisica?
Per riprendere il vero feeling non so se una settimana sia sufficiente…io penso che un vero giudizio su questo particolare lo passa dare che per uno o due mesi utilizza solo la fisica e poi passa a touch, o viceversa.
Per il resto mi sembra veramente ben fatto sia esteticamente che nei materiali che paiono eccelsi (a vista).
Peccato perchè con uno studio piĂą accurato potevano migliorare la ratio dello schermo e farlo piĂą sottile, anche se meglio comunque privilegiare l’autonomia su un device del genere.
sid
mi sto sorprendendo da solo… l’utilizzo misto tra tastiera fisica e normale mi sta piacendo molto, cosa che non mi sarei mai aspettato.
il vero limite di questo oggetto è il processore. ci sono momenti in cui si paga la mancanza di potenza, purtroppo.
batteria ok, versione Android di Blackberry, il top.
Anche a me piace molto la versione sw se è rimasta quella del Priv. Hub impareggiabile e scorciatoie intelligenti.
Ciao Luca, in quale caso vedi che il processore fa fatica? Apertura giochi, video?
La versione di Android “stock” gira bene o noti dei rallentamenti ?
Grazie mille
Io trovo la tastiera del keyone fantastica. Bisogna solo farci di nuovo l’abitudine, poi fila tutto liscio. Ho scritto una email molto lunga mentre camminavo e non ho mai guardato la tastiera. Errori? Zero.Dopo un po’ non se ne può piĂą fare a meno non c’è niente da fare. Io uso anche tantissimo il classic e senza questi due cellulari non saprei proprio che fare. Per me lunga vita alla tastiera fisica