Al mio polso destro da qualche giorno c’è Tom Tom Touch, la smartband più semplice di Tom Tom che trasporta anche le notifiche dello smartphone.
Qualche settimana fa abbiamo affrontato un altro prodotto, il Tom Tom Spark che è sicuramente più completo e più vicino ad uno smartwatch, mentre il Touch è la versione più semplice, pur avendo un display sensibile al tocco e la capacità di registrare le nostre attività fisiche.
Ne sottolineo una, per me fondamentale: non serve un connettore, adattatore, qualunque tipo di ausilio esterno per caricarlo: con un click togliete la parte “smart” dal cinturino intercambiabile e il gioco è fatto. Potete collegarla quindi direttamente al caricatore, con una presa micro USB, nel giro di qualche ora avrete l’autonomia per usarlo cinque giorni consecutivi. A dire il vero, nel corso della mia prova, non sono mai riuscito ad arrivare ai cinque giorni promessi, ma forse è colpa del fatto che io faccio troppi esercizi fisici. (Questa è una fake news, ve lo dico).
C’è anche una versione che promette di valutare la percentuale di grasso nel corpo, quella che sto provando io invece ha “solo” il misuratore del battito cardiaco.
Non credo sia necessario ricordare che l’attività principale è quella di tracciare la vostra attività fisica, ma anche la qualità del sonno e dalle prove che ho fatto la precisione sembra al livello di altri prodotti concorrenti.
L’altro giorno ho fatto una camminata con 4 smartband al polso e misuravano praticamente lo stesso numero di passi: o sbagliavano tutte quattro o erano tutte precise, lo scopriremo solo vivendo.
L’analisi del sonno è invece molto basica, non ci sono dettagli sul sonno leggero o il sonno pesante, ma solo un’indicazione generica delle ore di sonno, che probabilmente per molti di voi non serviranno a molto.
Ci sono invece molti dettagli relativi all’attività fisica, per cui potete fissare obiettivi, ovviamente usando la app che vi servirà anche per l’abbinamento della smartband, quando fate la prima attivazione. Tom Tom Touch vi “costringe” a creare un account sui sistemi di Tom Tom, ma questa ormai è una prassi per tutti i costruttori di questo tipo di prodotti.
Una smartband ha come obiettivo principale esattamente questo: registrare la nostra attività fisica con la precisione più alta possibile. Nel caso di Tom Tom Touch la qualità del lavoro è buona, con la misurazione di tempo di esercizio, la distanza percorsa e il battito cardiaco.
La misurazione viene fatta partendo dal movimento del braccio e questo solleva qualche dubbio sulla precisione per alcune delle attività sportive tracciate, ma tutto sommato il livello di misurazione è buona.
Trovo il Tom Tom Touch adatto ad una misurazione di massima dei passi percorsi e del battito cardiaco, ma non considero questo prodotto adatto a chi fa attività sportiva a livello avanzato, con la necessità di misurazioni professionali.
C’è anche un altro problemino legato all’attivazione del display, che passa dal tocco del “pulsantone” sotto il display. Spesso si corre il rischio di “spegnere” la misurazione.
La smartband di Tom Tom è stata presentata già da tempo, per cui è più che disponibile nei negozi di elettronica, ma se preferite una vita semplice, potete andare direttamente a questa pagina di Amazon dove la trovate al prezzo di 74.99 euro.
Il mercato offre alternative a prezzi molto più aggressivi, non sarà facile per Tom Tom trovare spazio con questo prezzo.
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