Da iRobot arrivano i nuovi Roomba serie 600 e 800 connessi, che portano la soluzione più avanzata della app iHome anche sulle serie meno costose.
Prima di tutto contestualizziamo ciò di cui parliamo; iRobot è una delle società più imitate del mondo, ha inventato i robot per la pulizia, derivando una tecnologia militare.
Ha prodotto tre linee: Roomba, Scooba, BravaJet. La seconda, quella che lava il pavimento, sta per essere abbandonata, mentre la prima e la terza sono in piena salute.
Cosa cambia nei nuovi Roomba serie 600 e 800 connessi
Ho visto ieri a Milano i due prodotti all’opera e sono entrambi interessanti, perché attivare la pulizia di casa anche quando si è fuori è cosa molto gradita, ma soprattutto comoda.
Prima lo si poteva fare solo con la serie 900, la più costosa, adesso anche con i due nuovi modelli della serie 600 e 800; le differenze fondamentali vengono soprattutto dai materiali del “blocco pulizia”. Spazzole tradizionali per la serie 600, mentre la 800 ha una soluzione in gomma più efficace e anche più facile da pulire.
Li accumuna invece la connettività che permette di agganciare i nuovi Roomba serie 600 e 800 connessi alla rete di casa, per poi attivarli a distanza.
Il comunicato stampa ufficiale per il lancio di Roomba serie 600 e 800 connessi
L’implementazione dell’app iRobot HOME negli aspirapolvere con Wi-Fi integrato Roomba serie 800 e serie 600 connessi fa sì che i robot avviino la sessione di pulizia con un comando impartibile da qualsiasi luogo e in qualunque momento. Tutti i modelli possono essere programmati in modo da eseguire il ciclo di pulizia sette volte alla settimana grazie alla intuitiva interfaccia di uno smart device; l’app è disponibile sia per i sistemi Android che per i sistemi iOS. In aggiunta, l’app iRobot HOME fornisce informazioni sullo stato della pulizia, dà suggerimenti personalizzati e consente un accesso diretto all’assistenza clienti.
E a coloro che devono fare i conti quotidianamente con i peli di animali, la serie Roomba 800 connessa offre l’utilità di due spazzole contro-rotanti e anti-groviglio. Questi rulli sono realizzati con una resistentissima superficie in gomma e possono catturare sporcizia e peli da qualsiasi tipo di pavimento, riducendo al minimo le operazioni di manutenzione. Una gamma completa di sensori e la sua altezza di circa 9 cm permettono ai Roomba serie 890 di muoversi agevolmente sotto il divano, il letto e attorno ai mobili. Il motore di seconda generazione garantisce una potenza di aspirazione cinque volte maggiore rispetto ai robot Roomba della precedente generazione, mentre l’esclusivo sistema di pulizia a tre fasi AeroForce combina l’azione delle spazzole (quella laterale e le due spazzole controrotanti) e dell’aspirazione per trasferire con efficienza lo sporco e i detriti dal pavimento al contenitore della polvere. Al termine della sessione di pulizia, i Roomba della serie 890 tornano automaticamente alla base di ricarica.
Analogamente ai robot delle serie 800 e 900, anche i Roomba serie 600 connessi impiegano un sistema brevettato di pulizia a tre fasi per pulire efficientemente tappeti, moquette e pavimenti di ogni tipo.
Con uno spessore di circa 9 cm, il robot riesce a infilarsi sotto la maggior parte dei mobili catturando lo sporco anche nelle zone più difficili da raggiungere.
Entrambe le nuove serie, inoltre, si caratterizzano per la batteria agli ioni di litio e l’accessorio Virtual Wall® a doppia modalità. Quest’ultimo “crea” dei raggi infrarossi per delimitare l’area da non superare ed è possibile impostare una barriera lunga circa 3 oppure, se impostato nel modo Halo, una di forma circolare con raggio di circa 1,2 m. Una semplice levetta permette di attivare il dispositivo nell’uno o nell’altro modo, confermando la facilità d’uso che da sempre caratterizza i robot per le pulizie domestiche dell’azienda americana.