Recensione video Asus Zenfone AR, il primo con Project Tango, che arriva proprio in questi giorni sul mercato ad un prezzo intorno agli 800 euro.
Non è un telefono costruito per le masse, tutt’altro: questo è un oggetto molto singolare, quando difficile da immaginare nelle mani di chiunque.
Recensione video Asus Zenfone AR, i punti di forza
Il nuovo Asus Zenfone AR però ha il pregio di contenere una tecnologia praticamente esclusiva, quella che lo rende la migliore soluzione per la realtà aumentata, grazie al Project Tango di Google, che impone specifiche sofisticate per la fotocamera, ad esempio il triplo sensore, con ottica da 23 mpx, con tracking del movimento e con misurazione della profondità.
Inutile ricordare la dotazione di RAM, che è addirittura di 8 gb, una quantità oltre le umane necessità, ma che si traduce in velocità incredibile nel fare qualunque cosa.
L’audio è davvero ottimo, con una soluzione che abbina 5 magneti per riprodurre tutte le gamme di frequenza con ottima qualità.
Recensione video Asus Zenfone AR, le debolezze
Il processore Snapdragon 821 non è la soluzione migliore possibile, con un prezzo così alto, ma probabilmente è la più affidabile per la realtà virtuale e la realtà aumentata: non trovo altra motivazione per la scelta di distribuire un prodotto a questo prezzo con questo cuore pulsante.
La batteria è l’altro punto di domanda, anche se tutto sommato non ci si può lamentare.
Fatemi sapere cosa ne pensate.