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La fiera prosegue in realtà fino al 6 settembre, ma i giornalisti tornano a casa, dopo aver preso contatto con le novità di IFA 2017: cosa rimane dell’evento più importante d’Europa.
Non avevo mai visitato questo evento, perché negli anni passati mi ero limitato a frequentare gli appuntamenti preliminari, quelli che i grandi marchi organizzano per la stampa, per presentare i prodotti che poi verranno esposti nell’area fieristica.
Il primo dato da segnalare di questa prima esperienza è che la fiera di Berlino è gigantesca, per come è stata costruita gli spazi sono enormi, immaginate una sorta di maxi quadrato costruito da capannoni che sono quasi tutti su due livelli, al centro del quale c’è uno sterminato giardino dove viene costruito un palco dalle dimensioni ciclopiche, dove si tengono eventi tutte le sere.
Oltre il “mega quadrato”, ci sono diverse file di padiglioni, anche quelli con dimensioni da primato, tutti collegati da un percorso sotterraneo che è dedicato ai servizi.
Qui sopra vedete lo schema dell’IFA di qualche anno fa, ma la sostanza non è cambiata.
Le novità di IFA 2017: è possibile vederle tutte?
Il primo dato che vi fornisco è che per me è stato impossibile, nei tre giorni a disposizione, visitarla tutta da solo, avendo la necessità di fissare appuntamenti e quella di produrre i video dei principali prodotti.
Ho cercato di vedere tutte le aree proposte e bisogna ammettere che l’organizzazione “logica” dell’evento è semplice perfetta: i grandi marchi si prendono interi padiglioni, lo fanno Sony, LG, Samsung, Grundig, il per me sconosciuto Vestel, ma anche colossi locali come T-Mobile. In altri casi ci sono spazi molto grandi, anche se non occupano un intero padiglione, come quelli di Huawei e di Lenovo.
Nelle altre zone, invece, ci sono aree tematiche, gli smartphone, la casa intelligente, l’audio, i super gadget connessi, i modem o tecnologia di networking, cosa che rende la visita molto comoda per chi ha un interesse specifico.
Le novità di IFA 2017: cosa rimane dopo la visita?
Lo scrivevo proprio ieri, ho la sensazione che non ci siano grandi rivoluzioni in arrivo, ma probabilmente lo smart speaker sarà uno degli oggetti destinati a diventare popolari nelle nostre case. Forse da noi il trend potrebbe essere rallentato dalla barriera linguistica, non c’è un solo prodotto che abbia già l’italiano a bordo tra quelli sul mercato oggi, ma nel giro di qualche mese prepariamoci all’invasione.
Mi è piaciuta tantissimo la proposta di Lenovo destinata a Star Wars: un set che miscela la realtà virtuale con la realtà aumentata, per farvi diventare un vero Jedi e combattere l’invasione dei cloni. Bello, anche se da noi arriverà solo nel 2018.
Una micro SD da 400 gb è un’altra novità da capogiro. Non so quali prodotti saranno in gradi di sostenere tutta quella potenza, ma si aprono prospettive interessanti per chi usa droni, gira video professionali e ha bisogno di molto spazio.
Vedere la capacità di un computer appoggiata sulla punta del dito fa impressione.
Mi sono piaciute le proposte di Fitbit e Samsung nell’ambito degli “sportwatch”. Forse il livello di costo rimane un po’ alto rispetto alle aspettative del mercato, ma qualcosa si muove nel mondo della tecnologia indossabile, chissà che non sia la volta buona.
Altra tendenza di questa IFA, che conferma quella degli anni precedenti, è la “smartizzazione” degli oggetti dentro casa, avremo tutto connesso, ma con una nuova direzione: non saranno più sistemi chiusi che governeremo con app che faranno sembrare gli apparati dei piccoli giardini isolati, ma avremo piuttosto la capacità di interagire con sistemi esterni, che sia Google Home, Amazon Echo o il prossimo Apple Pod e qui si torna al tema dello smart speaker di cui sopra.
Uno spazio però voglio riservarlo anche al mondo smartphone: attenzione al nuovo LG V30. Costa un botto (il prezzo non è ancora ufficiale, ma pare sia di 899), ma come sempre con i prodotti di LG basterà aspettare qualche settimana per trovarlo al 20% in meno e allora sarà davvero un best Buy con caratteristiche spettacolari. Per capire il motivo dell’entusiasmo dovete impugnarlo.
Nel mondo delle TV mi ha colpito invece la proposta di TP-Vision, che produce i prodotti a marchio Philips.
Un televisore OLED, con le ambilight che ora “accompagnano” le immagini dentro la tv adattando i colori e con una soundbar “incorporata” al prezzo cui viene proposto è davvero una soluzione “succulenta”.
Tra le soluzioni per la casa segnalo i nuovo Robot per le pulizie di Neato, che sono connessi e hanno una qualità della app superiore alla concorrenza, ma anche un “form Factor” che facilità la pulizia negli angoli, oltre a permettere di inserire batteria più potente e serbatoio per la raccolta dello sporco più grande rispetto a quello che abbiamo visto ad oggi sul mercato.
L’ultimo arrivato, in particolare, il BotVac D7 che ha così tanti sensori che potrebbe addirittura decollare o muoversi da solo nel traffico. Attraverso la app controllate cosa fa e limitate le sue aree di movimento con un semplice movimento del dito.
Basta, mi fermo qui. Per raccontare tutto ci vorrebbero due o tre settimane e non le abbiamo, perché siamo già proiettati a quello che succederà a Cupertino la settimana prossima. Sapete di cosa parlo.
Un consiglio: se mai vorrete visitare IFA, preparate scarpe comode e fate un po’ di training il mese prima, ho fatto una media di 15/20 km al giorno. Credo mi serviranno le ferie per riprendermi…