Pi presenta il caricatore wireless che funziona a 30 cm di distanza, con la promessa di commercializzarlo ad una cifra inferiore ai 200 dollari: parlo di una startup che ha presentato la novità nei giorni scorsi, giusto in tempo per soddisfare i prossimi possessori di iPhone 8.
Questo prodotto è un salto in avanti notevole, perché offre caratteristiche uniche nel campo della ricarica wireless.
Caricatore Wireless PI, cosa c’è di rivoluzionario?
Parto da un dettaglio. PI è una piccola startup creata dagli studenti del MIT (Massachusset Institute of Technology), che hanno messo a punto un sistema super efficiente per la ricarica senza fili.
Ad oggi le soluzioni migliori, come quella con lo standard QI, prevedono che i prodotti da ricaricare siano a contatto con la superficie del caricatore; in questo caso invece il dispositivo che necessita di energia può rimanere fino a 30 centimetri dalla fonte di ricarica, soluzione geniale ed incredibilmente comoda, perché* vi permetterà di caricare mentre usate l’apparato.
L’altro dettaglio rilevante è che la carica viene “diffusa” in tutte le direzioni. Certo, il vostro apparato avrà bisogno di una cover che funga da “intermediario” tra il caricatore e il connettore per la batteria, ma la soluzione è comunque interessante.
Non si può negare che l’obbligo di mettere una cover esterna rappresenti un ostacolo importante e che risulta di certo un freno per la distribuzione di questo tipo di ricarica, ma c’è il vantaggio che si possono caricare più prodotti tutti insieme, senza il condizionamento della dimensione del “tappetino” di ricarica.
I responsabili di PI hanno promesso che la loro soluzione costerà meno di 200 dollari, mentre si sta lavorando con i costruttori per eliminare l’impiccio di una cover esterna e rendere questo standard “nativo”, compatibile cioè con i dispositivi senza bisogno di accessori di alcun tipo.
C’è anche un’ulteriore promessa, quella cioè di un caricatore che funzioni anche con i tavoli da riunione, per cui capace di caricare anche a distanza superiore.
Caricatore Wireless di PI, riuscirà ad imporre lo standard?
Ho qualche perplessità sulla capacità di una società di questo tipo di imporre un nuovo standard nella ricarica wireless, cosa che è risultata difficile anche per realtà molto più grandi di questa PI, ma non è mai detta l’ultima parola.
Mi permetto di esprimere qualche perplessità perché conosco le dinamiche aziendali e perché l’adozione di una tecnologia di questo tipo richiederebbe un tempo molto lungo, forse troppo.
Spesso le società che hanno questo tipo di idee finiscono la “benzina” prima di arrivare a concretizzare i loro progetti. La vendita a gruppi più grandi è una delle strade per non vedere svanire il sogno.
Sarà anche il caso di PI?!?