Google compie 19 anni, è una ricorrenza da festeggiare?

Sembrava ieri, ma sono passati quasi due decenni: Google compie 19 anni, è una ricorrenza da festeggiare? Sono sempre molto diviso nella valutazione.

Chi dovrebbe fare festa oggi? Solo Google o anche i suoi clienti, che fruiscono della miriade di servizi che oggi sono disponibili molti dei quali sono gratis?

Google compie 19 anni, sono bastati per conquistare quasi tutto il mondo

C’è una canzone di Cesare Cremonini che chiede: ” ma è vero che in Cina non hanno Google?”  perché per noi è quasi impensabile una giornata senza almeno uno dei servizi di Big G nella nostra vita.

Senza nemmeno contare che la maggior parte dei servizi sono rigorosamente gratuiti. Ma è davvero tutto così vantaggioso per l’utente finale?

C’è un vecchio detto, creato insieme ai servizi che non hanno un costo che si trovano on line: se un servizio non costa niente, vuol dire che il valore sei tu che lo usi. Peccato che la stragrande maggioranza delle persone non lo sappia, non ci pensi e semplicemente non se lo chieda mai. E questa è la vera ombra su Google: tutto gratis,  ma come sono usati i nostri dati?

Il punto non è tanto che Google raccolga le informazioni, ma che non sia chiaro a quale legge risponda nel conservarle e nel combinarle: spesso non si ha un interlocutore, quando si cerca di avere contatti con l’azienda  e si è normali utenti non si trova una strada precisa, ma solo una serie infinita di pagine Q&A, in pratica affidiamo la nostra vita ad una struttura che per i comuni mortali è semplicemente impenetrabile.

Un mare di servizi, uno più efficiente dell’altro, con cui potete interagire in forma digitale, ma quando qualcosa non va  o avete bisogno di un contatto di qualunque tipo, l’impresa diventa impossibile.

Google compie 19 anni, quale servizio usate di più?

Andando oltre le mie perplessità sulla gestione dei dati, ma soprattutto sulla loro combinazione, nel giorno del diciannovesimo compleanno di Google, guardandoci in giro troviamo il servizio di mail più efficiente, tra quelli gratis, un ottimo sistema di navigazione satellitare (gratis), la più potente piattaforma di backup di immagini e video, ovviamente non possiamo ignorare il motore di ricerca oppure il sistema operativo per smartphone più diffuso al mondo e se non bastasse ci sono anche i prodotti hardware, dal router wifi fino ai prodotti di smart home di Nest.

Certo, ci sono anche i flop di Motorola di qualche anno fa e una serie infinita di esperimenti lanciati e poi abbandonati, soprattutto nel campo dei social network, dove tutti i tentativi sono naufragati, ma anche quelli della messaggistica, altro ambito in cui gli insuccessi si sono inanellati senza eccezioni.

Voi quale usate di più? C’è un servizio in particolare per voi irrinunciabile? O ancora una delle vecchie proposte, ora ritirate che non avete ancora dimenticato? Io, ad esempio, per molto non ho mai trovato un servizio alternativo al vecchio reader di RSS, fino all’arrivo di Feedly.

C’è invece qualcuno che può dire di non usare nemmeno un servizio di Google?!? Si faccia avanti, così studiamo il caso raro…

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Leggi i commenti (1)

  • Usare Tor e dire addio a Google è stata una scelta dura, ci si sente tagliati fuori all'inizio. Poi si impara a usare il web in modo diverso, a fare ricerche senza che ti venga suggerito qualcosa solo perché un algoritmo lo ritiene consono ai tuoi gusti. Non è facile staccarsi dai servizi di big G ma si può fare e male non fa.

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