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Torna Open F@a Call4Ideas di BNP Parisbas Cardif: il contest che premierà le tre idee più innovative sul tema della Preventive Insurance, in ambito salute, famiglia, casa e mobilità.
Ve ne parlo, perché il mix è molto interessante: vengono intrecciate idee, tecnologia e l’obiettivo di creare servizi innovativi nel campo assicurativo, che prediligano il principio della prevenzione.
Vi ricordate il vecchio detto, secondo cui la miglior cura è la prevenzione? Ecco, siamo davanti ad un’idea di questo tipo.
Open F@a Call4Ideas 2017: tempo fino al 23 ottobre
C’è tempo fino al 23 ottobre per partecipare alla quarta edizione di Open-F@b Call4Ideas, il contest internazionale che premierà le tre idee più innovative sul tema della Preventive Insurance, dedicato a start-up, technology provider, professionisti, sviluppatori e studenti, promosso da BNP Paribas Cardif, in collaborazione con InsuranceUp.it, il primo portale in Italia dedicato all’innovazione digitale nel settore assicurativo.
Open F@a Call4Ideas 2017: cosa è la preventive insurance
La Preventive Insurance è diventata un aspetto fondamentale per la costruzione dell’assicurazione del futuro di BNP Paribas Cardif, tra le prime dieci compagnie assicurative in Italia. I vantaggi generati dalla sua adozione diventano sempre più tangibili e consistenti e le startup, grazie alla loro dinamicità, possono avere un ruolo chiave per aiutare la Compagnia a sviluppare prodotti e servizi di nuova generazione ad alto valore per il cliente. Per questo Open-F@b Call4Ideas 2017 raccoglierà e premierà le migliori proposte nei settori da sempre sentiti come prioritari da parte dei consumatori: la salute, la famiglia, la casa e la mobilità.
I modelli predittivi e le applicazioni tecnologiche su cui si basa la Peventive Insurance consentono di innalzare il livello di prevenzione, assistenza e protezione, rappresentando in questo modo anche un utile strumento di risparmio per le famiglie. Una prima conferma arriva proprio dall’analisi di BNP Paribas Cardif condotta su Habit@t, la prima polizza con telematica integrata lanciata dalla Compagnia nel 2013: i dati evidenziano come l’utilizzo degli strumenti telematici inclusi nella polizza riduca del 20% la frequenza di sinistri (perdite d’acqua, incendi, ecc.), abbassi di ben il 15% il costo medio dei sinistri collegati ai danni e aumenti l’utilizzo da parte dei clienti di servizi legati alla polizza (aumento del 20%delle richieste di assistenza).
Open F@a Call4Ideas 2017: la tecnologia indomabile ha un ruolo chiave
Un’esperienza positiva che può essere replicata in altri settori, come quello della salute, dove la spesa sanitaria privata degli italiani nel 2016 ha toccato i 37 miliardi di euro (dati Istat). Una cifra record che potrebbe essere notevolmente ridotta grazie all’avvento della Smart Health Insurance, attraverso l’utilizzo di Wearable device e servizi integrati di assistenza che consentono il monitoraggio costante dello stato di salute e la prevenzione di malattie.
Sulla stessa linea il settore Motor, dove i dati del rapporto ACI-Istat rilevano che i costi sociali generati nel 2016 dai 175.791 incidenti stradali con lesioni a persone hanno raggiunto i 17 miliardi di euro.
Qui l’utilizzo di sistemi di rilevazione telematica, come le black box, ha già generato un calo della frequenza dei sinistri. Secondo l’ultimo rapporto ANIA[2], la riduzione di sinistrosità tra il 2012 e il 2015 è stata per i veicoli dotati di scatola nera quasi doppia di quella registrata dai veicoli senza alcun dispositivo (-14,3% vs -7,7%).