Google Pixel 2 XL
La velocità di ricarica di Google Pixel 2 XL è bloccata a 10.5W, anziché i 18W, per motivi che al momento appaiono inspiegabili, si aggiunge un altro dettagli discutibile ad un prodotto che a me comunque piace un sacco.
Sembra che per Google non ci sia pace in relazione alla nuova generazione di Pixel, che sta riscontrando più di un problema: non solo lo schermo che vira verso il blu, ma anche l’effetto “burn-in”, che però io non sono ancora riuscito a riprodurre, per non farci mancare l’audio distorto nelle registrazioni dei video.
Per essere sinceri, a parte la tonalità del display che vira verso il blu, non sono riuscito a riprodurre molti dei problemi denunciati, in particolare non sono mai riuscito a riscontrare i problemi di audio distorto quando si registra un video, ma forse non mi è mai capitato di crearne in ambienti molto rumorosi, per cui non ho prove sufficienti per confermare o confutare la teoria.
Altro tema è quello del burn-in, che non sono ancora riuscito a riprodurre, ma che anche Apple segnala potrebbe capitare su iPhone X, perché sarebbe un comportamento “normale” degli schermi OLED. Probabilmente non ho mai usato immagini con contrasti molto forti sullo sfondo giusto.
In mezzo a tutte queste illazioni, che però non vi so confermare, adesso arriva invece una prova empirica, fatta su un Google Pixel 2 XL, di cui un utente ha misurato la velocità di ricarica, dopo qualche sospetto generato dalla sensazione che il tempo richiesto per una ricarica fosse molto lungo, o comunque più lungo di quello che ci si può aspettare per un prodotto con quick charge a bordo.
A quanto pare, mentre all’avvio della ricarica si arriva a 15 w subito dopo si scende a 10.5 watt, quello che rimane da capire è il motivo per cui questo accade, quando il processore, uno snapdragon 835, dovrebbe supportare alla grande il quick charge.
Secondo Natan K, l’uomo che ha realizzato questo test dopo aver fatto la scoperta, la motivazione potrebbe risiedere nella volontà di Google di conservare la batteria dei Pixel, dopo i problemi di deterioramento molto veloce che si è sono verificati invece con Nexus 6P.
Non è cosa nuova che la carica super veloce sia dannosa per le batterie, ma alcuni accumulatori evidentemente hanno sofferto oltre la norma questa condizione e la decisione di Google potrebbe essere stata conservativa per evitare sorprese nel futuro.
Anche il primo Pixel andava a 15 watt anziché 18, ma la differenza era molto più contenuta. Ce la fate a sopportare un tempo di ricarica di due ore e mezza? O vi sveglierete nel cuore della notte per verificare che si sia conclusa più velocemente?
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