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Vi racconto le mie prime ore con Xbox One X, ho notato in primo luogo i tempi di carica dei giochi dimezzati, dettaglio che rappresenta la prima evidenza in attesa di una recensione completa, che vi presenterò a breve.
Ieri ho approfittato della giornata grigia e fredda per dedicare qualche ora alla nuovo Microsoft Xbox One X, che è approdata a casa mia venerdì e che ieri in un nano secondo ho connesso alla tv (4K) con il cavo trovato nella confezione, dopo il collegamento alla rete elettrica.
Xbox One X: la configurazione è semplicissima
La prima configurazione è semplicissima: si parte dal collegamento alla rete di casa, prerogativa indispensabile per giocare con Xbox One X. Quindi serve il vostro Microsoft ID, se non ne avete uno lo create in pochi click e a quel punto siete pronti a personalizzare la consolle.
Tutto facile, c’è solo un passaggio “delicato” in cui dovete scegliere se proteggere (o meno) la consolle e decidere se dare libero accesso o chiedere la password tutte le volte che la accendete. Io optato per non mettere blocchi con password, ma dipende anche dal contesto in cui la usate.
La seconda scelta che dovete fare è relativa al consumo di energia: quando spegnete la consolle volete che si disattivi completamente (consumo zero) o mandarla in ibernazione (consumo molto ridotto, ma c’è…)
Ve lo chiedo perché questo cambia il tempo di riaccensione, che nel primo caso è di quasi un minuto, nel secondo invece di pochissimi secondi. Lo ammetto, ho optato per il secondo, anche se non è la scelta più Green.
Xbox One X: potete caricare i giochi dalla vecchia consolle
Se avete comprato titoli “digitali”, con codici, li troverete tutti nella vostra lista di giochi pronti all’installazione e quindi potete immediatamente scaricarli un’altra volta, ma se avete una vecchia Xbox One S, sarà possibile passare i giochi da una consolle all’altra, semplicemente connettendo entrambi alla stessa rete wifi.
Perché questo sia possibile, bisogna aderire all’opzione sulla vecchia Xbox One S, che vi mostrerà un riquadro in Home Page dedicato a cosa bisogna fare per prepararsi a One X.
In questo modo i tempi di scaricamento dei giochi sono esageratamente più veloci, anche perché dalla rete variano molto da gioco a gioco. Ho scaricato Fifa 18 con una velocità di 10 mb/s, mentre altri giochi come Pixar Rush “scendevano” a 80 mb/s, la mia velocità massima possibile in quel momento.
L’unica modifica che farei al software riguarda proprio i download: ho tantissimi titoli in coda, ma anche con gli scaricamenti attivi, la consolle dopo un’ora di spegne, seguendo le istruzioni di risparmio energetico. Forse sarebbe bene considerare i download un’attività a tutti gli effetti e aspettare di completare i download prima di spegnersi.
Xbox One X migliora i tempi di caricamento dei giochi
Vi dirò di più, i tempi sono praticamente dimezzati, dettaglio che risulterà molto gradito con i titoli più “esosi”, quelli che ad oggi vi hanno richiesto anche più di due minuti sulla vecchia consolle, prima di partire!
Impressionante, vero?!? Tra l’altro (ammetto la mia ignoranza) non ho mai saputo che con un hard disc esterno i tempi fossero così drammaticamente più brevi anche su One S.
Ecco alcuni tempi comparati:
Grand Theft Auto V:
Xbox One S: 2′ o3″
Xbox One X: 0′ 51″
The Wicher 3:
Xbox One S: 3′ 20″
Xbox One X: 1′ 39″
Watch Dogs 2:
Xbox One S: 1′ 48″
Xbox One X: 1′ 07″
C’è solo uno svantaggio nei tempi così dimezzati: mangerete un sacco di schifezze in meno nel tempo d’attesa e questo non è detto sia cosa buona! 🙂
Credo sia inutile sottolineare che la qualità video è infinitamente superiore, cosa che potete riscontrare facilmente con l’utilizzo di alcuni videogiochi che fanno del dettaglio la differenza, io questo weekend mi sono devastato con Fifa 18 e la differenza è davvero notevole.
Vi rimando ai prossimi giorni per un prova dettagliata! Se la Xbox One X vi attira, la trovate in vendita anche su Amazon a 498 euro, basta cliccare qui!!