Finalmente, oggi arriva Google Pixel 2 XL anche in Italia e se vi posso dare un consiglio, metterei da parte tutte le follie che avete letto. E’ più che buono.
Lo so, vado controcorrente, ma io un sacco delle cose che ho letto in questi giorni non le ho vissute. A parte una: quando si inclina lo schermo, la colorazione vira in modo evidente verso il blu, ma non è un problema di qualità del display, bensì un effetto dato dai filtri che ad esso sono applicati e l’ultima versione del software, arrivata qualche giorno fa, ha corretto sostanzialmente il problema.
Avete letto in queste settimane? Sembrava una specie di tiro al piccione: il display è blu, l’audio fa video gracchianti, sotto i Led le foto hanno delle bande laterali e non mi ricordo più quali altri dettagli catastrofici ho letto.
Vediamo se riusciamo ad affrontare il tema, andando di passo passo a verificare se è davvero tutto così disastroso. Cominciano dal display blu.
Date un occhio al video che trovate qui sotto e provate a verificare di persona da dove parte tutta la vicenda del famoso schermo “viola”. In realtà, il display vira verso quel colore quando cambiate prospettiva e arrivate ad un angolo di visione piuttosto accentuato.
Le bande generate dai Led quando si fanno le foto: ecco una foto che è scattata sotto la luce di lampade led. Vedete bande orizzontali? così… per dire.
Poi c’è il tema dei video con l’audio brutto, che ho letto da più parti. Ho provato a girare un video per mostrare la qualità di audio e video. Potete valutare da soli.
Adesso che abbiamo provato con qualche test empirico molto semplice se i difetti siano così grandi oppure no, diamo un occhio anche agli aspetti positivi di ciò che il Google Pixel 2 XL offre.
Parto dalla fotocamera, che è stata valutata da DxOMark la migliore del mercato. Non ci sono dubbi, la qualità delle foto e il lavoro che l’intelligenza artificiale riesce a fare nella modalità ritratto è eccellente.
La batteria sembra infinita, non vi lascia mai, anche nelle giornate più intense non ho mai trovato difficoltà e sono arrivato alla fine con una capacità residua del 20/25%.
Ma il punto focale è l’assistente di Google, che finalmente da oggi arriva su tutti i telefoni Android italiani, con il supporto per la nostra lingua. Vi aiuterà in tantissime funzioni, vi darà informazioni sulla vostra giornata, vi aiuterà ad usare il telefono senza bisogno delle mani, ma vi darà anche delle chicche, come quella funzione che capterà la musica intorno a voi e vi mostrerà in automatico sul display il nome dell’artista e il titolo della canzone. RIP Shazam…
Il display, oltre a virare verso il blu quando lo si piega, è gigantesco, vedere un video di Netflix è un vero piacere, così come ottimo è l’audio grazie agli speaker frontali.
Avete due possibilità di fronte a voi per valutare il nuovo Google Pixel 2 XL: seguire il trend per cui gli si butta addosso un sacco di fango, secondo me generato soprattutto in risposta al posizionamento di prezzo, oppure valutarlo per quello che è, un ottimo telefono con alcuni elementi perfettibili, come tutti gli smartphone che sono sul mercato.
Ancora una volta, ricordo il detto preferito di mia nonna: “il meglio è nemico del bene”. A furia di inseguire la perfezione che non c’è, non si riesce mai a godere della straordinaria qualità di ciò che già c’è.
Ancora non si è verificato un attacco in Italia, ma questa volta la situazione ha…
Negli ultimi anni si è diffusa la consapevolezza, anche grazie a studi approfonditi, riguardo ai…
Oltre ai tradizionali servizi di consegna a domicilio, Amazon sta investendo nello sviluppo di Amazon…
Un nuovo attacco informatico sta preoccupando l'Italia, poiché questa volta non riguarda una sezione specifica,…
Grandi notizie per gli utenti grazie alle novità che riguardano il digitale terrestre nel 2025,…
Negli ultimi mesi, Lidl non sembra voler ridurre i suoi prodotti tecnologici sul mercato e,…