OnePlus 5T è ufficiale: display 18:9 e fotocamera migliorata, il nuovo modello sostituisce completamente il precedente, che viene dismesso. Probabilmente questo non renderà felici i fan di OnePlus, che hanno comprato il modello 5 in questi mesi, ma ormai questa sta diventando una ciclicità consolidata.
Non è una consolazione per chi ha comprato OnePlus 5, ma se dovessimo evitare di comprare un prodotto, nel timore che prima o poi il modello verrà sostituito, non compreremmo mai nulla.
Però ci sono notizie molto positive: la prima è che il nuovo modello avrà lo stesso identico prezzo del precedente, ovvero 499 euro per la versione da 64 gb di memoria e 6 gb di ram, 569 euro per quello con 128 gb e 8 gb di ram
Ecco i dettagli tecnici principali, riassunti in una lista molto compatta
Il design è praticamente identico, cambia solo leggermente la forma della fotocamera e cambia la posizione del sensore impronte. Ovviamente, parlo della forma complessiva, andando oltre quella del display.
A proposito di schermo: il nuovo pannello ha una proporzione dell’80.5% rispetto alla superficie totale. Ha una soluzione dedicata al miglioramento del contrasto quando esposto alla luce del sole, per garantire leggibilità in tutte le condizioni.
E’ migliorata la qualità della fotocamera quando viene utilizzata con poca luce; non ho ancora provato diffusamente con poca luce, ma la promessa è di risultati di gran lunga migliori rispetto a OnePlus 5, grazie alla intelligent pixel Technology. Non solo, perché è stata migliorata la modalità ritratto, così come la qualità quando si usa lo zoom. Tutto da verificare sul campo.
Con un nuovo interfaccia della fotocamera, sarà più facile usarla con una sola mano. Ovviamente rimane anche la modalità pro.
I video hanno definizione fino a 4K, con stabilizzazione elettronica delle immagini. Sarebbe stato fantastico averla anche ottica, ma i risultati sono già ottimi. La camera frontale è invece da 16 mpx, lo schermo può essere usato come flash nei luoghi chiusi con poca luce.
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OnePlus ha un’occhio di riguardo per tutto ciò che fa Apple, l’idea del nuovo brand è venuta al CEO quando lavorando ad Oppo si è accordo che quasi tutti i dipendenti in realtà usavano iPhone e non è una sorpresa che anche alcuni tratti estetici siano molti simili a quelli di Apple. Normale quindi che ci sia anche una risposta al FaceID, che si chiama Advanced Facial Recognition, una versione migliorata di ciò che già offrono altri produttori con lo sblocco attraverso le forme del viso. Per funzionare, il sistema combina ben 100 informazioni sul viso dell’utente per una maggiore affidabilità.
Come sempre, uno degli elementi su cui OnePlus pone l’accento è quello della ricarica, la ormai iconica Dash Charge, quella che con mezzora di collegamento alla presa vi dà autonomia per una una giornata intera, caricando molto velocemente la batteria da 3.300 mah.
Il software è Android 7, con la promessa di un aggiornamento ad Oreo come regalo di Natale, sappiamo che Oneplus è sempre stata molto veloce negli updates, grazie ad un sistema operativo molto pulito, vicinissimo alla versione stock di android, ma con qualche chicca, come le applicazioni parallele, la mappa delle foto oppure le personalizzazioni possibili, come quella delle icone, dato che il launcher ufficiale è compatibile con tutti i pacchetti disponibili sul Google Play Store.
Rimangono anche altre funzioni, che sono già un “classico” sui prodotti di OnePlus, a partire dalla modalità lettura, che usa il display con una scala di grigi, l’opzione per gli screenshot estesi, uno spazio privato per le app che non volete che gli altri vedano e una modalità DO NOT DiSTURB quando si sta giocando e non si vogliono ricevere notifiche.
Una cosa importante: c’è sempre il jack delle cuffie, che ormai è merce rara!
Vengono confermati i prezzi del modello precedente, con lo stesso differenziale tra il modello da 64 gb e quello da 128. Ci vogliono 499 euro per il primo, 569 per il secondo. Molto competitivi rispetto a tutti i concorrenti.
Vi piace?!?
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