I nuovi Amazon Pop-up Stores aprono in USA, sono un punto di ritrovo dove provare i prodotti hardware dell’azienda e scoprire i servizi on line.
Ormai è evidente quale sia la politica di Amazon, che controlla le vendite on line, con una supremazia ormai schiacciante nei confronti di chiunque, ma che ha fissato un obiettivo importante anche nella trasformazione “fisica” dell’esperienza di acquisto.
Amazon Pop-up Stores, dentro i centri commerciali, le vittime di Jeff Bezos
La cosa piĂą curiosa da rilevare è che i nuovi Amazon Pop-up Stores aprono proprio dentro i principali centri commerciali, quelle realtĂ che la stessa Amazon sta demolendo con la crescita esponenziale delle vendite online. Negli Stati Uniti la chiamano “retail apocalypse”, l’epocalisse del commercio, nel 2017 ha colpito centinaia di centri commerciali chiusi un tutta l’america con Macy’s e JC Penney tra le vittime principali, mentre il colosso di Jeff Bezos ha messo le mani su Whole Foods, preparando la sua espansione sul territorio, con i negozi che diventano centri logistici aperti al pubblico, soprattutto per la vendita del food, prima obiettivo di espansione in questi anni.
Amazon Pop-up Stores: per conoscere tutti i prodotti del mondo Amazon
Negli spazi posizionati dentro i centri commerciali, vengono mostrati i tablet, i prodotti con Alexa all’interno, ma anche la Fire TV. Un modo efficace per entrare in contatto con gli utenti, a cui raccontare poi tutti i servizi che sono disponibili nella galassia di Amazon, da Amazon Video ad Amazon Music.
Il tutto, sottolineo, nella pancia del nemico, che seguendo le vecchie logiche per cui quello che conta è affittare superficie e renderle profittevoli, probabilmente non si accorge nemmeno di quanto sta accadendo.