A poche ore dalla presentazione di ieri, vi racconto di Honor 7X unboxing e prime impressioni; uno smartphone che darà filo da torcere a molti.
Se mi chiedete quali siano gli elementi in cui eccelle, vi rispondo che probabilmente non ce ne sono, ma questo è il classico telefono in cui è la regolarità che vince piuttosto che la supremazia dei singoli aspetti.
Sembrano separati alla nascita, con l’unica differenza nella soluzione delle fotocamere, perché la doppia fotocamera di Honor è orizzontale, mentre quella di Huawei è verticale, mentre quest’ultimo ha una doppia camera frontale, a differenza del quasi gemello che invece ha una soluzione singola.
Per il resto, siamo davanti a due smartphone praticamente identici in tutto, a partire dalla forma del display, che riprende il tratto oggi tanto di moda, quello con la proporzione a 18:9 con definizione fullHD.
Sotto lo schermo un processore Kirin 659, con 4 o 3 gb di ram a seconda dei paesi in cui viene distribuito, con una memoria interna da 32 o 64 gb, sempre a seconda della zona di distribuzione.
La fotocamera doppia è da 16 mpx, combinati con un sensore da 2 mpx, per calcolare la profondità. Non immaginate foto da competizione, ma tutto sommato in buone condizioni di luce la combinazione dei sensori “la porta a casa”.
Non c’è invece un risultato da competizione in scarsa condizione di luminosità, ma su questo torniamo nei prossimi giorni dopo qualche test approfondito.
Fotocamera frontale 8 mpx, tutto sommato discreta. Tanto la fotocamera frontale che quella posteriore fanno video in formato fullHD.
Come spesso accade nei telefoni asiatici, sensore delle impronte digitali sul retro e a livello software, app gemelle per avere due account sulla stessa app, ad esempio per facebook e whatsapp!
Il nuovo Honor 7X arriva subito sul mercato, è disponibile già da ieri al prezzo di 299,90 euro. Con questo posizionamento, darà del filo da torcere a tutti.
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