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Google Clips finalmente in arrivo sul mercato, dopo il lancio avvenuto qualche mese fa: vi ricordate di cosa stiamo parlando? Una fotocamera davvero speciale, che usa l’intelligenza artificiale per catturare i momenti della vostra vita.
Ho la sensazione che questo oggetto sia poco piĂą che un esercizio di stile, una sorta di dimostrazione di capacitĂ di Google un po’ fine a sĂ© stessa, perchĂ© ho qualche dubbio sul potenziale “mass market” di una fotocamera che scatta quando vuole lei, usando l’intelligenza artificiale.
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Google Clips: la prima fotocamera autosufficiente, scatta anche da sola
Questo è il principio che sta dietro Google Clips: un piccolo dispositivo quadrato, con un lato di circa 6 cm, che può essere posizionato ovunque ed è in grado di riconoscere quali scene valga la pena fotografare con l’uso dell’intelligenza artificiale. Non siete voi a decidere quando e cosa fotografare, lo dice il processore che è nascosto al suo interno. Ma siamo sicuri che sia davvero in grado di farlo?
Un po’ di curiositĂ ce l’ho… RiuscirĂ davvero Google Clips ad isolare i momenti piĂą significativi della nostra vita? Google fa una promessa non da poco:
Google Clips is smart enough to recognize great expressions, lighting and framing. So the camera captures beautiful, spontaneous images. And it gets smarter over time
Ovviamente, la prima cosa a cui viene da pensare se una videocamera inquadra tutto quello che vuole, lo spedisce ad un server e poi un algoritmo decide cosa vale la pena fotografare, è la privacy. Ma Da Google rassicurano su questo tema che viene preso in serissima considerazione e viene anzi considerato centrale e a supporto di questa tesi arrivano le considerazioni dell’UniversitĂ della California, secondo cui non ci sono nuove frontiere oltre cui si va con questo dispositivo.
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Google Clips non arriva in Italia (per ora)
Conosciamo ormai bene le abitudini di Google quando si parla di hardware: gli Stati Uniti e l’Inghilterra sono una specie di area test e quasi tutti i prodotti vengono prima testati in quelle zone. Se l’accoglienza è buona, quindi si passa alla distribuzione su scala globale.
Probabilmente questo è il destino di Google Clips, che arrivano sul mercato americano a 249 dollari. Il funzionamento è molto semplice: il dispositivo si abbina ad uno smartphone da cui si governano gli scatti “volontari” e con cui si gestiscono anche quelli “automatici”. Al momento sono compatibili Galaxy S7, S8 e Google Pixel e tutti gli iPhone da iPhone 6 ad oggi.
Vi piace l’idea di Google Clips?