Samsung Galaxy A8: le mie prime impressioni



Samsung Galaxy A8: le mie prime impressioni utilizzando questo nuovo smartphone sono le stesse che vi ho espresso nella mia veloce prova di qualche settimana fa, ovvero che sia un prodotto di ottimo livello.

Parto subito dal nodo che so sarà al centro dell’attenzione di molti: il prezzo.  Quello ufficiale in Italia è di 549 euro, ma non vi fate scoraggiare perché on line trovate questo smartphone a 409 euro, cifra più che giustificata per tutto quello che vi viene offerto.

Samsung Galaxy A8

Forse il problema sta nel fatto che oggi più o meno alla stessa cifra potete comprare un Galaxy S8, con tutti i vantaggi che comporta. E’ la solita storia: per ogni prodotto che esce ci sarà sempre un top di gamma con qualche mese sulle spalle, che si trova in fase di discesa nel prezzo e si porta a casa con gli stessi soldi. Niente di nuovo, ma qualcuno di voi potrebbe trovarlo l’unico argomento di discussione. Non sono d’accordo, come ho già espresso più volte, ma tengo in considerazione ogni punto di vista.

Samsung Galaxy A8: materiali eccellenti e un display 18,5:9

Impugnando il nuovo Samsung Galaxy A8 sarà facile capire la differenza tra i prodotti del marchio coreano e quelli della miriade di concorrenti orientali, che crescono ma non riescono ad insediarne il primato. Vi colpirà anche il peso, che è di 172 grammi.

Il nuovo A8 si può definire a pieno titolo un Galaxy S8 senza lo schermo curvo: pur avendo un processore meno potente ha la stessa cura dei dettagli, una costruzione impeccabile e un aspetto molto gradevole.

Sto provando il modello con la colorazione orchid Grey che trovo esteticamente stupendo: bello l’effetto del vetro sul fronte e sul retro, così come il bordo in metallo che conferisce un aspetto di pregio, oltre ad essere realizzato per resistere alle sollecitazioni in modo efficiente. Questo. non significa che potrete usarlo per rompere le noci di cocco, ma che dovrebbe (non a caso uso il condizionale) resistere alle cadute accidentali di portata contenuta.

Il sensore per le impronte digitali di Samsung Galaxy A8

Una delle novità più evidenti è la posizione del sensore delle impronte digitali, che rimane nella parte posteriore, ma che viene spostato sotto la fotocamera e non a lato, come chiesto a gran voce dagli utenti. Secondo me non cambia nulla e continuerete a mettere spesso il dito sulla fotocamera, ma almeno avrete l’impressione che l’azienda ha accolto le lamentele dei suoi clienti.

Il sensore è messo sul retro, perché il display ha una proposizione 18,5:9 e per questo motivo era necessario liberare spazio sul fronte per ridurre le cornici nella parte superiore e inferiore dello schermo; preferisco la soluzione di un sensore “tondo” posizionato lontano dalla fotocamera, ma capisco che esteticamente non sia il massimo.

Quello che forse conta di più è che il sensore è discretamente veloce nello sblocco, ma se volete potete optare per lo sblocco con il viso, mentre non c’è un sensore per la lettura dell’iride.

A proposito dello schermo: è un superAMOLED fullHD, ovviamente adattato alla proporzione, quindi con 1080 x 2220 pixel: ha una diagonale da 5.6 pollici, che permette di usarlo discretamente bene con una sola mano. Ha una densità di 441 pixel per pollici, la qual cosa si traduce

Samsung Galaxy A8:  doppia fotocamera frontale altro segno distintivo

Dovendo tracciare un identikit essenziale del nuovo Samsung Galaxy A8, senza dubbio metto la doppia fotocamera frontale tra i tratti principali. I sensori sono da 16 e da 8 mpx: combinati permettono di sfruttare alcune opzioni che abbiamo conosciuto sulla fotocamera principale di Galaxy Note 8, come ad esempio il live focus, ovvero la possibilità di gestire il livello di sfocatura dietro il soggetto principale, ma anche la disponibilità di adesivi da aggiungere alle foto in tempo reale.

Samsung Galaxy A8: la fotocamera principale

La fotocamera principale è invece da 16 mpx, buona qualità e scatti discreti anche al buio, ma ho bisogno di più tempo per una prova approfondita, soprattutto per l’uso nelle condizioni più critiche.

La scelta di una doppia fotocamera frontale ci dice chiaramente quale sia il target di questo smartphone: millennials, questo è il telefono immaginato per voi, che vivete di selfie anche nelle condizioni più improbabili.

La dotazione tecnica è completata dalla disponibilità di una versione dual sim, che permette di usare due sim e microSD contemporaneamente. C’è una memoria interna da 64 gb, abbinata a 4 gb di ram.

E’ bene sottolineare che on line, comprando qualche cosa che arriva da altri mercati, potreste trovare anche una versione da 32 gb di memoria, sempre con 4 gb di ram.

Lo speaker audio di Samsung Galaxy A8

Un dettaglio che da un segnale di continuità rispetto al Galaxy A5 dello scorso anno è lo speaker che viene messo in posizione piuttosto originale, ovvero sul lato, mentre nella parte inferiore trovate un connettore USB Type-C, insieme all’attacco per le cuffie da 3.5 mm.

Samsung Galaxy A8: il connettore USB Type-C

Samsung Galaxy A8: e la batteria?

E’ una certezza, perché i nuovi processori ormai sono incredibilmente abili nell’abbinare la potenza e le prestazioni a consumi molto contenuti e la batteria da 3.000 mah di Galaxy A8 non fa eccezione. Anche questo modello di Samsung ha la ricarica rapida e nel giro di pochi minuti garantisce diverse ore di autonomia residua.

Altro dettaglio, che apprezzo molto: finalmente Samsung rimette la radio nei suoi telefoni. Non aveva un senso toglierla, in USA il parlamento sta votando per rendere questa dotazione obbligatoria, sono più che contento che in questo modello ci sia finalmente il ricevitore FM, così potrete ascoltare Mister Gadget anche alla radio, pare faccia bene alla salute.

Samsung Galaxy A8: prezzi e disponibilità

Il nuovo Galaxy A8 è in vendita da una decina di giorni e si trova al prezzo ufficiale italiano di 549 euro, ma basta andare on line per trovarlo a molto meno, ad esempio cliccate qui  per comprarlo a 408 euro.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.

Leggi i commenti (3)

  • Come sempre Samsung vuole fare la Apple degli Android con prezzi fuori misura per l'hardware offerto.
    Tra qualche mese, a 350 sarà un acquisto sensato.

    • Il problema è che il campo dei cellulari è un campo dove una minima parte dei consumatori ci capisce qualche cosa, dato che oramai gli smartphone abbracciano tutta la popolazione, per cui per i brand che si sono costruiti un nome (tipo Samsung) basta fare una pubblicità ben fatta e capillare soprattutto alla TV, inserire il telefono nelle varie offerte di abbonamento ed il giochetto è fatto.
      Cosa ne sa la casalinga che si reca al Mediawolrd che con gli stessi soldi on lie si trova un S8, non sa nemmeno cosa sia una S8

      sid

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