C’era anche SEAT al Mobile World Congress 2018, dove ha lanciato due importanti novità, che verranno gradualmente introdotte sulle auto della gamma: Alexa e Shazam salgono a bordo e saranno presenti nelle dashboard, un ulteriore passo verso l’auto connessa, nel nome della sicurezza e della flessibilità
SEAT al Mobile World Congress 2018: auto e tech si incrociano
Qualcuno potrebbe chiedersi: cosa ci fa un’automobile su un blog dedicato alla tecnologia?!? Facile da spiegare se il marchio è SEAT, ovvero il brand con l’età media della clientela più bassa del mercato e quindi con un’attenzione particolare alle innovazioni tecnologiche che sono un’abitudine quotidiana dei suoi clienti.
E’ proprio questo il principio espresso nello spazio realizzato al Mobile World Congress 2018: la clientela giovane di SEAT vuole trovare dentro l’auto gli stessi strumenti che usa nella vita di tutti i giorni.
In questo contesto, ha perfettamente senso l’introduzione di Alexa nella dashboard della nuova SEAT Ateca, che avrà anche l’integrazione con Shazam nel cruscotto: gli utenti potranno quindi interagire con i sistemi di bordo usando la voce e scoprire i titoli dei brani che vengono proposti dall’autoradio senza il bisogno di toccare lo smartphone.
Date un occhio a questo video che vi mostra le novità presentate a Barcellona.
Cosa si potrà con Alexa sulle auto SEAT?
Alexa permetterà di inserire le destinazioni nel navigatore satellitare dell’auto, ma dispone anche di tutte le funzionalità di Amazon Echo e per questo motivo darà agli automobilisti anche la chance di fare shopping direttamente dal cruscotto dell’auto.
In alcune città sarà addirittura possibile usare Amazon Prime Now, per acquistare prodotti e trovarli a casa prima ancora che il proprio viaggio sia concluso.
Nel caso di Shazam, invece, quando viene connesso lo smartphone all’automobile usando il cavo, una delle schermate di Android Auto conterrà la scorciatoia all’avvio di Shazam. Mentre si ascolta la radio, si potrà attivare il riconoscimento dei brani cliccando sul display, senza il bisogno di impugnare il telefono.
Ma c’è molto di più: perché a Barcellona SEAT ha presentato anche un prototipo di Leon Cristobal arricchita da tecnologie super avanzate per aumentare la sicurezza alla guida, tra cui il riconoscimento facciale di chi guida e l’eye-tracking per verificare che l’autista non sia distratto e mantenga lo sguardo sulla strada.
Fa parte di un progetto chiamato “vision zero”, il cui obiettivo è quello di un mondo senza incidenti mortali, con “zero incidenti”.
Oltre a questo, SEAT ha mostrato anche la propria visione per il futuro: un sistema di guida autonoma, che si può configurare con lo smartphone e che trasferisce le informazioni attraverso il cloud. Dal telefono si deciderà l’assetto della macchina, si fisseranno le destinazioni per il giorno successivo, si caricheranno i percorsi che si vogliono fare, per poi trasferirli ai sistemi di guida autonoma, con cui ci si muoverà dentro le città.
Un futuro che molto probabilmente è più vicino di quanto pensiamo.