L’altra sera ho conosciuto una nuova realtà, in cui la tecnologia Samsung sfida l’autismo con Pizzaut: per capire di cosa parliamo dobbiamo fare una piccola premessa e forse dovrei anche spiegarvi perché ci occupiamo di questo tema in un blog di tecnologia.
La premessa è che in Italia ci sono circa 600.000 ragazzi colpiti da autismo, nella sola Lombardia sono più di 100.000: in molti casi sarebbero in grado di lavorare, ma non lo fanno perché non hanno gli strumenti necessari.
Pizzaut è un’associazione che lavora per l’inserimento dei ragazzi colpiti da autismo nel mondo del lavoro, sfruttando l’idea di far preparare loro la pizza e di farla servire in sala. Il progetto finale è quello di aprire una pizzeria interamente gestita da ragazzi affetti da autismo, ragione per cui c’è in corso una raccolta fondi, che trovate sul sito Pizzaut.it
Pizzaut: in che modo è coinvolta Samsung?
Attraverso il programma di corporate responsability è stato attivato un team che si è occupato di sviluppare una app che renderà possibile il lavoro di camerieri ai ragazzi coinvolti nel progetto. E’ stato verificato sul campo che uno degli aspetti più difficili per i ragazzi colpiti da autismo, quando sono impegnati in un ristorante, è prendere le comande.
La app sviluppata da Samsung li aiuta con un processo molto semplice legato a pochi passi intuitivi, che tengono conto dei deficit più comuni generati da questa patologia. Il risultato è che in questo modo i ragazzi possono lavorare e avviare un processo di inserimento nella società che è per loro fondamentale.
Pizzaut: perché ne parliamo qui?
Vi parlo di Pizzaut in un blog di tecnologia, perché questo è il vero senso dell’uso della tecnologia stessa: sì, certo, è anche fotocamere potenti e display super definiti, ma la vera essenza sta nel trovare soluzioni che rendano la nostra vita più semplice e, perché no, migliore.
Siamo davanti ad uno degli esempi più interessanti di questo 2018 di come questo concetto diventi realtà.
Pizzaut: l’app
Samsung presenta PizzAut App, l’applicazione progettata e realizzata appositamente per consentire ai ragazzi affetti da autismo di poter lavorare in pizzeria e raccogliere le ordinazioni in modo più rapido e agevole.
L’applicazione è nata dalla collaborazione con PizzAut, l’associazione fondata nel 2017 con l’obiettivo di aprire la prima pizzeria in cui lavorino persone con autismo con il sostegno di terapeuti e professionisti della ristorazione. Il progetto, ideato da Nico Acampora, papà di un bimbo autistico e condiviso da un gruppo di genitori con ragazzi con autismo, residenti tra le province di Monza e Brianza e Milano, punta ad avviare uno spazio di inclusione sociale gestito dagli stessi ragazzi affetti da questo disturbo. Per realizzare questo progetto, sul sito www.pizzaut.it è stata attivata una raccolta di donazioni che ha raggiunto più di 50 mila euro.
Grazie a questa applicazione, basata su immagini, i professionisti di PizzAut, camerieri, pizzaioli, personale di sala con autismo, che potrebbero avere difficoltà a esprimersi sia oralmente che per iscritto, saranno in grado diregistrare le ordinazioni e comunicarle in cucina. Il progetto PizzaAut e l’applicazione appositamente sviluppata da Samsung consentiranno alle persone con autismo di accedere a una professione per la quale il contatto e l’interazione con il pubblico è un elemento chiave. Grazie anche a questa applicazione le persone autistiche che lo vorranno potranno lavorare in pizzeria semplicemente grazie a un tablet e così accedere a una professione che vive del contatto con il pubblico.
I dati
Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità un bambino su 160 ha un disturbo dello spettro autistico (ASD) che inizia nell’infanzia e tende a persistere nell’adolescenza e nell’età adulta. Il fenomeno è in crescita e solo in Italia coinvolge circa 500mila famiglie. L’insieme dei disturbi comprende principalmente l’area del linguaggio e della comunicazione, quella dell’interazione sociale e degli interessi ristretti e stereotipati. Solitamente l’autismo si manifesta nei primi 3 anni di vita e le cause risultano ad oggi ancora sconosciute.
Il problema
Troppo spesso i ragazzi con autismo sono esclusi dalle professioni e dalle relazioni sociali, e i genitori di bimbi con autismo lo verificano ogni giorno sulla propria pelle e soprattutto su quella dei ragazzi. Con la maggiore età i problemi di socializzazione aumentano perché viene meno la frequenza scolastica. PizzAut nasce esattamente con lo scopo di trovare a ognuno un luogo in cui esprimersi e di relazionarsi con gli altri. Un luogo di lavoro è uno spazio di inclusione sociale e la App PizzAut di Samsung è uno strumento in più che agevolerà l’inserimento professionale dei ragazzi di PizzAut.