Oggi vi racconto di come si possa scoprire la Street Art di NoLo a Milano con Galaxy S9+: non è una recensione, né un mirabolante annuncio di prodotto, ma la cronistoria di una serata particolare, vissuta insieme a Samsung, per scoprire un angolo di Milano che mai mi era capitato di vedere e che probabilmente dovrebbe entrare nelle guide turistiche della città per gli stranieri che la raggiungono in visita.
Cosa è NoLo a Milano?
Partiamo da un dettaglio importante: cosa è NoLo? E’ un concetto di distretto Urbano che richiama quelli di New York e Londra: North Of Loreto, uno spicchio di città compresso tra Viale Monza e Viale Padova, che nasconde delle piccole perle che mai potreste immaginare.
In primo luogo, una curiosità: questa area, che si chiama Turro, come quella confinante di Gorla, fino a qualche tempo fa era un comune indipendente dalla città di Milano. Per questo ha anche una piazzetta centrale, che era il centro della vita prima dell’annessione forzosa della metropoli. Si chiama Piazza del Governo Provvisorio e quando ci arriverete non crederete ai vostri occhi, perché troverete uno scorcio cittadino che è degno delle zone trendy di Berlino, con una schiera di locali molto accoglienti. Io vi consiglio la Toasteria MiCasa, che è un piccolo gioiello.
Perché sono andato a NoLo?
Se che molti di voi potrebbero rispondere con un certo disinteresse, in realtà potreste trovare informazioni interessanti se siete appassionati di Street Art, una forma di comunicazione artistica contemporanea, spesso espressione di disagio, di protesta, di evoluzione generazionale, che si esprime attraverso dei codici di linguaggio visivo che cambiano nel tempo e si caratterizzano a seconda dei diversi decenni che attraversano.
C’è una vasta area dentro NoLo dove trovate centinaia di cosiddetti “murales”, segno di una vitalità cittadina semplicemente superlativa.
La zona di cui vi porla è quella di Via Pontano, dove i muri di supporto della ferrovia sopraelevata sono diventati una galleria d’arte contemporanea a cielo aperto, dove un collettivo di artisti si alterna con opere che in alcuni casi sono feticci e restano lì per anni, in altri casi invece sono un’espressione temporanea, a volte anche a carattere commerciale, e vengono rimosse in tempi molto ristretti.
La Street Art di Nolo a Milano è legale!
Questa è una zona considerata “Muro libero”, dove non è un reato realizzare murales.
Adoro la risposta data da qualcuno al cartello che indica che il muro è libero.
Ok, Ok, ma cosa ci sono andato a fare?!? Sono andato a catturare la Street Art con un Galaxy S9+ e poi a realizzare la mia opera, che credo verrà cancellata in tempo zero per quanto è brutta… Se vi può interessare guardare meglio le immagini, cliccate sulla foto e avrete accesso al file in una versione più grande, che vi permetterà di apprezzare meglio i dettagli fotografici.
Purtroppo doveva essere una Golden Hour, ma c’era brutto tempo. L’effetto delle ombre lunghe immaginatelo voi, tanto lo avete visto mille volte… 😀
Come ho usato Galaxy S9+?
Per questo giro fotografico di NoLo, ho usato il Galaxy S9+ in modalità rigorosamente automatica, lasciando che fosse il telefono a decidere come fosse il caso di operare. Il risultato è lì da vedere. Ho usato qua e là il super slow motion, l’effetto che dà un “rallenty” degno delle migliori regie durante una partita di calcio.
La vedovella della piazza del Governo Provvisorio mi ha dato lo spunto per vedere il super-slow all’opera, la qualità delle immagini è davvero notevole.
Come per tutte le altre immagini, anche con la Vespa potete fare un bel click sull’immagine per vedere lo scatto originale e vivisezionare ogni dettaglio.
Incrocio gli scatti di Galaxy S9+ con le curiosità su NoLo: alcune opere vengono coperte nel giro di pochi mesi, altre rimangono come fossero feticci e ovviamente ci sono dei dettagli che sfuggono all’occhio distratto, che sono invece vere e proprie firme per chi conosce il mondo dei writers. Qui sotto, ad esempio, vedete le opere di Bibbito che si riconosce per i tre occhi che hanno tutti i suoi soggetti. Vi confesso che il suo tratto mi diverte molto.
Se vi piace questo tipo di arte metropolitana, non potete esimervi dal fare un giro e vale la pena avere uno smartphone che faccia scatti con colori vivi e reali come il Galaxy S9.
Un dettaglio curioso riguarda invece i supporti con cui potete visitare questa zona, perché c’è un’applicazione di realtà aumentata che si chiama Be Part: una volta scaricata sul telefono si usa davanti a palazzi e opere d’arte e si anima per magia. Si inquadra l’opera e parte in automatico un’animazione correlata. Fighissimo!
La Street Art di Nolo a Milano: c’è anche la mia opera!
Nel cuore di NoLO c’è anche una zona che viene considerata di “nessuno”, dove è possibile dare il meglio di sé, esprimendosi con la street art, nel rispetto delle regole che la comunità degli artisti si è data.
E’ proprio lì che mi sono dato da fare per produrre la mia straordinaria opera d’arte.
Adesso passerò ogni giorno per controllare che nessuno lo copra o ci metta sopra qualche stupido tag!!! Come vi sembrano le foto che ho fatto?!?
Un dettaglio non di poco conto.. ma è migliorata la autonomia di s9 plus x caso? O rimane a detta di tutti i recensori una durata sempre di serie B ?
Ciao Luca
Luca, MoMa subito! 🙂
E poi che mano ferma, che precisione nelle geometrie, nei bordi…
Scherzi a parte, bravo Luca, sia per il “disegno” che per l’ottimo articolo, mi hai davvero fatto venire voglia di vedere il NoLo. Bravo!
Grazie, entro la tua prossima visita vedrai che ci sarà una mia opera gigantesca… Ma forse meglio di no… 🙂