Prime impressioni su Xiaomi Mi Mix 2S, un vero outsider

Vi racconto le mie prime impressioni su Xiaomi Mi Mix 2S, un vero outsider che lancia una  sfida importante ad un mercato pieno zeppo di smartphone di altissimo livello.

Lo dico spesso: si stava meglio quando si stava peggio, quando cioè esistevano due smartphone sul mercato tra cui scegliere, ovvero iPhone e il top di gamma del momento di Samsung, poi il vuoto. Oggi con la quantità di prodotti di grande valore e di ottima qualità che riempiono i nostri negozi, diventa davvero complicato scegliere quale possa essere il proprio telefono e il nuovo Xiaomi Mi Mix 2S butta ulteriore carne sul fuoco, con un design mozzafiato e un hardware da primato.

Prime impressioni su Xiaomi Mi Mix 2S: segni particolari, bellissimo

La prima cosa che mi colpisce di Xiaomi Mi Mix 2s è il design. Amo gli smartphone squadrati, mi piace molto anche il Razer Phone per lo stesso motivo, anche se il grip non è il massimo perché gli spigoli così netti e il retro piatto sono sempre un rischio per la presa nelle mani. Non a caso, dentro la confezione c’è una cover in gomma. Sapete (se leggete spesso Mister Gadget) come la penso: prendere un telefono bellissimo e poi coprirlo con una cover è come nascondere Miss (o Mister) Universo con il burka, ma ormai il destino dei telefoni che sono blocchi di vetro è inevitabilmente  questo.

La finitura posteriore “simil ceramica” è stupenda, anche se funziona benissimo come calamita per le ditate. Stesso discorso di cui sopra, è un prezzo da pagare se volete la bellezza nella vostra vita.

Quello che capisco meno è l’assenza del jack per le cuffie. Per le dimensioni del telefono e per la sua forma non sarebbe stato un grosso problema inserirlo ma i piccoli ingegneri cinesi hanno optato per la rimozione, probabilmente non sanno nemmeno loro perché, ma se volete usare cuffie con il filo vi toccherà  sfruttare l’adattatore che trovate nella confezione, bella scocciatura.

Prime impressioni su Xiaomi Mi Mix 2S: hardware da primato

Il modello “S”, che arriva da noi in Italia, migliora il precedente in molti modi, compresa la ricarica wireless, che prima non c’era. Ora una delle due camere è stabilizzata con OIS e le due fotocamere combinano un sensore Sony con apertura F/1.8  con uno realizzato da Samsung con apertura F/2.4 e zoom 2x. Entrambi sono da 12 mpx.

Meno comprensibile la scelta della fotocamera anteriore, messa in una posizione impossibile, che è di soli 5 mpx.

Processore Snapdragon 845, 6 o 8 gb di RAM, 64, 128 o 256 gb di memoria interna. C’è un sensore delle impronte digitali, messo al centro del retro, in posizione molto comoda, mentre le fotocamere sono collocate con il classico “semaforo” nella stessa posizione in cui le si trovano su iPhone.

Le foto sono bellissime, ma non si può dire lo stesso dei video, che invece sono un po’ meno definiti. DxOMark assegna 97 punti al Mix 2s ma sono guadagnati con le foto, nei video c’è da lavorare per arrivare a risultati eccellenti.

Ero curioso di provare la soluzione con il suono ad induzione, che viene trasmesso attraverso il vetro del display, anche se questa tecnologia mi pare un po’ romanzata, perché nella parte superiore del telefono c’è comunque un’apertura per il passaggio del suono. Se guardate la foto qui sotto, appena sopra le icone di “gestore file” e “musica” sul bordo del telefono c’è una “feritoia” da cui passa l’audio delle conversazioni.

Audio comunque buono, così come la ricezione, mentre il wifi mi sembra stabile e veloce. Ottima l’autonomia con la batteria da 3.400 mAh, che basta e avanza per una giornata di lavoro. Sappiamo quanto buona sia la gestione dei consumi del processore Qualcomm Snapdragon 845 e con questa capacità si gestisce una giornata  senza stress. Lo schermo acceso dura dalle 5 alle 7 ore, a seconda della luminosità che usate, ma con l’ultima rom potreste spingervi anche oltre le 8 ore con luminosità al 50%.

Resta sottinteso che se usate il telefono per 8 ore in un giorno, è giusto che la neuro vi prenda e vi porti via, così il telefono non lo userete più e tornerete ad avere una vita.

Prime impressioni su Xiaomi Mi Mix 2S: il software

Se devo pensare alla differenza tra Xiaomi Mi Mix 2S OnePlus 6, il vero solco sta nel software: mentre OnePlus offre una versione di Android quasi stock, Xiaomi sceglie la personalizzazione “estrema” di Miui, che sposta addirittura la collocazione di alcune funzioni e rende in un primo momento meno immediato l’uso per chi è un utente abituale di Android.

A me (per fare un esempio) non piace l’opzione del launcher su un unico livello, senza cassetto delle applicazioni, mentre non mi dispiace la scelta grafica dell’interfaccia, che rimane forse un po’ “asiatica” ma è comunque gradevole. Curiosamente l’applicazione “temi” non è accessibile in Italia, sarebbe interessante capire perché.

A parte il dettaglio della app “temi”, il software è ricco di personalizzazioni e di soluzioni create ad hoc da Xiaomi, come il doppio spazio, per avere un vero telefono nel telefono. Potete mettere applicazioni che magari non volete mostrare nella vostra schermata principale, o magari anche una seconda configurazione per dividere l’area professionale da quella personale, separando le applicazioni per il lavoro da quelle per il tempo libero.

Quando ci sono queste opzioni per cui si possono nascondere contenuti penso sempre a qualcosa che ha a che fare con situazioni pruriginose, ma è probabilmente una mia fissazione.

A proposito di software ci sono anche le app sdoppiate per poter usare più account di messaggistica in un solo smartphone, nella piena tradizione asiatica.

Pur con tutte le personalizzazioni di cui sopra, il software è velocissimo, sempre molto reattivo. Gradevole da usare anche con le Gestures che eliminano i tasti sullo schermo e quindi permettono di usare tutta la superficie del display per le app.

Prime impressioni su Xiaomi Mi Mix: prezzi e disponibllità

Come indicato più volte nell’arco di questi giorni, se vi piacciono i prodotti di Xiaomi è finalmente arrivato il vostro momento anche in Italia, perché li potete finalmente acquistare anche nelle catene di tecnologia di casa nostra, oppure allo store aperto presso il centro commerciale di Arese.

Se invece vi piace la vita facile, potete sempre optare per l’acquisto on line, BASTA CLICCARE QUI! Il prezzo è leggermente più basso di quello del negozio, La versione da 64 gb costa 482 euro.

Vi Piace?!?

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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