Recensione Geneva Touring M, cassa bluetooth Hi-Fi

Vi presento la mia recensione Geneva Touring M, cassa bluetooth Hi-Fi con qualità del suono eccellente un design che ricorda i migliori prodotti degli anni 70, a cui si ispira in tutti i particolari, a partire dall’unico elemento di controllo, la “rotella” superiore.

Questo è in pratica l’unico comando che avete a disposizione, se si fa eccezione per il pulsante posteriore che vi permette di attivare il collegamento bluetooth!

Recensione Geneva Touring M: come funziona

A differenza di altri modelli del marchio Geneva, la Touring M è una semplice cassa bluetooth con qualità audio superiore e un ingresso ausiliario con jack da 3.5 mm, non ha altre funzionalità come la ricezione radio in FM o DAB, così come non è dotata di alcun tipo di display.

L’unico dispositivo per la segnalazione è il led superiore, che cambia colore a seconda che il suono arrivi dal bluetooth o dal collegamento ausiliario.

Blue significa che il collegamento è senza fili, mentre quando usate l’ingresso con il cavo, il colore diventa rosso. L’intensità e la velocità delle “pulsazioni” vi dicono cosa sta facendo la Touring M.

Recensione Geneva Touring M: l’hardware

Qualche dettaglio sulla Geneva Touring M, che pesa 2.1 kg con le dimensioni di 26 x 8 x 15 cm, ha una batteria con una durata stimata di 30 ore, di cui però non ho potuto trovare informazioni sulla capacità. Il consumo in stanby di meno di 0.5W.

Il rivestimento è disponibile in 5 colori diversi, io amo il rosso ma ci sono molte alternative molto carine.

Recensione Geneva Touring M: la qualità audio

Trovo sia quasi impossibile dare una valutazione dell’audio che sia accettabile per tutti, perché ognuno di noi ha un’idea diversa su tagli di frequenze, utilizzo dei bassi e via dicendo, anche se magari non ne conosce il particolare tecnico. E’ una questione di percezione, che può cambiare a seconda dei generi preferiti, dell’umore e di una serie infinita di particolari. Non a caso è nata una scienza che si chiama psico-acustica.

Fatta questa premessa, mi piace l’audio corposo con una buona dotazione di bassi che offre Geneva Touring M, se ascoltate brani che con i bassi spingono molto forte, l’altoparlante va un po’ in crisi, ma mediamente offre un’ascolto gradevole e raggiunge un buon livello di volume. Il mio benchmark per i bassi è il pezzo “say something” di Justin Timberlake, che ha un colpo di basso all’inizio in grado di bucare un woofer, la Geneva Touring M resiste bene e riesce a combinare sia il basso discreto che i medio alti spinti!

Sotto la griglia che nasconde il dispositivo, c’è un amplificatore ad alta potenza in classe D, un processore digitale del suono e un tweeter 3/4  e un woofer da 3.5 pollici. La risposta in frequenza va dai 60 hz ai 20 Khz, con un crossover a 500 hz.

Recensione Geneva Touring M: la batteria

La nuova Geneva Touring M si alimenta con un cavo elettrico, ma è anche dotata di batteria in grado di riprodurre suono per 30 ore consecutive, ottima autonomia, ma si sconta un po’ con il peso piuttosto pronunciato, perché 2.1 Kg si sentono.

Disponibilità e prezzi

La nuova Geneva Touring M si trova in vendita nei negozi di tecnologia al prezzo ufficiale di 249 euro, on line sul sito di Mediaworld la trovate a 199 euro.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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