Microsoft Surface Go sfida iPad a 399 dollari, ma rimane da vedere se il prezzo americano resterà invariato quando il nuovo tablet invaderà l’Europa. Per riuscire a ridurre così drasticamente il prezzo, Microsoft ha contenuto la dimensione del display, che ora ha una diagonale di 10 pollici.
Microsoft Surface Go: cosa è compreso e cosa no
La tastiera che vedete nella foto NON è inclusa nel prezzo e costerà 99 dollari extra, di cui tenere conto quando si calcola il costo effettivo del prodotto. Va tenuto conto del fatto che il vero vantaggio di questo dispositivo sia probabilmente windows e si può immaginare che questo 2 in 1 abbia un senso solo se completato proprio con la tastiera addizionale, mentre per molti professionisti sarà fondamentale l’uso della penna, il cui costo sarà identico a quello della tastiera, ovvero 99 dollari. Non è difficile quindi calcolare che per un kit completo di tastiera e di penna il prezzo reale sale a 597 dollari, sempre appetibile, ma già più impegnativo e meno competitivo rispetto ai Chromebook di Google.
Tenete conto di un altro dettaglio: il sistema operativo è Windows 10 S, la versione pensata per scopi educational, per poter usare la versione completa di Windows 10 ci vorrà un acquisto della licenza e quindi un ulteriore spesa per chi lo acquista.
Tra gli accessori ci sono anche il Mouse Wireless, che costa 34 dollari ed è coordinato con i colori di tastiera e penna e una versione speciale della tastiera in Alcantara, che costa invece 129 dollari.
Microsoft Surface Go: le specifiche tecniche
Il nuovo tablet 2 in 1 di Microsoft ha due tagli di memoria da 128 e 256 gb, con 4 oppure 8 gb di RAM, ha una porta USB type-C che serve anche per ricaricarlo, ma anche la porta proprietaria di Microsoft che è montata su tutti i modelli di Surface. Secondo Microsoft questo sarà gradito dagli utenti che hanno già avuto un Surface e possiedono i caricatori dedicati.
Il display da 10 pollici ha una ratio 3:2, oggi quasi dimenticata, per dare spazio alla proporzione 16:9; il processore è un Intel Pentium Gold 4415Y, dual core di settima generazione, che è stato scelto per l’equilibrio tra prestazioni, consumi e riscaldamento contenuto. Il processore mi lascia un po’ perplesso, perché è un’opzione di fascia media, come quello che è stato inserito in molti Chromebook che però in pratica non hanno un sistema operativo, visto che Chrome OS è leggerissimo.
La versione in arrivo è solo Wifi, ma nel corso dell’anno verrà proposta anche una versione LTE. Resta da capire se e quando questo dispositivo arriverà anche da noi in Italia. Vi piace?!?
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