Fossil Q Commuter è l’anello di congiunzione tra orologio e smartwatch

Fossil Q Commuter è l’anello di congiunzione tra orologio e smartwatch, una soluzione molto interessante per chi vuole funzioni avanzate in un orologio, senza rinunciare al quadrante analogico, con tanto di lancette tradizionali.

Abbiamo discusso spesso su quale sia la dimensione degli smartwatch e se ci sia spazio per loro sul mercato: la risposta che viene dai numeri e dal comportamento dei produttori potrebbe far propendere per un parere negativo, ma probabilmente non siamo ancora entrati nella fase di maturità del mercato e per questo motivo trovo molto interessante l’interpretazione che Fossil ha messo a punto con una sorta di “ibridazione” tra orologio classico e smartwatch.

Fossil Q Commuter, come funziona

Ad un primo colpo d’occhio, Fossil Q Commuter vi sembrerà un orologio “normale”, di quelli che conosciamo da tempo e che la stessa Fossil produce e distribuisce da anni. In realtà, con un’analisi più attenta si può notare il secondo quadrante, che è uno degli elementi distintivi del prodotto ed è uno dei modi con cui potete recepire informazioni dal vostro smartphone.

Per utilizzare il Fossil Q Commuter, la prima cosa da fare è scaricare la app sul proprio telefono, la trovate sia per iPhone che per Android. Una volta scaricata e installata, la app vi guida nelle operazioni di configurazione dell’orologio e vi aiuta a configurare alcune delle funzioni disponibili.

E’ importante capire il principio: il Fossil Q Commuter, come gli altri modelli della serie, da un lato raccoglie informazioni sulla vostra attività, dall’altra funge da telecomando per il vostro orologio, ma questa è forse la parte più complicata della vicenda, ve ne parlo dopo.

Per avviare la configurazione dovete tenere premuti due dei tasti laterali dell’orologio per qualche secondo, quindi lo smartphone vi guiderà in tutti i passaggi, dovrete solo dare l’ok all’abbinamento bluetooth, che è fondamentale per la comunicazione tra orologio e telefono.

In fase di configurazione la app verificherà anche l’eventuale disponibilità di aggiornamenti per il Fossil Q Commuter.

La app vi servirà per scegliere come usare i tre tasti dell’orologio che diventano comandi impartiti allo smartphone, io ad esempio ho scelto che il tasto centrale avvii la musica, che quello superiore alzi il volume e quello inferiore lo abbassi, ma dalla app avrete una serie di opzioni disponibili, per cui potreste usare uno dei bottoni per attivare la fotocamera, oppure potreste mostrare un fuso orario sul quadrante, o ancora quanto tempo vi resta per il tragitto che avete impostato.

Nella app ci sono anche delle combinazione preparate per cambiare velocemente l’uso dei tasti.

Sempre dalla app, potete abbinare ad ogni ora del quadrante un contatto o una app, per poi avere le relative notifiche. Traduco. Potete scegliere che all’una corrisponda il contatto della mamma. Se quando attivate la lettura delle notifiche la lancetta va sull’1, vuol dire che c’è una notifica della mamma, se ad esempio alle tre abbinate whatsapp, se l’orologio va su quell’ora, vuol dire che vi è arrivato un messaggio su whatsapp.

Un po’ criptico, ma dopo un po’ vi abituate senza problemi. Non sarà mai come leggerle su un display digitale, ma se volete un quadrante analogico con le lancette qualche compromesso lo dovete accettare.

Fossil Q Commuter è uno smart-tracker

Le informazioni raccolte saranno visibili sulla app del telefono, che raccoglie le informazioni relative all’attività fisica e alla qualità del sonno. I dati sono raccolti, dividendoli per giornate, e con due aree attigue con attività e sonno.

Il dettaglio fantastico, relativo al Fossi Q Commuter, è che non si carica. Al suo interno c’è una batteria da orologio, che garantisce il funzionamento per 6 mesi, a seconda dell’uso che se ne fa. Non avrete comunque il problema di caricarlo tutti i giorni o una volta alla settimana, tipico degli altri smartwatch in circolazione.  In questo caso non cambia il vostro comportamento rispetto ad un normale orologio da polso.

L’accesso alla batteria avviene come per qualunque orologio “normale”: una mometina da 5 cent e siete pronti ad aprire la cassa posteriore e cambiare la pila scarica.

Un dettaglio importante: Fossil Q Commuter è impermeabile fino a 50 mt, può quindi essere usato anche in piscina senza alcun tipo di problema.

Ci sono anche le funzioni più tipiche di un orologio, come la sveglia, potete vedere un secondo fuso e il cambio dell’ora in caso di viaggio è automatico, perché sincronizzato con il vostro smartphone.

Potete cambiare cinturino, usando quelli che trovate nel sito di Fossil, oppure uno dei tanti disponibili sul mercato, perché l’attacco è standard. Ci sono diversi modelli con misure diverse, sul sito di Fossil trovate il modo per incrociare dimensioni del quadrante e del cinturino, per avere la misura perfetta per il vostro polso.

Fossil Q Commuter: prezzi e disponibilità

Vi ho già accennato che sul sito di Fossil trovate una combinazione infinita di misure quadranti e cinturini, il prezzo ufficiale di Fossil Q Commuter è di 179 euro, io ho trovato una super occasione su Amazon, che potete raggiungere CLICCANDO QUI. Diciamo che il rapporto qualità prezzo è più buono e il prodotto è una risposta interessante all’esigenza di combinare un orologio elegante con funzioni più avanzate. Promosso da Mister Gadget.

Luca Viscardi: Radio Anchor, Blogger, Tech Enthusiast. Ogni weekend su RTL 102.5. In versione podcast con Mister Gadget Daily. Papà di Andrea.
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