Vi presento la mia recensione Google WiFi, il router che è alla stesso tempo incredibilmente semplice e assolutamente smart. Sono le magie che solo Google sa fare, portando le tecnologie più complesse ad un livello fruibile anche da coloro che non sono super esperti.
Recensione Google WiFi: a cosa serve e come funziona
Google Wi-Fi è un router da collegare ad un modem esistente o ad una connessione di rete cablata che ha già connessione al web, non svolge quindi la funziona di modem per la connessione tra la casa (o ufficio) e l’internet provider.
Questo è il primo dettaglio importante: potete agganciare con un cavo Google Wifi al modem del vostro operatore e spegnere il wireless dello stesso modo per avere una migliore copertura dell’abitazione, grazie allo standard mesh, una sorta di rete cellulare che i Google Wifi creano quando utilizzate più di un dispositivo contemporaneamente.
Se avete più di una stazione Google Wifi il collegamento è semplicissimo perché basta seguire i passi che sono segnalati nella app ufficiale, disponibile per Android e per iPhone.
E’ la stessa app che userete anche per la configurazione iniziale: attivate la app, scansione il codice QR che trovate sotto il dispositivo e il gioco è fatto. Nel giro di pochi secondi avrete configurato la rete e sarete pronti a navigare.
Recensione Google Wifi: perché è prodotto super smart
Il router Google Wifi è pensato per un uso familiare in un ambiente che sia contemporaneamente efflciente e protetto: c’è una funzione molto utile per mettere in pausa il wifi ad una determinata ora, quando, ad esempio, i bambini devono andare a letto e quindi smettere di navigare, guardare video su Netflix o Youtube e giocare on line.
Sempre tramite la app potete gestire l’accensione di una rete per gli ospiti che potranno navigare, ma non potranno vedere contenuti sulla rete, se non quelli che voi deciderete di condividere.
Dalla app si regolano anche dettagli curiosi come l’intensità della luce delle spie, ma quello che mi piace di più è che tutto questo potete farlo anche quando non siete sulla stessa rete ma siete collegati ad esempio in remoto sulla rete cellulare.
Ovviamente, non esiste solo una versione iper semplificata della gestione, perché c’è un’area della app in cui avete tutti i controlli avanzati; se le opzioni semplificate non vanno bene per voi, allora avete accesso al controllo di DHCP, Up’n’P, varie ed eventuali.
Google Wifi è anche molto efficiente, perché la conversione tra la velocità disponibile e quella del wifi è quasi totale, io mi collego a 95 mbps e ho una velocità disponibile di 87 mbps sulla rete wireless a 5 ghz.
Recensione Google Wifi: porte e connessioni
Il sistema Google Wifi è molto semplice, per quando riguarda porte e connessioni: ha un connettore di rete per collegarsi al modem e una porta disponibile invece per collegare un dispositivo usando il cavo anziché le rete wireless.
L’alimentatore si collega attraverso un connettore USB Type-C ed è dotato di un cavo molto lungo. Nella confezione c’è anche un cavo di rete “flat” perfetto per passare dietro a mobili ma anche tra un mobile ed uno sportello, nel caso che il modem sia nascosto o chiuso in qualche armadio.
Recensione Google Wifi, prezzi e disponibilità
Ci sono diverse opzioni di acquisto per il Google Wifi, che potete scegliere come oggetto “stand alone” oppure in un kit con più dispositivi che forse ha molto più senso per sfruttare in case più grandi la connettività mesh di cui il sistema è dotato. Se volete un solo dispositivo, basta CLICCARE QUI. l prezzo per la versione singola è di 139 euro; se volete invece un kit con base e due satelliti, allora CLICCATE QUI ! Ma il prezzo sale a 359 euro.