Quali sono i migliori prodotti di IFA 2018? Ci risiamo. Ogni volta che finisce una fiera torna la stessa domanda.
E probabilmente uguale è anche la risposta. Perché ormai l’effetto “Wow” durante le grandi manifestazioni è un pensiero del passato, soppiantato oda una miriade di eventi che nel corso dell’anno ritagliano per le aziende un momento di celebrità, tanto intenso quanto fugace.
Per quasi tutti i grandi marchi oggi è più interessante e rilevante concentrare l’attenzione su di sé rimanendo fuori dalla mischia, piuttosto che rimanere fagocitati dalle decine di annunci che vengono lanciati nei primi giorni di una fiera.
In questo contesto, cosa rimane di IFA 2018? Poco, per non dire nulla, ma solo perché siamo in una fase intermedia, quella in cui tutti attendono un grande passaggio sul fronte mobile, quello dell’arrivo del 5G, che cambierà tutto e non solo per chi produce smartphone.
I migliori prodotti di IFA 2018: intelligenza artificiale per tutti
C’è una tendenza più che evidente, quella di inserire l’intelligenza artificiale in tutti i dispositivi della nostra casa. Non manca molto al momento in cui arriveranno anche negli accessori per il bagno, per ora invadono invece ogni tipo di elettrodomestico, dalle lavatrici ai condizionatori, passando per il frigorifero.
Ho visto prodotti così intelligenti da sembrare molto più smart di me, c’è il sensato rischio che presto siano loro a comandare me.
Gli smart speaker stanno per invadere il mercato: i produttori che inseriscono Alexa o l’assistente di Google nei propri dispositivi sono ormai centinaia e questo significa che il volume di big data sta per crescere in modo clamoroso.
Sono rimasto impressionato da alcuni produttori, in particolare Haier, che è la prova di come la nostra concezione di “made in China” sia ormai datata e completamente fuori luogo.
Ho visto soluzioni di avanguardia e prodotti impressionanti per qualità e tecnologia, che oggi sono alla pari, se non superiori a quelli dei marchi che conosciamo da decenni.
Federico Mangiacotti, country manager dell’azienda in Italia, mi ha guidato attraverso prodotti di altissimo livello e di design raffinato, capaci di competere con chiunque.
Guardate ad esempio, questo frigorifero, uno dei diversi modelli della serie F, che è stata introdotta proprio a IFA 2018.
Ci sono tre livelli diversi, di cui uno realizzato con la forma del cassetto, per ottimizzare la dispersione del freddo e per rendere più semplice l’accesso ai prodotti congelati.
I cassetti della parte intermedia possono essere usati a propria discrezione come cassetti frigo o freezer e uno di questi può raggiungere una temperatura di -27° gradi con cui si possono abbattere i cibi con lo stesso metodo usato per surgelare, non per congelare, garantendo una conservazione più duratura nel tempo e più sicura.
Potrei raccontarvi almeno altri mille dettagli, ma sono semplicemente il segnale di come i brand cinesi oggi abbiamo intrapreso una strada che non è solo basata sul prezzo, ma che va molto oltre, sfidando i concorrenti nel design e nell’innovazione.
Tra le mie magre epocali, vorrei mettere segnalare quella che ho registrato davanti all’oggetto che vedete qui accanto.
Avevo appena letto il comunicato ufficiale per il lancio della nuova serie F di Haier e per questo motivo quando ho visto questo oggetto ho espresso il mio gradimento.
“Bello questo frigorifero!”
Con estrema gentilezza, il mio interlocutore ha accolto il complimento e mi ha risposto: “in effetti, è bello, però è un armadio!” 😀
Un guardaroba che è “vaporizzato” e che contiene un sistema antibatterico, particolarmente adatto agli abiti dei bimbi, come è facile vedere da ciò che è contenuto in questo modello da esposizione.
Nel campo degli elettrodomestici ho visto molte soluzioni interessanti, come quella di Neato, che ha lanciato nuovi modelli dei suoi robot per le pulizie domestiche, ma anche aggiornato la sua app, con un’opzione molto richiesta: sarà possibile dire al robot di soffermarsi in uno spot della casa.
Ma non solo, perché viene aggiornato anche il modo in cui il robot si ricarica e se dovesse rimanere a secco durante l’attività, si caricherà per il tempo che serve per completare l’attività.
Sul fronte elettrodomestici, le novità erano migliaia, impossibile ricordarle tutte.
I migliori prodotti di IFA 2018: nel campo mobile, poco
Sono tornato da IFA 2018 con una certezza: nel segmento degli smartphone rimarrà pochissimo.
Ho trovato stupendo il nuovo Sony Xperia XZ3, ne riparleremo a parte.
Anticipo il mio pensiero: sappiamo quale sia la percezione del mercato nei confronti di Sony, purtroppo un po’ claudicante, ma sono convinto che questo sia un prodotto che traccia una svolta nell’azienda, per qualità e per cura dei dettagli, ma anche per originalità di alcune soluzioni.
Il design è finalmente in grado di competere con chiunque, così come ottima pare la dotazione software con molte soluzioni legate all’intelligenza artificiale
Riuscirà a fare breccia nei cuori quando arriverà sul mercato? Difficile da dire, ma chi lo acquisterà avrà un dispositivo bello e completo per le mani.
Niente male anche Honor Play, che per il prezzo che richiede è una specie di fuoriclasse del mercato. Processore top, intelligenza artificiale, fotocamera di ottima qualità e materiali. molto gradevoli.
Cosa vorreste chiedere di più per 329 euro?!? Nel confronto con il Pocophone F1, presentato poco prima di IFA, Huawei/Honor segna una vittoria per 10 punti a 0.
Fatico a comprendere l’operazione di LG, che ha portato a Berlino LG G7 Fit e G7 One, ma in Italia vedremo solo il modello “Fit”: un processore vecchio di due anni (quasi 3 in realtà) è il cuore di un telefono con un posizionamento un po’ strano da interpretare. Il mercato darà l’ardua sentenza, ma non è difficile prevedere quale sarà
Motorola ha scelto di non portare in Italia il modello Motorola One, ma credo sia una scelta saggia, perché il G6 Plus è di gran lunga più interessante ed originale.
I migliori prodotti di IFA 2018: la carica degli smart speaker
Vorrei poter elencare ogni smart speaker che ho incrociato nei padiglioni della fiera, ma è impossibile, perché sono troppi e perché tutto sommato si confondono un po’ nella spasmodica ricerca di qualità audio abbinata ad assistenza artificiale.
Se ne avete uno con l’assistente di Google, ricordatevi che basta chiedere “ok, Google! Fammi ascoltare mister gadget” per avere l’ultima edizione radio della mia pillola quotidiana.
Arriveranno prodotti di ogni genere con un assistente virtuale all’interno. In attesa di HomePod, io rimarrei saldamente legato a Google Home, che ha un rapporto qualità prezzo imbattibile.
Dimentico di sicuro centinaia di dettagli e di prodotti, ma elencarli tutti è letteralmente impossibile. Rimane però la sensazione di fondo di aver visto molti gadget divertenti, nessuno dei quali ci cambierà la vita.
E’ una buona ragione per riprovare a fare la ricerca del gadget definitivo il prossimo anno. Ogni scusa per fare un giro a Berlino è sempre ben accetta.